Kimball Brooker ha la risposta, nascosta nella sua collezione. È proprio da un singolo libro, acquistato più di 60 anni fa a Parigi per pochi franchi, che nasce la sua passione. È quel libro – una edizione rilegata in pergamena delle Orazioni di Cicerone – che l’ha portato ad avere oggi un patrimonio stimato attorno ai 25 milioni di dollari.
C’era una volta uno studente che a Parigi s’imbatté in un volume antico, lo acquistò e quel libro, quella carta, quelle pagine, quella pergamena lo stregarono. Come in una antica fiaba, quel libro gli sussurrò che se ne avesse cercati altri, man mano ampliando la sua biblioteca, sarebbe stato un uomo felice (e ricco). Ma a una condizione: dovevano essere rinascimentali.
La possiamo leggere come una storia magica quella di T. Kimball Brooker, straordinario collezionista statunitense – attuale presidente della Barbara Oil Co – che ora ha deciso di mettere in vendita una parte del suo enorme patrimonio di opere. 1.300 titoli, una tra le più importanti biblioteche rare mai messe all'asta, che comprende volumi italiani e francesi nelle loro rilegature originali.
Una raccolta partita da quel testo che (convinto di aver fatto una grande scoperta) aveva portato per una valutazione a un commerciante di rue de Seine, sentendosi dire che "non valeva nulla”: una risposta che non lo aveva scoraggiato per niente. Per comprendere il suo effettivo interesse nella materia, basti ricordare che la sua tesi di laurea ad Harvard era intitolata Rare Books as a Hedge against Devaluation and Inflation (Libri rari come salvaguardia contro la svalutazione e l'inflazione).
Brooker ha dichiarato in un’intervista al Guardian che la raccolta di questi titoli è stata «una fonte di soddisfazione e di divertimento duraturi» e che prova "sentimenti contrastanti" nel separarsi da questi "libri meravigliosi". Sarebbe interessante sapere perché ha deciso comunque di venderli…
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Gli esperti di Sotheby’s affermano che una biblioteca tematica come quella di Brooker non è mai stata assemblata al di fuori dell'Europa. «La Bibliotheca Brookeriana è un monumento alla passione scientifica che ha guidato Brooker nella ricerca di questo tesoro senza precedenti», ha dichiarato al Guardian Richard Austin, responsabile mondiale di Sotheby's per i libri e i manoscritti. «La serie di vendite promette di essere un evento epocale nel mondo del libro ed è una celebrazione dello spirito che ha ispirato i collezionisti e gli intenditori di libri per secoli».
E non poteva che essere venduta da Sotheby’s, casa d’aste che ha legato ai libri l’inizio dalla sua ineguagliabile fama. Il fondatore di Sotheby's, Samuel Baker, era un imprenditore, editore occasionale e libraio di successo che tenne la prima asta a suo nome l'11 marzo 1744. L'asta di "diverse centinaia di libri scarsi e di valore in tutti i rami della letteratura" provenienti dalla biblioteca di Sir John Stanley fruttò un totale di 826 sterline.
Per oltre un secolo, Baker e i suoi successori – in particolare il nipote John Sotheby - si occuparono di tutte le grandi biblioteche vendute all'asta, comprese quelle dei Conti di Sunderland, Hopetoun e Pembroke e dei Duchi di Devonshire, York e Buckingham. Dopo la morte di Napoleone, Sotheby's vendette i libri che aveva portato in esilio a Sant'Elena; l'ultimo lotto fu il bastone da passeggio in tartaruga e oro dell'imperatore.
L'asta inaugurale "Bibliotheca Brookeriana: Una biblioteca rinascimentale. Magnificent Books and Bindings" presenterà circa 90 opere rappresentative della collezione, tra cui copie del Terzo libro e delle Regole generali di architettura di Sebastiano Serlio. Stampati su carta blu di grandi dimensioni, a sottolineare la loro particolare e rara qualità, questi esemplari si suppone siano stati trasportati da Venezia in Francia e lì rilegati per essere presentati a potenziali mecenati francesi.
Altro esemplare unico è una prima edizione della traduzione francese dell'Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna (Parigi, 1546), rilegata nel 1545 per Marx Fugger. Nel novero dei pezzi in vendita anche un primo manoscritto del trattato di pittura di Leonardo composta da 375 capitoli, illustrati con 56 disegni a inchiostro. Tra i molti tesori rari della Collezione Brooker, un numero notevole di volumi di epoca rinascimentale pubblicati da Aldo Manuzio.
Trasferitosi a Venezia – all’epoca maggiore centro editoriale d'Europa - a partire dalla fine del XV secolo, Aldo sarebbe diventato uno dei più venerati e influenti editori di libri di tutti i tempi. Con circa 1.000 volumi pubblicati tra il 1495 e il 1590 (la stamperia venne portata avanti da alcuni eredi come Paolo fino al 1590 quando cessa l’attività con Aldo Manuzio il Giovane), la collezione Brooker rappresenta la più grande raccolta di libri di Manuzio mai presentata sul mercato da un secolo a questa parte e l'unica biblioteca privata di questo tipo mai gestita al di fuori dell'Europa.
La collezione è proposta in una serie di tre vendite, la prima delle quali, "Bibliotheca Brookeriana: Una biblioteca rinascimentale. The Aldine Collection A-C", si terrà il 12 ottobre. Chiamate Aldine, dal nome di Aldo, queste opere sono molto apprezzate non solo per i loro dettagli e la loro maestria, ma anche per il ruolo fondamentale nella diffusione degli ideali dell'Umanesimo rinascimentale: Manuzio pubblicò infatti una serie di classici greci e latini, svolgendo un ruolo critico nel modo in cui il concetto di Rinascimento sarebbe stato conosciuto per secoli.
Il nuovo carattere latino corsivo aveva l’intento di dare alle stampe l'eleganza e la bellezza del manoscritto umanistico e – con il nuovo formato in 8° –, ha portato fino a noi a sua fama. Mettendo in commercio nuove edizioni “portatili” (definite nel catalogo del 1503 "libelli portatiles in formam enchiridii") favorì un uso del libro non più vincolato allo spazio dello studio, allargando il bacino di pubblico e stimolando nuove pratiche di lettura, che possono essere considerate la prima forma del libro in brossura conosciuto oggi.
L'asta Bibliotheca Brookeriana si articolerà in otto vendite, a partire dal 12 ottobre. Altre avranno luogo a New York e a Londra fino al 2025.Tra il 5 e l'11 ottobre, presso le gallerie di York Avenue di Sotheby's, sarà allestita una mostra. Su richiesta è possibile effettuare visite private.
Le stime di prezzo per i volumi variano da 200 a 600.000 dollari.
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