Come abbiamo visto la scorsa settimana con i primi 15 candidati, il Premio Strega 2023 è già partito in pompa magna.
Un nuovo mercoledì equivale ad un'altra carrellata di proposte.
Scopriamo insieme i nuovi 20 romanzi!
▪ Matteo B. Bianchi, La vita di chi resta (Mondadori), presentato da Paolo Cognetti.
"È anche un testo sul potere salvifico della scrittura, e uno di quei libri che danno un senso e un compimento all’intero percorso di un autore, come se fossero lì ad aspettarlo fin dall’inizio."
Scoprite le nostre interviste a B. Bianchi e Cognetti!
▪ Olga Campofreda, Ragazze perbene (NN Editore), presentato da Gaia Manzini.
"Con una lingua agile e una voce originale, [...] mette in scena un ritorno nella città natia che ha l’intonazione della farsa e dell’impostura: non c’è niente della sua protagonista che corrisponda in alcun modo al femminile che ritrova a Caserta – quel femminile censurato nel profondo [...]"
▪ Maria Castellitto, Menodramma (Marsilio), presentato da Serena Vitale.
"La scrittura della Castellitto è scherzosa quanto colta, con un retrogusto fatalista, ha già un suo audace e inconfondibile suono – con dissonanze, talvolta, ma esiste."
Non perdetevi la nostra recensione del libro!
▪ Alessandra Fagioli, Mistero allo specchio (Robin), presentato da Paolo Ferruzzi.
"Realtà e invenzione si intrecciano in un confronto a distanza dettato da episodi narrati e fatti eclatanti, da morti fittizie e vite autentiche, dove due donne giocano una partita speculare, rischiando di scambiare identità e ruoli."
▪ Sara Gamberini, Infinito Moonlit (NN Editore), presentato da Chiara Gamberale.
"Perché la scrittura di Sara Gamberini non somiglia a quella di nessuno, è uguale solo a sé stessa. Perché è impastata di sapienza narrativa, di consapevolezza poetica, dell’incoscienza che hanno i talenti davvero originali e delle voci di mondi sottili e altri."
▪ Giovanni Greco, Bruciare da sola. Una notte di Nadja Mandel'stam con i suoi fantasmi (Ponte alle Grazie), presentato da Francesco Maselli.
"Nella rievocazione di una storia d’amore e di resistenza che si nutre di poesia, la voce ventriloqua di Greco si fonde con quella di Nadja, che a sua volta si era fusa con quella di Osja, in una dichiarazione d’amore per la parola poetica incontenibile, che salva e sopravvive agli orrori della Storia."
▪ Maria Malucelli, L’amore nascosto (Armando Editore), presentato da Antonio Augenti.
"La Malucelli affronta il rischio di una prevedibile, indifendibile “nudità” con estremo coraggio, avventurandosi nel territorio dell’io, che è più ricerca di identità che vano protagonismo, più voglia di vivere che atto di stilare bilanci."
▪ Flaminia Marinaro, L’ultima diva (Fazi), presentato da Ignazio Marino.
"L’autrice [...] trasporta il lettore, con una prosa scorrevole e accattivante, in un’epoca densa di interessanti protagonisti della cultura e della politica: lo fa con rigore storico ma anche con una piacevole ironia."
▪ Sebastiano Martini, Il mare delle illusioni (Arkadia), presentato da Giovanni Pacchiano.
"Costruito in flashback, [...] ha una grazia sommessa che incanta, e non comune finezza di scavo psicologico."
▪ Paolo Mazzarello, Il mulino di Leibniz (Neri Pozza), presentato da Gian Arturo Ferrari.
"[...]una singolare commistione tra un romanzo giallo – inizia con un misterioso delitto –, un’immersione nella scienza contemporanea e nella storia della filosofia, una stupefacente riflessione sulla natura della cosiddetta rete che qui acquista una propria, e nefasta, personalità. "
Scoprite la nostra intervista a Gian Arturo Ferrari!
▪ Matteo Melchiorre, Il Duca (Einaudi), presentato da Marco Balzano.
