A distanza di un anno, torna puntuale e desiderato Alessandro Robecchi con il nuovo romanzo della serie di Carlo Monterossi, Una piccola questione di cuore.
Il libro arriva più atteso che mai, a seguito della recente serie tv prodotta da Amazon Prime Video che ripropone sul piccolo schermo le prime avventure dell’investigatore tratte da Questa non è una canzone d’amore (Sellerio, 2014) e da Di rabbia e di vento (Sellerio, 2016).
A ogni romanzo della serie di Carlo Monterossi, la prosa rapida e precisa di Alessandro Robecchi (che sembra battere allo stesso ritmo del pensiero di chi lo legge) ci trascina dentro Milano, la grande protagonista delle sue storie. A volte amabile, a volte odiosa, «dinamica e turistica», città di grattacieli e periferie decorose con «un prato davanti, il centro commerciale a due passi, che volete di più dalla vita?», di milionari, di «ceto medio che scivola in basso» e di chi «si ammazza di lavoro». È la Milano Nera dello Scerbanenco del nostro tempo.
In questo nuovo caso, che vira dal giallo classico a delle sfumature più noir – che si adattano alla descrizione immancabile e misteriosa della Milano di Robecchi – Monterossi riprende il ruolo da protagonista e si conferma personaggio carismatico, elegante e amatore di Bob Dylan.
Un giorno alla porta della Sistemi Integrati bussa Stefano Dessì, ragazzo poco più che ventenne che denuncia la scomparsa di Ana, amore della sua vita, donna bellissima ed elegante di quasi quaranta anni, che però nasconde una storia oscura e a dir poco travagliata.
Al racconto della ricerca della donna, Robecchi aggiunge un tocco di suspense e, proprio quando si pensa di aver compreso tutto e di aver trovato finalmente una quadra, il romanzo ha una svolta e ci mostra il caso da una diversa angolazione. È qui che riprendono il loro spazio gli amati Ghezzi e Carrella che, per risolvere il complesso e poco chiaro caso dell’assassinio di Federico Bastiani – nastro nascente della finanza – sono costretti a collaborare e ad ascoltare cosa Monterrosi, Falcone e Cirrielli hanno da raccontare.
Anche quando si ha l’impressione di aver capito e di aver risolto il caso, succede qualcosa di inaspettato e imprevedibile che mescola le carte in tavola e aiuta a mantenere alta l’attenzione senza mai esagerare, rischiando di tirare troppo la corda.
Una piccola questione di cuore, come il titolo lascia trapelare, è un romanzo in cui sentimenti e mistero si mescolano: non mancano le occasioni che danno il via alle riflessioni di Monterossi sul matrimonio, che indagano la natura, l’entità e la forza dell’amore. Non ci sono stereotipi melensi o relazioni idealizzate, solo coppie di innamorati che vivono o ricercano una routine e una quotidianità.
Carlo cerca di guardare il controluce, quello che c’è sotto. Dietro quei racconti così studiati abita forse qualcosa che somiglia all’amore? La bella Dana servita e riverita era felice di dividere con lui le cose minime e minuscole che una coppia si regala in totale normalità. Del gioiello quasi non aveva voluto parlare. Sì, certo, lui voleva regalarle quel tesoro, ma chi lo sa se era vero, a lei non interessava. Sul ledwall alle spalle di Flora è comparso il ritratto di Cristina di Francia, Dana Verrini ha fatto un sorriso tirato. Con o senza fermaglio da corsetto della regina, lei lo amava lo stesso.
La penna di Robecchi si conferma leggera e puntuale, ironica e travolgente. Il romanzo si legge con grande piacere e coinvolgimento, al punto che mentre si sfogliano le pagine, si prova quasi il dispiacere di star arrivando alla fine.
Ma non solo, ci si immedesima così tanto che si fanno propri i quesiti morali dei protagonisti: quali siano i comportamenti più legittimi e onesti da adottare, qual è il vero significato della parola giustizia, cosa è ritenuto lecito e cosa no, quando il fine che si vuole perseguire è più grande e necessario? E infine, quand’è che arriva il momento di fare un passo indietro e di avvertire la polizia?
Una piccola questione di cuore non delude le aspettative, anzi, le soddisfa tutte, riportando Monterossi al centro della scena, pronto ad affrontare un nuovo caso nella sua Milano glamour e segreta allo stesso tempo.
Invita l'autore a scuola
Prima Effe. Feltrinelli per la scuola propone l’incontro con gli scrittori per trasformare la lettura in un’esperienza indimenticabile, per avvicinare gli studenti ai grandi temi dell’attualità offrendo la possibilità di confrontarsi con chi quelle storie le ha scritte. Un viaggio straordinario e a portata di mano, nel mondo e in se stessi. Per organizzare un incontro scrivi a mailto:info@primaeffe.it
Le recensioni della settimana
Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone? Scrivi alla redazione!
I libri di Alessandro Robecchi
Di
| Sellerio Editore Palermo, 2014Di
| Sellerio Editore Palermo, 2015Di
| Sellerio Editore Palermo, 2016Di
| Sellerio Editore Palermo, 2018Di
| Sellerio Editore Palermo, 2019Di
| Laterza, 2011Conosci l'autore
Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente
Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente