Ritrovarsi al cospetto di un’opera fondamentale, come Il Piccolo Principe, che in questi giorni compie 80 anni dalla prima pubblicazione, mi emoziona e a tratti disorienta. L'opera di Antoine de Saint-Exupéry vanta più di 500 traduzioni in tutto il mondo, non solo nelle lingue principali ma anche in numerosissimi dialetti locali e lingue antiche, pare infatti che dopo la Bibbia sia il libro più tradotto! Come per molti, credo, questo libro ha iniziato a far parte della mia vita durante l’adolescenza e continua a farlo in modo sempre diverso man mano che gli anni scorrono; ogni volta che lo rileggo me ne innamoro, lo confesso! Assaporo e scopro sempre declinazioni diverse su cui soffermarmi e, a tratti, arrivo a pensare che non sia affatto un libro per bambini. E invece no: è anche per bambini! Con un linguaggio diretto e lineare, simile a quello della fiaba, ci fa tornare alla memoria quell’attitudine alle relazioni che appartiene all’essere umano. Ci riporta alla semplicità che nella fretta di entrare nel mondo adulto abbiamo perso, mentre eravamo intenti a misurare il valore delle cose giudicandole dall’esterno e, ai bambini, racconta la magia degli incontri che cambiano la vita, perché
Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi
Saint-Exupéry (il cui cognome sognante sembra fatto apposta per essere abbinato al suo libro), per ricordarselo che fa? Accompagna il testo a delle illustrazioni ad acquerello – realizzate da lui stesso – che hanno fatto la storia dell’editoria e contribuito alla fortuna di questo libro. Sebbene infatti nel 2015 siano scaduti i diritti d’autore e i tentativi di dare a questa storia volti e colori diversi siano numerosissimi in tutto il mondo, le illustrazioni dell’autore rimangono in assoluto le mie preferite in tutte le varianti possibili. L’edizione originale fu pubblicata in Italia nel 1949 da Bompiani, che oltre alla versione più nota del Piccolo Principe, ha avuto il merito di pubblicare, con le stesse illustrazioni, anche un affascinante pop up e un'edizione carosello per i più piccoli, oltre a svariate edizioni e formati, fino ad arrivare a minuscoli libri che fungono anche come biglietti di auguri.
Le illustrazioni dell’autore rimangono comunque le più utilizzate dalle varie case editrici italiane e straniere che, in un modo o nell’altro, cercano continuamente di personalizzare questo libro ormai patrimonio dell’umanità; tra le tante italiane, una delle più originali è l’edizione Gribaudo, che ha scelto di aggiungere una sovracopertina che si trasforma in un poster a tema, per la stanzetta dei bimbi in cui le stelle al buio si illuminano!
Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abiterò in una di esse, visto che io riderò in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo, delle stelle che sanno ridere!
Se è vero che al centro della storia c’è l’incontro tra il Piccolo Principe e l’aviatore e la delicata amicizia che ne consegue, la ricchezza di questo libro è dovuta anche alla varietà dei personaggi che abitano i pianeti visitati e raccontati come metafore dei sentimenti umani, a partire dalla rosa. Anch’essi rappresentano per gli illustratori di tutti i tempi un grande stimolo ed è particolarmente interessante vedere come ognuno abbia dato forma alle diverse personalità in funzione del pubblico a cui si rivolge! L’apparente semplicità del testo si scontra spesso con la relativa profondità ed è solo l’illustrazione che fornisce al bambino piccolo la possibilità di approcciarsi alla storia.
L’edizione di Terre di mezzo, per esempio, sceglie di rivolgersi a una fascia d’età molto bassa, seppur riduce e facilita in modo efficace il testo, lo correda con illustrazioni sognanti a tutta pagina che coinvolgono completamente il piccolo lettore grazie al formato albo.
"Per favore, disegnami una pecora..." Un albo straordinario e senza tempo sul mistero dell'amore, l'amicizia, l'importanza dei legami. E su come diventare grandi senza perdere il fanciullo che è in noi. Agnès de Lestrade e Valeria Docampo ripercorrono e reinterpretano il capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry.
Sofie Fatus invece nella sua stasura, semplifica al massimo tutto, affrontando con maestria solo le 6 storie che ritiene significative, in una dimensione più maneggevole.
Sei brevi racconti, ispirati al romanzo "Il piccolo principe", per raccontare con delicatezza e poesia una delle storie più belle della letteratura per ragazzi.
Di tutt’altro formato e taglio è l’edizione Mondadori, con la traduzione poetica di Chandra Livia Candiani, in cui lo straordinario legame tra l’aviatore in avaria e il Piccolo Principe è magistralmente rappresentato dalle illustrazioni di Beatrice Alemagna. Grazie all’originalità del suo tratto ormai inconfondibile, infatti, possiamo non solo assistere alla nascita di questo tenerissimo rapporto di amicizia, ma anche entrare nel cuore del Piccolo Principe, grazie alle mille espressioni del suo volto bambino con una stella sulla fronte!
Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno rintanare sotto terra. Il tuo mi inviterà fuori dalla tana, come una musica. Il racconto più amato di sempre interpretato da una delle illustratrici più originali e sorprendenti del nostro tempo.
Per questo compleanno, un’altra coppia di eccezione, per Il Castoro, ha dato vita a un’edizione particolarissima, fresca di stampa, in cui Chiara Carminati cura la traduzione con la consueta delicatezza e Chris Riddell dà spazio alla sua fantasia, riempendo di colore le pagine con più di 150 illustrazioni sorprendenti e sognanti!
