Sembra ieri.
Quante volte abbiamo ascoltato questa frase, costringendoci all'esercizio retorico di misurare il tempo attraverso la distanza che ci separa da un avvenimento importante? Tante volte, senza dubbio... Ma quando a segnare il passaggio da un tempo ad un altro è la scomparsa dell'idolo di una intera generazione, l'esercizio diventa di tutti, e le risposte che ciascuno fornisce attraverso le proprie emozioni diventano i granelli di sabbia di una clessidra collettiva. Diego Armando Maradona è stato tante cose, nel corso di una vita straordinaria nel bene e nel male: campione inarrivabile di un calcio al quale oggi guardiamo con nostalgia, ribelle in lotta contro le regole di un sistema calcistico che percepiva come ingiusto, vittima di comportamenti autodistruttivi e dannosi anche per altre persone.
Ma oggi che è passato un anno dalla sua scomparsa, possiamo pronunciare la fatidica frase, magari guardando uno dei tanti murales che a Napoli - la città che più di ogni altra lo ha sentito proprio figlio - ci rimandano il suo sguardo un po' triste di bambino povero, che giocando con un'arancia scoprì quanto poteva regalare sorrisi agli altri bambini.
Maradona, sembra ieri.
Le altre vignette
Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone? Scrivi alla redazione!
El Diez: dieci libri per celebrare il più grande
Di
| Solferino, 2021Di
| Mondadori, 2016Di
| Fandango Libri, 2012Di
| Rizzoli, 2020Di
| Minimum Fax, 2021Di
| Intra Moenia, 2018Di
| EL, 2019Di
| Colonnese, 2020Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente
Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente