Prime lezioni di filosofia di Simonetta Tassinari

Una bella chioma raffinata, un profilo un po’ altezzoso ma simpatico e un’aria di piena conoscenza di ciò che ci circonda… di chi parlo? Di come si può immaginare un filosofo o una filosofa, ovviamente. Ma è proprio così? E, soprattutto, cos’è davvero la filosofia?

Prime lezioni di filosofia scritto da Simonetta Tassinari e pubblicato da Gribaudo, è una delle prime due uscite della collana Instant Junior (l’altra è Prime lezioni di fisica) che ha come obiettivo quello di far appassionare giovani lettori a materie complesse ma con spiegazioni e attività che sono semplici e immediate.
Insomma, niente paura, perché la divulgazione assume una versione a portata di mano e, in questo caso, di introspezione.

Si parte da un percorso che mette al centro della vita del ragazzo le domande che lo portano a chiedersi chi è. Il rapporto con sé stesso, con le sue emozioni e paure serve a capire come si sente rispetto a tutto quello che lo circonda. Nascono così miriadi di altri quesiti che affollano la testa e sembrano davvero troppi e caotici.
La comprensione di ciò che si è, soprattutto nella fase preadolescenziale tende a presentarsi come un ostacolo, qualcosa da cui fuggire: sembra più semplice omologarsi, far assomigliare il proprio carattere a quello di un altro e cercarsi lontano da sé.
Ecco, quello che questo libro fa è cercare la motivazione, capire, ed è anche una sfida coraggiosa da intraprendere per il ragazzo o la ragazza che, piano piano, risponde a domande, quasi come se compilasse un diario pronto ad accoglierlo senza giudicarlo.

Gli altri capitoli di Prime lezioni di filosofia affrontano le problematiche e anche le possibilità di crescita delle relazioni con gli altri: che siano amici o persone vicine, ogni rapporto si porta dietro una reazione e un’emozione sempre peculiari, in cui entrano in gioco dinamiche sempre differenti. Come grandi alleate o nemiche, al centro di questo libro, ci sono proprio le piccole consapevolezze che si acquisiscono, imparando a leggere, in noi e negli altri, ciò che succede: piano piano arriviamo così a percepire le cose che abbiamo attorno, non solo da una prospettiva personale, ma arricchiti da tantissimi spunti fuori da noi stessi.

L’ultima e densissima parte è quella che affronta le grandi domande – per cui forse nessuno avrà mai risposta – ma che continuano a interrogare gli uomini e le donne di ogni epoca, che siano legate alla vita e alla morte o a quelle situazioni e quei sentimenti che difficilmente capiamo da dove arrivino e come scaturiscano. E proprio perché in tantissimi si sono posti le stesse domande prima di noi, i compagni di avventura di questo libro sono proprio i filosofi di ogni tempo, ciascuno con una propria specialità.
E se Dante aveva Virgilio, qui le guide dei lettori saranno Pascal, Kant, Popper, Jonas, Platone e tanti ancora, tutti da scoprire, con i loro preziosi consigli! Anche se le persone fondamentali restano sempre quelli dall’altra parte della pagina, un giovane lettore o una giovane lettrice, pronti a lasciarsi abbracciare dalla filosofia e dalla sua capacità di farci ragionare e pensare al meglio.