Il Premio Strega Europeo, giunto alla sua decima edizione, in occasione del Salone internazionale del libro di Torino ha proclamato Emmanuele Carrère, con il suo romanzo V13 (Adelphi), vincitore.
V13. Cronaca giudiziaria (Adelphi) di Emmanuel Carrère tradotto da Francesco Bergamasco
Scandito in tre parti – « Le vittime », « Gli imputati », « La corte » –, V 13 raccoglie, rielaborati e accresciuti, gli articoli (apparsi a cadenza settimanale sui principali quotidiani europei) in cui Emmanuel Carrère ha riferito le udienze del processo ai complici e all’unico sopravvissuto fra gli autori degli attentati terroristici avvenuti a Parigi il 13 novembre 2015.
Le autrici e gli autori selezionati hanno presentato al Salone i rispettivi libri in gara, ciascuno in un incontro individuale, tra venerdì 19 maggio e domenica 21 maggio.
La cerimonia di premiazione è avvenuta domenica 21 maggio alle ore 18.30 presso il Circolo dei Lettori.
Gli altri candidati al Premio Strega Europeo:
Rombo (Iperborea) di Esther Kinsky tradotto da Silvia Albesano
Il 6 maggio 1976 un violento terremoto colpisce il Friuli, squarciando il paesaggio e l’esistenza di chi lo abita. A rievocare quei giorni sono sette abitanti di una valle nell’estremo nord-est della regione.
L'orecchio di Kiev (Marsilio) di Andrei Kurkov tradotto da Claudia Zonghetti
È il 1919 e Kiev è invasa dalla cacofonia della rivoluzione. La città è nelle mani dei bolscevichi e nella regione continua a infuriare la guerra civile, tra bianchi e rossi, anarchici e nazionalisti. In questo clima di tumulti e totale assenza di regole, il giovane studente Samson Kolecko si ritrova da un giorno all’altro a dover badare a se stesso, dopo aver perso in un’imboscata il padre (e l’orecchio destro) sotto la spada di un cosacco. Da quel momento le cose per lui precipitano.
Strega (NN Editore) di Johanne Lykke Holm tradotto da Andrea Stringhetti
Rafaela lascia la casa dei genitori per raggiungere la città di Strega, sulle Alpi, e lavorare all’hotel Olympic. Insieme a lei, arrivano altre ragazze, tutte diciannovenni che come lei sono lì per essere educate come cameriere.
Pietra e ombra (Nottetempo) di Burhan Sönmez tradotto da Nicola Verderame
In "Pietra e ombra" Burhan Sönmez costruisce abilmente un mosaico narrativo le cui tessere, disseminate nel tempo, si incastrano man mano intorno al centro del racconto, la storia dell'intagliatore di lapidi Avdo Usta, che inanella attorno a sé la catena dei destini incrociati di molte altre vite [...]
Emmanuel Carrère ha ottenuto 11 voti su un totale di 24 espressi dalla giuria composta come di consueto da scrittori vincitori e finalisti del Premio Strega: Silvia Avallone, Andrea Bajani, Marco Balzano, Giuseppe Catozzella, Benedetta Cibrario, Antonella Cilento, Mario Desiati, Paolo Di Paolo, Claudia Durastanti, Fabio Genovesi, Helena Janeczek, Nicola Lagioia, Lia Levi, Melania G. Mazzucco, Daniele Mencarelli, Marco Missiroli, Matteo Nucci, Valeria Parrella, Sandra Petrignani, Antonio Scurati, Elena Stancanelli, Domenico Starnone, Nadia Terranova e Sandro Veronesi.
Nato nel 2014 in occasione del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea per diffondere la conoscenza di alcune tra le voci più originali e rilevanti della narrativa contemporanea, il Premio Strega Europeo è promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, dall’azienda Strega Alberti Benevento, in collaborazione con BPER Banca, Salone internazionale del Libro e Circolo dei lettori di Torino, sponsor tecnico IBS.it.
Vincitore della scorsa edizione 2022 è stato Primo sangue (Voland) di Amélie Nothomb, tradotto da Federica Di Lella.
Ti potrebbero interessare
Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone? Scrivi alla redazione!
Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente
Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente