Wallie consiglia… Il sorprendente libro con i cavalieri, di Giangioff, e Notte rosa, di Francesco Cattani

“Avevo vent’anni. Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita”, questo affermò lo scrittore Paul Nizan nel suo primissimo libro, Aden Arabie, pubblicato nel 1931. Da allora sono passati ottant’anni, ma lo spaesamento delle giovani generazioni è rimasto lo stesso. Divisi fra il desiderio di indipendenza e la mancanza di mezzi, i ventenni di oggi sono più persi che mai.

Ed è proprio il disagio che accomuna la generazione Z (nata grossomodo a partire dalla metà degli anni Novanta) a essere al centro della produzione letteraria di Wallie, nome d'arte di Walter Petrone, illustratore e fumettista bolognese da più di 150mila follower su Instagram. Nelle sue vignette non ha paura di mettersi a nudo, dando voce ad angosce, sogni e illusioni di tanti giovani come lui. Fra battute alla Bojack Horseman e citazioni anni Duemila – "se vivo le relazioni in modo così struggente è tutta colpa dei My Chemical Romance" – è fin troppo facile immedesimarsi nei suoi imperfetti e irrazionali personaggi, soprattutto se si ha la sua stessa età. Per la generazione degli stage non retribuiti e del dating online usato per soffocare un sempre più pervasivo senso di solitudine, è rassicurante ogni tanto sapere che si è tutti sulla stessa, traballante, barca.

Sentimento che si prova anche sfogliando Il sorprendente libro con i cavalieri, ultima fatica di Giangioff: un cocktail esplosivo di musica suonata malino, serate passate a fare giochi di ruolo e ad annegare nell’alcool tutto il proprio senso di spaesamento.

In Notte rosa invece, Francesco Cattani tratteggia con il suo tratto inconfondibile dei personaggi che si muovono in uno scenario onirico modulato su ossessioni e visioni ricorrenti, come del resto accade in tutti gli incubi. La sua è una raccolta di racconti sfacciati e criptici, in cui passioni e desideri si mettono a nudo e non resta che la loro più vera essenza, la carne viva, il rosa