Consiglio d'autore

Benedizione. Trilogia della pianura di Kent Haruf

recensioni Gabriele Salvatores Kent Haruf

Consiglio d'autore

Coraggio espressivo, maestria tecnica, innovazione linguistica... Quali sono le qualità di un nuovo libro che colpiscono uno scrittore? Scopriamolo assieme, in questo spazio dedicato ai consigli di lettura degli autori

Lisa Cardello

Da bambina le dicevano che parlava troppo veloce, allora ha iniziato a leggere, ma divorava un libro dopo l’altro finché non si è ritrovata a scrivere. Col tempo ha capito che quello è l’unico modo per tenere il passo con un cervello che viaggia più rapidamente di quanto non riesca a fare lei, quando sente l’impellente bisogno di prendere un aereo, o di acquistare il biglietto di un concerto. D’altronde, non è un viaggio anche quello?

Gabriele Salvatores lo ha detto.

Sul libro che ci consiglia di leggere - terzo di una trilogia - sarebbe persino disposto a fare una serie TV.

Dopo essere venuto a parlarci del suo nuovo film, Il ritorno di Casanova, si ritaglia un momento per parlarci di uno dei testi da lui più amati: Benedizione, tradotto da NN editore insieme agli altri due titoli di Trilogia della pianura: Canto della pianura e Crepuscolo, nati dalla penna dello scrittore americano Kent Haruf.

Benedizione. Trilogia della pianura. Vol. 3 Di Kent Haruf;

Nella cittadina di Holt, in Colorado, Dad Lewis affronta la sua ultima estate: la moglie Mary e la figlia Lorraine gli sono amorevolmente accanto, mentre gli amici si alternano nel dare omaggio a una figura rispettata della comunità.

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Siamo nella cittadina immaginaria di Holt, Colorado, e Dad Lewis - chiamato così sin da quando diventò padre di sua figlia Lorraine - ha appena scoperto di avere un cancro ai polmoni.

Affiancato dall'amata Mary, sua moglie, decide di passare gli ultimi tre mesi della sua vita - che coincidono con l'estate - a sistemare delle faccende e compiere un viaggio introspettivo sulla propria esistenza. Perché tutti abbiamo dei "debiti", delle situazioni lasciate in sospeso, che la vita prima o poi ci mette di fronte.

“

C'è una pace, una benedizione della vita che è particolarmente forte e toccante in questo libro. Ve lo consiglio molto

Gabriele Salvatores

Scopriamo così la vita presente e passata di Dad, entriamo nella sua intimità, riflettiamo con lui sul senso della nostra essenza, mentre linee narrative di altri personaggi si intrecciano alla sua.

Quella di Lorraine, che vive a Denver e ha perso sua figlia in un incidente. Quelle della vicina Berta May e Alice, sua nipote cresciuta senza genitori. E ancora quella del reverendo Lyle e della sua famiglia, trasferitosi da poco nella piccola Holt, troppo ristretta mentalmente per inserirvisi facilmente.

In una decadenza fisica e mentale dovuta alla malattia di Dad, i confini tra presente e passato si fondono, mentre ci viene svelata la figura di Frank, il figlio ripudiato da Dad anni prima.
Il suo più grande rimpianto.

Circondato dalla calorosa comunità del suo paesino e dalla sua famiglia, Dad Lewis riuscirà a trovare la pace?

Gabriele Salvatores vi invita a scoprirlo.