Scelti per voi

T di Chetna Maroo

recensioni Narrativa straniera

Scelti per voi

Quante sono, al mondo, le passioni? Almeno quante sono le nostre recensioni! Recensire per condividere e per capire. Recensire per raccontare e imparare. Recensire… perché ci piace!

Barbara Erta

Dopo gli studi universitari approfondisce la fotografia di reportage e l’illustrazione per l’infanzia frequentando la Scuola di illustrazione Ars in Fabula e la Scuola Internazionale di Illustrazione Stepan Zavrèl e dal 2014 è autrice e illustratrice freelance. Nel 2023 frequenta un corso di giornalismo culturale e narrativo e il master “Il lavoro editoriale” presso la Scuola del libro di Roma.

Al centro di un campo da squash – nel punto T – si snoda l’intreccio narrativo di Western Lane, opera d’esordio della scrittrice Chetna Maroo.

Selezionato per il Booker Prize 2023 e in uscita il 23 aprile per la casa editrice italiana Adelphi con il titolo T, il romanzo racconta la storia della piccola Gopi e delle due sorelle che – come il loro padre – si ritrovano risucchiate in una voragine di assenza:

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Eravamo in tre, tutte femmine. Alla morte di mamma io avevo undici anni, Khush tredici, Mona quindici. Giocavamo a squash e a badminton due volte alla settimana da quando eravamo abbastanza grandi per impugnare la racchetta, ma non era nulla in confronto al regime che sarebbe arrivato dopo

Maroo nasce in Kenya e vive a Londra. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati su Stinging Fly, Dublin Review e Paris Review: uno di questi ha ricevuto il Plimpton Prize for Fiction 2022.

Il debutto della scrittrice, però, arriva con Western Lane di cui l’autrice, in un’intervista datata 25 Settembre 2023, afferma: «Ci sono voluti tre anni. Scrivo lentamente, le prime pagine a mano, poi battendo a macchina. Di solito cerco di far risuonare ogni frase e paragrafo prima di proseguire, leggendo e modificando l’inizio della storia».

T Di Chetna Maroo;

L'undicenne Gopi gioca a squash da quando era abbastanza grande per tenere in mano una racchetta. Quando la madre muore, il padre la arruola in una sorta di duro regime di allenamento e il gioco diventa il suo mondo. Un bellissimo romanzo sulla lotta di un'adolescente per trascendere se stessa.

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Con questa «fabula» familiare la giovane protagonista Gopi ci accompagna alla scoperta di quella frattura emotiva che la tormenta e che solo alla fine – forse – lascerà dietro di sé.

A fare da catalizzatore di sentimenti sono lo sport che compie un vero e proprio affondo nel tessuto testuale dell’autrice e un’amicizia fatta soprattutto di silenzi: «Ged aveva tredici anni, era taciturno e il suo vero nome era Gethen. […]».

Parola dopo parola, infatti, il lettore viene lanciato in un campo da squash e in quel luogo dove il dolore si anima di speranza seguiamo il percorso di una ragazzina che combatte contro le ombre di un genitore e la paura di dimenticare una lingua madre che forse non le è mai appartenuta realmente:

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Quando c’era mamma, immaginavo che un giorno avrei imparato a memoria quei brani e sarei tornata a casa a recitarglieli. Ero convinta che il gujarati fosse la lingua dei suoi pensieri. E dopo la sua morte mi pentii di non aver fatto attenzione, di non aver imparato

Definire T un romanzo sportivo o di formazione è riduttivo: la partita che siamo chiamati a giocare insieme a Gopi è, invero, un’opportunità per guardare dentro noi stessi con la voglia di vincere quel futuro che porta con sé la libertà:

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In campo, la mente non è rivolta solo al colpo che stai per eseguire e a quello con cui l’avversario potrebbe rispondere, ma anche ai due, tre, quattro colpi che seguiranno. Osservi la posizione dell’avversario e il suo gioco, fai calcoli. È così che scegli da che parte andare. Anche se la mente percorre più strade nello stesso tempo

In un’intervista per il Booker Prize 2023 Maroo ha descritto il campo da squash come «un luogo dove il tempo sembra sospeso e il mondo esterno può essere dimenticato».

E in questo palcoscenico frammentato da pause e gesti interrotti ecco che il punto T diviene contenitore e metafora di vita allo stesso tempo e una bambina con la sua racchetta la voce di una matrice letteraria in cui dimorano le radici antiche della cultura e della civiltà.

Che sappiate perdere di vista o meno una pallina, che siate sportivi o inguaribili sedentari, in questo romanzo sarete catapultati insieme a Gopi al centro della più grande T della vostra vita.

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