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Le mappe del cuore

Quante volte al giorno succede di fermarsi, guardarsi attorno e desiderare fortemente di avere tra le mani una mappa? Una guida almeno, per destreggiarsi fra le insidie piccole della quotidianità. Questo succede forse ancor di più quando abbiamo a che fare con i bambini. Talvolta li osserviamo come alieni pronti a stupirci con lingue incomprensibili, gesti assurdi, domande che non si fanno, o peggio come uomini e donne in miniatura che sentono e vivono alla pari degli adulti.

Allora come si fa? Come si porta avanti questa “missione”? Questo ruolo di caregiver che spesso ci troviamo ad avere con i più piccoli?

Le mappe del cuore
Le mappe del cuore Di Barbara Franco;

"Le mappe del cuore" si focalizza principalmente sulle emozioni secondarie, che si sviluppano con la crescita del bambino e la sua interazione sociale. Grazie ai racconti, in cui ritornano Pietro ed Elisa, i protagonisti di "Il linguaggio delle emozioni", aiuteremo i più piccoli a scoprire e conoscere il loro mondo interiore.

Illustrazione tratta dal libro "Le mappe del cuore", di Barbara Franco, Gribaudo, 2022

Nelle Mappe del Cuore la frenesia si ferma e porta gli adulti a fermare le lancette, a farsi delle domande. È un libro o forse un atlante, una guida, una raccolta, un aiuto, un invito a imparare e disimparare costantemente. Ogni parte inizia con un breve racconto per i bambini e prosegue con le descrizioni dei modelli motivazionali, immedesimazione dell’adulto in quelli che sono gli occhi del piccolo. Ci sono spiegazioni, giochi, frasi consigliate e non, per cercare di crescere una persona che sia libera, indipendente, autonoma ed emotivamente intelligente.

Lo scopo principale del metodo ideato dalla grande pedagogista Maria Montessori, oltre un secolo fa, è quello di rendere libero il bambino, sviluppando la sua autonomia, cercando di seguire le sue naturali inclinazioni – definite “misteriosi moti interni” – che spingono il piccolo verso alcune attività piuttosto che verso altre

Perché, diciamoci la verità, come la si voglia raccontare a sé stessi, siamo esempi. Ma non come c’hanno sempre raccontato, in modi piccoli, in quelle cose minuscole che i bambini vedono e noi no, che i bambini assorbono, di cui si nutrono e per cui noi siamo ciechi e inappetenti.

Se questa mappa avesse delle linee, avrebbe anche dei muri, che abbiamo messo e alzato: gli adulti di qua e i bambini di là. E li evidenzia. Sottolinea quante cose diamo per scontate, quante preoccupazioni possono essere eccessive, quanto i meccanismi siano infantili sì, ma cos’altro potrebbero essere? Li trattiamo come se non dovessero comportarsi “da bambini”, ma è ciò che sono. Noi occupiamo un posto d’onore, che è accanto, vicino, con questa visuale di viaggio meravigliosa in cui possiamo ammirarli mentre si scoprono e cambiano.

Illustrazione tratta dal libro "Le mappe del cuore", di Barbara Franco, Gribaudo, 2022

Se è vero che le emozioni sono innate, ricordiamo però che tutti noi, compresi i nostri bambini, dobbiamo imparare a conoscerle e a gestirle. Per fare questo, i più piccoli osservano e imitano gli adulti che vivono attorno a loro. Genitori, nonni, zii, insegnanti costituiscono il primo “filtro culturale” rispetto alle azioni che possono compiere, alle parole che imparano a dire e agli stati emotivi che sperimentano

Questo libro mostra quanto sia importante mettersi alla prova per il bene di chi amiamo, che la propria percezione e reazione delle cose ha un effetto che non immaginiamo sul prossimo, soprattutto sul bambino: è rieducazione alla cura. Ogni gesto, parola, anche espressione, sono un’orma sempre visibile per chi segue i nostri passi. E con le mappe giuste si può anche sbagliare, fallire, ma non aver mai paura di camminare.

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Lavora da anni in campo editoriale e, con la nascita del figlio Pietro, decide di condividere la propria esperienza e la propria ricerca in campo pedagogico con altre mamme come lei. Nel 2018 lancia sul mercato la linea editoriale QUID+, dedicata ai bambini 0-7 anni, che si occupa di tradurre le più avanzate teorie pedagogiche in libri e giochi educativi accattivanti. Affidandosi di prodotto in prodotto ai più grandi specialisti del settore, l’obiettivo di QUID+ è regalare ai bambini e ai genitori strumenti educativi per vivere tempo di qualità insieme, apprendendo con divertimento. Per crescere insieme, giorno dopo giorno.

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