Scelti per voi
Ora che ho incontrato te di Rosario Pellecchia
Arma potente la musica, fa commuovere, fa sorridere, riempie la quotidianità. La musica è un insegnamento di vita, ci salva la vita, è lo strumento per combattere la morte.
Lorenzo lo sperimenta sulla propria pelle mentre si ritrova appeso a un cornicione e ascolta la voce di Zoe.
La ragazza con la chitarra, First time I met the blues, il Downtown Blues, il musicista che ha fatto il patto col diavolo. E poi lui sul cornicione, strafatto e ubriaco, i suoi piedi nudi, Park Avenue a doppio senso
Una rocambolesca avventura on the road attraverso gli Stati Uniti, da Bleecker Street a Manhattan, a Clarksdale, in Mississippi, attraverso scenari mozzafiato e luoghi simbolo del blues. Tra contrattempi e rivelazioni, Zoe e Lorenzo impareranno a conoscersi, riconoscersi e forse ad amarsi.
Broker ricoperto di debiti, Lorenzo, e musicista con l’amore per il blues, Zoe, diversissimi, ma legati fin dal primo istante da un destino che li ha scelti, perché, come verrà fuori nel corso della narrazione, succede che la vita sia fuori tempo, ma può capitare anche che tutto si muova con il giusto ritmo.
Quando il passato inizia a perseguitarli, i due decidono di scappare attraverso gli Stati Uniti, da New York a New Orleans e, mentre i chilometri scorrono sotto le ruote dello Chevrolet Chevy Van, che ormai è come una casa, imparano a conoscersi. Tre tappe a testa per raccontarsi il passato, a tratti doloroso, che però li ha fatti incontrare. Un obiettivo che li attende, una Gibson Kalamazoo kg-14 appartenuta a Robert Johnson, custodita nel Blues Museum di Clarksdales in Mississippi.
Il profumo dei dolci, quello del caffè, le loro voci mescolate al jazz che esce discreto dalle casse... […] La vita che scorre, mentre loro, lì dentro, iniziano a volersi bene
La narrazione è un susseguirsi di pensieri su come spesso le persone arrivino nel momento giusto, sul fatto che da ogni aspetto negativo della vita, possano nascere incontri che svoltano l’esistenza.
Rosario Pellecchia ci parla di molti temi, anche pesanti come quello della dipendenza da gioco, ma lo fa senza rendere pesante la narrazione che è invece molto scorrevole e chiara. Traspare in maniera evidente da tutto il romanzo quanto sia importante la musica nella vita di molti e di quanto sia importante conoscere la storia di musicisti e cantanti che ancora oggi ascoltiamo, perché quelle vite ci raccontano da quali emozioni nasce la loro musica.
È una musica che nasce per esprimere un disagio, una sofferenza. E al tempo stesso per tentare di trovare la forza di superare questo dolore, o almeno di elaborarlo. Il blues, agli inizi, era un po’ la psicanalisi dei poveri
In questo romanzo si intrecciano decisioni folli, ma considerate giuste; un futuro incerto, ma pieno di vita, e inseguimenti tra due versioni di persone che in parte si conoscono, ma che ancora non sanno quanto possono fare insieme.
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