"È una storia che sembra provenire da un’altra epoca, quando il mondo era ancora da esplorare e lo spazio attorno agli uomini ancora da conoscere e conquistare. È invece un racconto che, come sa fare a volte la letteratura, parla per allegorie e dicendo di quel cosmo illustra più che mai il nostro, con i suoi voli e i suoi abissi."
Non perdetevi la nostra intervista a Marco Balzano!
▪ Sacha Naspini, Villa del seminario (E/O), presentato da Paolo Petroni.
"Vite private che reagiscono in modi diversi a un momento storico particolare e che spinge a prendere posizione. E se molti fascisti rimasero fedeli sino all’ultimo, ci furono tanti che, magari trascinati dagli eventi, cominciano a farsi domande, a chiedersi cosa volessero e in cosa credessero quei ragazzi saliti in montagna per combattere i nazifascisti. "
Scoprite di più sul libro guardando la nostra intervista all'autore in occasione della sua uscita!
▪ Romana Petri, Rubare la notte (Mondadori), presentato da Teresa Ciabatti.
"racchiude l’intera esistenza di Antoine Saint-Exupéry – voli, traversate, guerra, amori –, e al contempo la vita intima, ciò che gli passa per la testa che è poi quel sopra le nuvole, quel tutto bianco su cui proietta ciò che desidera."
▪ Rosella Postorino, Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli), presentato da Nicola Lagioia.
"Rosella Postorino decide di tornare a quei tempi tutto sommato recenti, e a quel conflitto, proprio mentre un’altra guerra (qui c’è il potere anticipatorio di certi scrittori) torna a scuotere l’Europa. "
Non perdete l'occasione di sentire l'autrice parlare di questo libro nella nostra intervista!
▪ Stefano Redaelli, Ombra mai più (Neo Edizioni), presentato da Daniele Mencarelli.
"Redaelli con Ombra mai più dà voce agli esiliati nello stigma, con la precisione e la delicatezza di chi scrive per amore."
Scoprite la nostra intervista a Daniele Mencarelli!
▪ Carmela Scotti, Del nostro meglio (Garzanti), presentato da Chiara Sbarigia.
"Con una scrittura acuminata e flessuosa, capace di scavo impietoso e di ineffabili, preziosi momenti di tenerezza, [...] ci consegna il ritratto di una famiglia unita dalla reciproca indifferenza o avversione, come quella dei Bellelli di Degas, e insieme una riflessione sulla necessità di scendere a patti col proprio passato e liberarlo dal suo esilio."
▪ Andrea Tarabbia, Il continente bianco (Bollati Boringhieri), presentato da Daria Bignardi.
"È un libro sul Male che fa male non solo per gli ambienti estremi e i personaggi bui e contorti che evoca, anzi, decisamente non per quelli, ma per come una storia scritta tanti anni possa rimanere viva, pericolosamente viva, quando a guardarla, a rileggerla, a tornarci dentro, è uno scrittore letterariamente audace come Tarabbia."
Scoprite la nostra intervista a Daria Bignardi!
▪ Maddalena Vaglio Tanet, Tornare dal bosco (Marsilio), presentato da Lia Levi.
"Da un lato un linguaggio sfumato con punte di liricità, da poetessa che è, quando ci descrive una fuga nella magia e nel messaggio segreto del bosco, e dall’altro il piglio crudo e quasi crudele nel momento in cui ci presenta fatti e personaggi del cupo paese fra le montagne."
▪ Carmen Verde, Una minima infelicità (Neri Pozza), presentato da Leonardo Colombati.
"La migliore letteratura è quella che, sotto traccia, trova anche il modo di riflettere su sé stessa. Carmen, con il suo stile elegante, ne è un esempio."
▪ Roberta Zanzonico, La bellezza rimasta (Morellini editore), presentato da Giulia Ciarapica.
"La psichiatra Roberta Zanzonico porta a termine un’operazione delicatissima, e lo fa ricorrendo alle migliori armi della narrativa: la sua voce è poetica ma energica, i personaggi nitidamente sfaccettati, la prosa coraggiosa e autentica."
Appuntamento al prossimo mercoledì con i nuovi titoli proposti, non perdeteveli!
Ti potrebbero interessare
Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone? Scrivi alla redazione!
Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente
Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente