Tra tutte le emozioni che l’essere umano sperimenta, quella forse più difficile da gestire, identificata spesso in forme mostruose e aggressive di colore rosso sin da bambini, è la rabbia. Ma cos’è esattamente? La rabbia in realtà è un’emozione naturale, che compare dentro di noi già da neonati! Infatti, a seconda delle fasce d’età e del proprio ambiente famigliare, ogni persona la esprime in maniera diversa: spesso i bambini la manifestano attraverso urla, capricci, pianti e comportamenti aggressivi verso sé stessi e verso gli altri, difficili da controllare, che spiazzano e spaventano.
Pur non essendo di per sé negativa, questo sentimento molto comune tra i piccoli deve essere gestito in modo adeguato infatti, a volte, i bambini – e non solo loro – possono avvertire un bisogno incontrollato di scaricarla verbalmente e fisicamente e sentirsi di conseguenza fuori controllo. Per questo, il supporto di storie, giochi e piccole tecniche di rilassamento è fondamentale per aiutarli a compiere un percorso di consapevolezza emotiva che li guidi a capire cosa succede dentro e intorno a loro.
Pioniere irrinunciabile in questa direzione, è stato il libro Che rabbia!, che ha intuito quanto importante sia per i bambini non solo identificare in un gigante rosso e distruttivo il loro spaventoso sentimento, ma anche aiutarli a capire quanto altrettanto facilmente sia sgonfiabile con qualche accorgimento. Ugualmente importante inoltre, quanto per i bambini tanto per gli adulti (che stanno loro accanto), è capire cosa inneschi questo processo esplosivo e imparare che i modi per esprimere e disinnescare la rabbia sono tanti… come fare?
Giocando con le 50 carte della rabbia e della calma, del Gioco arrabbiato sarà, per esempio, più semplice scoprire insieme ai piccoli le cause più frequenti che scatenano questa emozione, in tutte le sue sfaccettature, così come anche leggendo le storie di quotidianità di Pietro ed Elisa nel Grande libro della rabbia e nel Grande libro dei capricci per aiutarlo a immedesimarsi nelle situazioni e a ragionare sulla gestione degli atteggiamenti.
Per i bambini (e non solo!) gestire la rabbia può dimostrarsi un ostacolo particolarmente impegnativo, ed è per questo che mi fa piacere segnalare, che tutti i volumi della collana Quid di Gribaudo contengono in coda una parte dedicata agli adulti, che offre una chiara spiegazione di cosa sia la rabbia, oltre che tante attività da fare insieme per aiutare i piccoli a ritrovare la calma e tornare in sé.
A volte, però si può imparare anche sorridendo, ed ecco La grrrande rabbia, un albo tutto improntato sul contrasto tra il grigio e il rosa – e i rispettivi tratti – che contrappone simpaticamente la rabbia alla tranquillità, l’impazienza alla calma, la smania all’attesa e, come la gentilezza, spesso regala sorprese inaspettate!
Tutte le emozioni, comprese quelle erroneamente considerate negative, hanno una funzione essenziale nella nostra vita. Solo la maniera di gestirle può essere negativa o positiva, per questo è importantissimo presentare le emozioni ai bambini nel modo giusto. Anche la rabbia infatti può avere tante sfaccettature, se poi è raccontata in rima dai mostri che la personificano diventa così tanto divertente, che addirittura può essere disinnescata da una storia, anzi da tre, proprio come in Tre storie di rabbia.
Ma quanti tipi di rabbia ci sono quindi? I no che fanno arrabbiare, gelosie e invidie, le piccole grandi ingiustizie, le burle dei compagni... Tanti racconti da leggere per imparare a far sbollire la rabbia quotidiana per le piccole cose possiamo recuperarli facilmente anche grazie alle Sei storie della rabbia.
Noi non possiamo decidere quali emozioni provare; non possiamo scegliere di spegnere la rabbia. È importante che i bambini comprendano che le emozioni vanno bene, che provare rabbia e qualsiasi altra emozione non è un errore; essere arrabbiati non è sbagliato… succede anche ai libri, come ci dimostra Il libro arrabbiato, con la sua bella espressione di collera che lo rende tutto rosso in copertina. Mentre si girano le pagine il libro cambia colore perché, pian piano, si rilassa e tutto finisce in una risata generale! Una storia che ci dimostra che non esiste un solo metodo o miracolo per far passare la rabbia a qualcuno, ma che tentando varie vie si finisce per riuscirci.