Questa strana amicizia ha catturato l’immaginazione di generazioni di adulti e bambini fin da quando ""Il Piccolo Principe"" venne pubblicato per la prima volta, negli anni Quaranta. Oggi Chris Riddell, da sempre ammiratore di Saint-Exupéry, ha creato questa nuova, straordinaria edizione illustrata in occasione dell’ottantesimo anniversario dalla sua prima pubblicazione. I lettori possono così compiere un viaggio sorprendente tra pianeti, personaggi ed emozioni indimenticabili, attraverso gli occhi di uno dei più grandi illustratori del ventunesimo secolo.
Qual è l’età giusta quindi per leggere questo capolavoro? La diatriba è sempre aperta!
Io penso che volendo regalare questo libro a un piccolino opterei per una delle infinite varianti piuttosto che per l’originale... Cartonati come le Fiabe cucù o le Carte in tavola e La scatola-gioco con una riduzione fatta bene, incuriosiranno e daranno ai bambini la possibilità di scoprire più avanti nel tempo il testo originale e la sua ricchezza, illustrato come più piacerà a loro o a noi!
È un minuscolo ragazzo, il Piccolo Principe, che vaga per gli spazi; è il più meraviglioso, impensato e umano compagno; la più deliziosa creatura che spirito di poeta abbia inventato. E chi narra la sua storia è il pilota poeta, il cantore delle nuove gesta dell’uomo nel cielo, che, con inimitabile grazia di poesia, ha, tra una guerra e l’altra, dato nei suoi libri alla Francia una serie di opere indimenticabili. «Il Piccolo Principe» è un capolavoro della letteratura infantile, che, come i suoi grandi predecessori
In questo volume tutta la poesia del Piccolo Principe, una delle opere letterarie più amate del ventesimo secolo, è evocata dalle illustrazioni di Manuela Adreani, artista capace di ricreare il fantastico viaggio del protagonista alla scoperta dell'universo e raccontare tutta la magia di una storia diventata un classico senza tempo.
Sono pochi i libri universalmente celebrati come Il piccolo principe. Il romanzo di Antoine de Saint-Exupéry ha cambiato il mondo delle storie per sempre, e questo albo riadattato dalla poetessa Louise Greig e magnificamente illustrato da Sarah Massini conquisterà il cuore dei lettori più piccoli.
La graphic novel, di 50 pagine, è preceduta da un prologo illustrato che accompagna il lettore alla scoperta della graphic novel, dove incontriamo, accanto all'aviatore Pippo e a TopoPrincipe, Paperetta Yè-Yè sul pianeta delle carezze, Zio Paperone, Paperina sul pianeta dei "Mi Piaci"... E ancora Pluto, che spunta quando Topolino getta i semi di Baubab, cioè nei momenti in cui è necessario seminare la gioia per stemperare le tensioni...
La storia del bambino dai capelli dorati, che vive su un asteroide lontano assieme a tre vulcani e a una rosa, e del pilota di aerei precipitato nel Sahara, è un classico moderno, una favola universale che parla d'amicizia e di bellezza. Un libro che si rivolge ai ragazzi ma anche a tutti quegli adulti che sono stati per prima cosa dei bambini (benché pochi di loro se ne ricordino), come scrive lo stesso autore nella dedica.
A Topazia decisi di lanciarmi in una grande impresa: mettere in scena insieme ai miei amici un musical ispirato a 'Il Piccolo Principe'! Nonostante il grande entusiasmo, il giorno delle prove generali tutto cominciò ad andare storto. Alla fine, stremato, mi addormentai sul palcoscenico. E fu così che feci uno strano sogno... Il Piccolo Principe, accompagnato dall'amica Volpe, mi chiedeva aiuto per curare la sua Rosa, che stava appassendo. Per mille mozzarelle, che cosa avrei potuto fare io per ridarle forza e colore?
Pecorella è la più brava della classe e ha disegnato un piccolo principe. Tutti osservano con ammirazione e si mettono al lavoro per disegnarne uno uguale o anche più bello. Ma come si disegna un piccolo principe? «Mamma, per favore, mi disegni un piccolo principe?» chiede. Ma la mamma non è mai stata brava col disegno e propone alla piccola una soluzione originale. Bisogna disegnare ciò che gli altri non vedono…
Il Piccolo Principe è una delle opere letterarie più famose e lette del Ventesimo secolo, venduta in circa centoquaranta milioni di copie e tradotta in oltre duecento lingue. Pur concepito come un libro per l'infanzia, il racconto è diventato nel tempo un vero e proprio "cult", amato anche dagli adulti, ripreso in numerose trasposizioni cinematografiche.
Un grande classico della letteratura per ragazzi, in audiolibro e per la prima volta con una traduzione ad Alta Leggibilità.
Secondo Saint-Exupéry Il Piccolo Principe è un libro per bambini che si rivolge agli adulti. Il personaggio del pilota è costretto ad un atterraggio di fortuna in pieno deserto del Sahara. Il pilota viene a sapere che il Piccolo Principe viene dall'asteroide B 612 dove si trovano tre vulcani e una rosa. Prima di arrivare sulla Terra ha visitato altri pianeti e incontrato strani personaggi. L'opera, sia nella sua versione originaria che nelle varie traduzioni, è illustrata da una decina di acquerelli dello stesso Saint-Exupéry.
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