L'uccellino e il fiore di Julia Donaldson

Ciao a tutti, mi presento, mi chiamo Gino e sono un uccello giardiniere; è importante che vi specifichi a quale specie appartengo perché ogni uccello ha una propria peculiarità. Uno fra i più importanti e famosi naturalisti e biologi inglesi, David Attemborough, ci ha definiti:

Purtroppo però io non sono stato fortunato, o almeno così pensavo all’inizio.

Avevo preparato un bellissimo nido, con muschio, aghi di pino ed era giunto il momento di trovarmi una sposa. Dopo una non troppa lunga attesa è apparsa Aurora, un bellissimo uccello giardiniere femmina:

Ma se è vero che noi uccelli giardinieri maschi siamo creativi, le femmine sono arroganti e molto critiche: questo fiore non è abbastanza.

Così sono partito alla ricerca di qualche oggetto che potesse piacerle per arredare il nido: una bianca chiocciola, una campanella e la carta colorata di una caramella; niente ancora, Aurora più altezzosa che mai non si è accontentata e l’unica cosa che io ho potuto fare è cercare altre cose per arricchire e abbellire la nostra futura casetta: una bella matita, un seme rosa, una graffetta.

Ero contento, mi sembrava di aver preparato un bel posto dove poter passare insieme il nostro tempo. Ma che assurdità mi ha detto Aurora; ci sono rimasto proprio male, mi ha addolorato, ma il mio desiderio di passare il resto della mia vita con lei mi dava ogni giorno una spinta a fare di più…così continuavo a cercare a trovare oggetti colorati da portare nel nido, ma Aurora non era mai contenta, non era mai abbastanza.

Meno male, almeno così ho creduto, che è arrivato Ugo, un altro uccello che mi ha consigliato il da farsi:

È stato talmente gentile, che mi ha indicato anche dove trovarlo. Sperando di conquistare finalmente Aurora mi sono messo in volo seguendo le indicazioni di Ugo, ma l’anello dorato non riesco a trovare…Gli altri miei doni dovranno bastare e sono tornato al nido triste e avvilito dove, SORPRESA! non solo, sono stato derubato di quasi tutto, solo il fiore è stato lasciato, ma scopro che il ladro è proprio Ugo e che Aurora se ne è andata via.

A nulla sono serviti i miei sforzi e io sono sempre più afflitto: ci rinuncio a trovare una moglie, ce l’ho messa tutta…

quando improvvisamente ho sentito nuovi passi:

Julia Donaldson ci regala ancora un capolavoro, una storia divertente, spassosa e ricca di significato, dove l’amore è il filo conduttore. In L'uccellino e il fiore (Emme Edizioni) solte sono le emozioni e i sentimenti che ci catturano nella lettura delle rime che compongono questo bellissimo albo: la preparazione e l’attesa di Gino che allestisce il nido, la speranza e l’entusiasmo che sempre Gino mette nella ricerca degli oggetti, la sua tristezza e delusione per essere rifiutato da Aurora, il tradimento da parte di Ugo, che pensava essere suo amico fino a partecipare con lui alla gioia finale dell’incontro con Martina, il suo vero amore.

Ma ciò che rende capolavoro questo albo sono anche le illustrazioni di Catherine Rayner perché riescono a catturare l’attenzione dei più piccoli che ascoltano la storia. I colori tenui del paesaggio fanno risaltare la scena principale, e Gino e gli altri uccelli con le loro espressioni e la loro postura talvolta riescono ad annunciare quello che accadrà.