La redazione segnala

Gli Internati Militari italiani

Illustrazione tratta dal libro "Una straziante incertezza. Internati militari italiani fra guerra, morte e riconoscimenti da parte della Repubblica" di  Gabriele Bassi, Nicola Labanca e Filippo Masina, Viella 2022

Illustrazione tratta dal libro "Una straziante incertezza. Internati militari italiani fra guerra, morte e riconoscimenti da parte della Repubblica" di Gabriele Bassi, Nicola Labanca e Filippo Masina, Viella 2022

Noi, partigiani è il podcast del Memoriale della Resistenza italiana e racconta le storie e le vite dei protagonisti e le protagoniste della Resistenza, raccolte da Laura Gnocchi e Gad Lerner per l'ANPI. Per saperne di più, visita il sito noipartigiani.it.

Ascolta il podcast
Noi, partigiani. Memoriale della Resistenza italiana

Un racconto corale di malinconia ma anche di felicità, che riporta alla luce i valori civili fondamentali che oggi dobbiamo difendere. Un grande romanzo collettivo di formazione di un soggetto fragile e inestimabile: la nostra Costituzione democratica.

Un gigantesco dramma personale: questo è l’8 settembre 1943 nelle parole di chi l’ha vissuto. L’armistizio con gli Alleati trasforma i tedeschi in occupanti nel giro di una sola giornata e lascia l’esercito allo sbando senza più guida o strategia. Chi può scappa aiutato dalla popolazione: molti degli intervistati per il Memoriale della Resistenza Italiana fanno risalire l’inizio del loro impegno proprio a quei giorni convulsi, quando i militari allo sbando daranno vita alle prime formazioni.

Ma la gran parte dei soldati, si calcola 800 mila, viene fatta prigioniera e si trova davanti a una scelta: continuare la guerra a fianco dei tedeschi e del rinato governo fascista di Salò o affrontare la prigionia.

La maggior parte di loro (solo 195 mila aderiranno) dice no. E inizia una durissima vicenda di internamento, lavoro coatto, fame, morte.

Hitler ha deciso che per i prigionieri di guerra italiani non vale la Convenzione di Ginevra, quindi niente aiuti dalla Croce Rossa e di fatto un trattamento da schiavi a disposizione dell’ex alleato tedesco.

In 50 mila non faranno ritorno. Per i superstiti invece, il dopoguerra sarà un momento di rimozione e imbarazzo: gli ex internati sono l’incarnazione di una sconfitta, difficili da incasellare politicamente, non organizzati.

Così sulla vicenda degli Internati Militari cala il silenzio. Solo in anni più recenti si è dato valore a quella che di fatto fu una scelta di opposizione, una “Resistenza non armata” che con la sofferenza di tanti ha contribuito a dimostrare agli italiani che si può anche dire no.

Ascolta le altre puntate del podcast! 

Il racconto degli Internati Militari

Ti potrebbero interessare

La posta della redazione

La posta della redazione

Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone?
Scrivi alla redazione!

Chiudi

Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.

Chiudi

Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.

Chiudi

Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente

Chiudi

Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente