Strade di carta
Libri a cui non riusciamo a dire addio
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Illustrazione digitale di Gaetano Di Riso, 2021
Il libro di cui hai bisogno si trova accanto a quello che cerchi
Sei lì quasi inconsapevole nell’estremo tentativo di alterare il naturale scorrere del tempo pur di non voltare quelle ultime dieci pagine che ti condurranno alla conclusione di quel viaggio iniziato con la prima pagine di quel libro. Allora ricorri a piccoli sotterfugi da lettore per dilatare il più possibile quel saluto: rileggi con un tempo più lento, soffermandoti sui passi evidenziati a cui hai aggiunto una nota a margine. In altre occasioni lo strappo è così forte che senti di non poter chiudere il libro e così riprendi la lettura dalla prima pagina nella speranza che il sentimento di nostalgia per la storia e per i personaggi svanisca. Cinque libri che hanno quell’eccezionale capacità di costruire parola dopo parola un legame unico con il lettore: cinque libri a cui è stato difficile dire addio.
Leggere Un amore senza fine di Scott Spencer significa non poter dimenticare David, Jade e la storia del loro amore così intenso, totalizzante e al tempo stesso distruttivo. Un amore talmente appassionato da alimentare l’irrazionalità e l’ossessione, al punto tale da diventare lo spartiacque nella vita dei due giovani e delle loro famiglie. L’unicità del loro legame fatto di intimità, desiderio e passione mai celata diventa qualcosa di troppo grande da poter comprendere e che inevitabilmente travolgerà le vite di tutti coloro che ne sono in qualche modo coinvolti. Sarà David a raccontare al lettore, attraverso una lunga confessione, fatta di passato e presente, la storia, la passione e la distruzione. Se il 12 agosto del 1967 è per il David adulto la notte che divide la sua vita in un prima e in un dopo, per il David diciassettenne innamorato, rappresenta il momento in cui ha “abbandonato il sentiero della normalità e distrutto tutto ciò che amava”.
Tanti, forse troppi ma inevitabili, i sentimenti che accompagnano la lettura di Una vita come tante di Hanya Yanaghiara. In una New York che fa sentire la sua presenza in ogni pagina, l’amicizia, l’amore, il dolore, la solitudine, la speranza, la nostalgia accompagnano la vita di Jude, e i suoi tre ex compagni di college Willem, Malcolm e JB, in un romanzo dalla struttura di un classico ma che racconta una storia contemporanea nella sua unicità. Da sempre vicini l’un l’altro, li vediamo cercare il loro posto nel mondo e nella propria vita, e sebbene Jude rappresenti il nucleo di mistero intorno al quale si dirama la storia, ognuno di loro con le proprie paure, debolezze, inenarrabili segreti e progetti, diventano voce in un mondo che non sempre è il più bello dei mondi. Sarà la forza salvifica della loro amicizia e dell’amore a fare da collante nelle loro vite apparentemente come tante, ma che forse non lo sono. Il legame che si crea con il lettore è tale da farlo sentire a sua volta uno di loro: vivrà con loro la passione, la meraviglia, l’attesa, le confessioni e lo straziante dolore di cui le loro vite sono fatte. Inevitabilmente la loro vita diverrà anche la nostra.
Togliere dalla testa la storia di Klaus e Lucas dopo aver letto il romanzo di Agota Kristof, Trilogia della città di K, è quasi impossibile. In un luogo non definito dell’Europa dell’est, in un tempo imprecisato a cavallo tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, le vite dei due gemelli Lucas e Klaus sono affidate alle cura di una nonna, che per immagine e gesti è alla stregua di una strega. Non puoi evitare di ripensare ai luoghi, agli eventi, alle descrizioni, a tutte le emozioni e pensieri che pervadono ogni singola pagina del libro. Senti la necessità di indagare, riflettere su loro e su ciò che realmente rappresentano. Pubblicato in Francia come singoli cahiers, l’opera rappresenta pura genialità che lascia il lettore quasi sospeso tra il reale e l’immaginario, cogliendolo di sorpresa quando la percezione degli eventi inaspettatamente cambia e un nuovo punto di vista rielabora il racconto. Giunti all’ultima pagina dell’ultimo cahier, il lettore condividerà quell’ultima verità oppure i precedenti piani di percezione del racconto insinueranno in lui il dubbio? Qual è davvero la storia di Lucas e Klaus?
“Promettimi (…) Sa che gli prometterò qualunque cosa mi chiederà. Forse anch’io dovrei dirgli promettimi”. Questo uno dei tanti pensieri che il lettore condivide con l’io narrante nel lirico racconto di Nina Berberova, Il giunco mormorante: la storia parla di una donna, che si svela e si interroga su quella “nostra vita nascosta” che ci rende quello che siamo. Una riflessione che l’accompagnerà nel tempo in quella no man’s land, in cui si è totalmente padroni di se stessi: “c’è una vita visibile e ce n’è un’altra visibile solo a noi, di cui nessuno sa nulla”. Una Parigi agli albori della Seconda guerra mondiale farà spazio a quel luogo segreto e di libertà assoluta dove ha inizio il racconto intimo e profondo di una relazione fra due amanti proprio nel momento della loro separazione. Ed è la condivisione con il lettore di questa intima riflessione a rendere la loro storia la sua storia, a cui sarà difficile rinunciare.
In una realtà fantastica dove il mondo come lo conosciamo non esiste più, ma lascia il posto a ventuno Arche che ruotano intorno ad un nucleo centrale, ha inizio la storia di Ofelia e Thorn protagonisti del romanzo Fidanzati dell’inverno, primo capitolo della tetralogia dell’Attraversaspecchi di Christelle Dabos. Ofelia e Thorn: lei timida e goffa dotata di eccezionali poteri che le permettono di attraversare gli specchi e di leggere il passato degli oggetti; lui nobile del Polo appartenete alla potente famiglia dei Draghi, sguardo duro e tagliente. Due esseri tanto diversi che gli alti poteri delle Arche hanno deciso di unire in matrimonio. Ma a quale scopo e a che prezzo? A quanto dovrà rinunciare Ofelia per non venir meno a qual matrimonio imposto? Un mondo fantastico in cui immergersi completamente dove i personaggi sorprenderanno il lettore per ogni loro singola scelta: nulla sarà prevedibile o scontato, nulla sarà come appare. L’unica certezza è non poter dire addio a Ofelia e Thorn.
I libri consentanei di Grazia Prota
Un amore senza fine
Di | Sellerio Editore Palermo, 2023
Una vita come tante
Di | Sellerio Editore Palermo, 2016
Trilogia della città di K. Il grande quaderno-La prova-La terza menzogna
Di | Einaudi, 2014
Il giunco mormorante
Di | Adelphi, 1990
Fidanzati dell'inverno. L'Attraversaspecchi. Vol. 1
Di | E/O, 2018
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