Sguardi randagi

Michael Aboya: Infinite

Guido Harari Fotografia Michael Aboya

Sguardi randagi di Guido Harari

Occorre guardare e accogliere il mondo che cambia e si trasforma, mentre è il mondo stesso a guardare noi interrogandoci sul futuro che vogliamo

Michael Aboya

Michael è un fotografo autodidatta di 24 anni di Accra, in Ghana. Con le sue foto Michael mira a ispirare un cambiamento nel modo in cui le persone percepiscono il Ghana e più in generale il continente africano e celebra l'amore che prova per il suo paese attraverso fotografie potenti che ritraggono una rappresentazione allegra e ottimista della vita che lo circonda
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Può una foto fare la differenza?

Michael Aboya, noto anche come Aboya.8, arriva dal Ghana, dall'Africa occidentale. Fa il fotografo da soli cinque anni, ma, più che un fotografo, è un autentico poeta che insegue i propri sogni alla ricerca del senso della vita nella realtà che conosce da sempre.

Le sue storie hanno titoli suggestivi e cercano sempre di connettersi con l'immaginario e la sensibilità di chi le guarda, non solo con i loro concept ma anche grazie ad una raffinatissima postproduzione.
Una fotografia "inspirational", quella di Aboya, fatta di gioia e puro grafismo. Come questa immagine, selezionata dalla sua serie "Heroes".

www.aboya8.com

Cenni biografici su Guido Harari:

Dagli anni Settanta il suo nome è associato soprattutto alla musica e alle copertine di dischi per artisti come Fabrizio De André, Bob Dylan, B.B. King, Lou Reed, Simple Minds, Frank Zappa, Pino Daniele, Claudio Baglioni, Mia Martini, Vasco Rossi, Gianna Nannini, PFM, ma ha spaziato dal ritratto al reportage, alla moda e alla pubblicità.

È stato tra i curatori della mostra multimediale dedicata a Fabrizio De André da Palazzo Ducale a Genova, della mostra "Pino Daniele Alive" a Napoli, della mostra "Art Kane Visionary" a Modena e Napoli.
Ha esposto le sue foto al Rockheim in Norvegia, al festival di Ravello, alla Galleria nazionale dell’Umbria a Perugia, al Museo nazionale Rossini a Pesaro, alla Leica Galerie di Milano e all’Ambasciata italiana a Washington DC.

Tra i suoi libri illustrati The Beat Goes On (su e con Fernanda Pivano, 2004), Vasco! (2006), Fabrizio De André. Una goccia di splendore (2007), Fabrizio De André & PFM. Evaporati in una nuvola rock (con Franz Di Cioccio, 2008), Mia Martini. L’ultima occasione per vivere (con Menico Caroli, 2009), Gaber. L'illogica utopia (2010), Tom Waits (2013), Vinicio Capossela (2013), Pier Paolo Pasolini. Bestemmia (2015), The Kate Inside con le sue fotografie di Kate Bush (2016), Wall Of Sound (2018), Fabrizio De André. Sguardi randagi (2018).

Nel 2011 ha aperto ad Alba, dove risiede da diversi anni, una galleria fotografica (Wall Of Sound Gallery) e una casa editrice di cataloghi e volumi in tiratura limitata (Wall Of Sound Editions), entrambe interamente dedicate all’immaginario della musica.

Qui i libri in commercio di Harari: https://www.lafeltrinelli.it/libri/autori/guido-harari

www.guidoharari.com
www.wallofsoundgallery.com

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