A volte può bastare anche una rima o filastrocca per liberarsi come ci dimostra l’imbattibile e divertentissimo Rime di rabbia, capace di trovare le parole giuste, quelle più simpatiche e intelligenti per affrontare anche le situazioni più spinose e liberare grandi e piccoli da un peso sul cuore.
Rabbia, disgusto, sorpresa, gioia, paura si chiamano emozioni primarie perché sono nate insieme al genere umano. Tutte le emozioni, comprese quelle erroneamente considerate “negative” hanno una funzione essenziale nella nostra vita. Solo la maniera di gestirle può essere negativa o positiva, per questo è importantissimo presentare le emozioni ai bambini nella maniera corretta.
Banù è un unicorno come tutti gli altri, o quasi... perché lui ha qualcosa di veramente magico: la sua criniera cambia colore in base alle emozioni che prova. Felicità, gelosia, rabbia, senso di colpa, timidezza, paura, astio, tristezza... Come si sente oggi Banù? Cosa è successo? E come può sentirsi meglio?
Crescendo impariamo che il mondo non è tutto bianco o nero, così come le nostre emozioni vanno ben oltre l’essere tristi o felici. Esiste, infatti, un universo di sfumature che ci permette di raccontare la realtà nella sua complessità. Le emozioni costituiscono la parte energetica della nostra mente: è grazie a loro che si attivano funzioni importantissime come l’attenzione, la memoria, il ragionamento.
Il piccolo Maso sta giocando con i suoi amici ma - ahimè - si è fatto tardi ed è ora di andare a casa. Grrr... che rabbia! Stringe i pugni e inizia a sbuffare, il suo cuore fa bum bum e nella sua pancia una pallina infuocata cresce fino a trasformarsi in un enorme drago che sputa fiamme. Come liberarsi di questo ingombrante nemico? Grazie a questo libro, vincere la rabbia sarà facile e divertente come un gioco.
Un giorno, nei pressi di un grande castello abitato in armonia da tanti animali diversi, arriva un mostriciattolo brutto e puzzolente. Ma quel che è peggio è che, più viene trattato male, allontanato e respinto, più diventa grande, minaccioso e terrificante.
Leone ha un bel caratterino: appena qualcosa lo infastidisce, esplode di rabbia! Ma un bel giorno la sua ira gli esce letteralmente fuori, e inizia a tenergli testa... Un libro che aiuta a gestire le emozioni, senza lasciarsi sopraffare dalla negatività.
Protagonista di questa storia è un simpatico ippopotamo che aiuta i bambini ad affrontare e gestire la rabbia. Un albo divertente e coloratissimo. Una storia allegra e scanzonata che aiuta i bambini a vivere le emozioni in maniera semplice e naturale.
Luis ha paura del buio, si arrabbia per una partita andata male, è geloso del suo amico Max, si sente sempre sottosopra! Per risolvere il problema, decide di chiudere in un barattolo ogni emozione, e di nascondere tutto dentro a un ripostiglio. Finché, barattolo dopo barattolo, lo spazio finisce
Che giornata, oggi sembra proprio che vada tutto storto! Topo Tip non ne può più: tutti ce l'hanno con lui... Ma sarà davvero così? Topo Tip fa i capricci, proprio come i nostri bambini. Ma la sua mamma è bravissima: sa farlo smettere e lui torna a essere un topino bravo e ubbidiente. Come farà?
In presenza di emozioni difficili, come la rabbia o la paura, la Mindfulness può diventare un ottimo strumento per aiutare i più piccoli a coltivare calma e attenzione, capacità fondamentali che permettono loro di affrontare in modo positivo la vita di tutti i giorni! Questo Quaderno di Attività è stato pensato proprio per accompagnare il piccolo in un percorso di consapevolezza strutturato a tappe, per allenare l’attenzione, la concentrazione, la memoria
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| Ideestortepaper, 2018Altri consigli di lettura
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