Claudia Goldin vince il Premio Nobel 2023 per l'Economia

Da lunedì 2 ottobre a lunedì 9, vengono assegnati i Premi Nobel 2023. Creati come lascito testamentario di Alfred Nobel, è uno fra i riconoscimenti più prestigiosi, nell’ambito della fisiologia o medicina (il nostro articolo per la premiazione di Karikó e Weissman per il vaccino contro il COVID 19), della fisica (il nostro articolo per l'assegnazione a Agostini, Krausz e L'Huillier per gli studi sperimentali sulla dinamica degli elettroni nella materia), della chimica (il nostro articolo per i vincitori Bawendi, Brus ed Ekimov per la scoperta e la produzione dei punti quantici), della letteratura (il nostro approfondimento sul premiato Jon Fosse), della pace (andato alla lotta quotidiana dell'attivista iraniana Narges Mohammadi), dell’economia.

Premio Nobel per l'Economia

Il Premio Nobel per la Economia è stato assegnato a Claudia Goldin, con la seguente motivazione: per aver accresciuto le nostre conoscenze sui risultati della partecipazione delle donne nel mercato del lavoro

Claudia Goldin è una figura di spicco nell'ambito dell'economia e delle questioni di genere, ed è conosciuta per il suo impegno nel promuovere la comprensione e l'uguaglianza nei contesti lavorativi e nelle carriere delle donne.

Attualmente insegna ad Harvard ed è diventata la Henry Lee Professor of Economics nel 2001.

Ha studiato i divari salariali tra uomini e donne, le carriere delle donne in ambiti come il diritto e la medicina, e i fattori che influenzano il progresso lavorativo delle donne.

Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua ricerca, tra cui il John Bates Clark Medal nel 1990, che è un prestigioso premio assegnato biennalmente dalla American Economic Association a un economista sotto i 40 anni. È stata anche eletta alla National Academy of Sciences.

Nel suo libro Carrer and family Claudia Goldin, basandosi su ricerche approfondite, esplora le esperienze delle donne laureate universitarie dal 1900 a oggi, evidenziando le aspirazioni e le barriere in termini di carriera, lavoro, matrimonio e figli. Si sottolinea come alcune professioni favoriscano il lavoro prolungato, contribuendo alle disparità di genere. L'era del COVID-19 ha ulteriormente ostacolato l'avanzamento delle donne, ma il lavoro remoto e flessibile potrebbe rappresentare un punto positivo. Il libro sottolinea che leggi contro la discriminazione e manager imparziali non sono sufficienti; sono necessari cambiamenti fondamentali nella cultura del lavoro per raggiungere l'uguaglianza di genere e l'equità tra le coppie.