Un mare di libri

La forza delle parole e il Maggio dei Libri

Il Maggio dei Libri, per quest’edizione, si fa in tre, e noi di Maremosso non ci vogliamo perdere neppure un appuntamento! Seguite i tre filoni tematici sul nostro sito I libri, quelli forti, La forza delle parole e Forti con le rime per conoscere i titoli più belli che abbiamo selezionato per voi.

Per questo secondo appuntamento del Maggio dei Libri il tema è La forza delle parole. In merito si potrebbe dire di tutto, ci si potrebbe incagliare in discorsi enormemente retorici sul loro peso, sulla responsabilità, sul dolore o la bellezza che possono generare. Allora, è forse più utile pensare a coloro che delle parole hanno davvero fatto una scelta di vita, se ne sono assunti il carico e hanno cercato – ognuno a proprio modo – di tenere fede a sé stessi e al loro modo di raccontare, tradurre, cesellare, interpretare e cambiare le cose. Quella potenza sembra l’unica possibile per impugnare la forza e conoscere l’essenza, quella vera, delle parole.

In bello stile

Ci sembrano le più delicate, ricercate, raffinate. Eppure, a ben guardare, sono le uniche in grado di viaggiare lontano. Le parole ben assemblate, non solo messe l’una in fila all’altra, ma intersecate tra loro a creare mosaici colorati, unici, complessi senza essere complicati: lì risiede lo stile. Un autore o un’autrice non sono solo le storie che raccontano, ma sono la loro voce, la capacità, cioè, di creare un’atmosfera, di piegare la narrazione sul modo di raccontare, anziché sugli eventi che la compongono.

Uno stile è ritmo, melodia, ma anche cacofonia, velocità, sregolatezza. Può essere sincopato e martellante come quello di Raymond Carver (o di Gordon Lish, ma il senso è lo stesso), oppure caldo e sanguigno come quello di Anna Maria Ortese, o ancora travolgente, come quello di David Foster Wallace. Lo stile non è solo l’eleganza delle parole, quindi. È la loro energia propulsiva, ciò che permette a una storia di essere quella che è e di avere una voce, non essere solo lettera scritta e muta. Una forza, questa, che somiglia alla gravità: tiene le cose insieme, in ordine, e nessuno ha ancora capito di preciso cosa sia.

 

Traduco, dunque scrivo

Quanti scrittori si occupano di traduzione? E quanti invece sono traduttori ma si prestano alla scrittura? Bene, da qualsiasi lato si voglia partire, in ambi i casi, c’è un filo teso che mette in relazione queste due parti della stessa persona, attivando delle caratteristiche che, insieme, danno vita a un bacino ricchissimo da cui attingere. E quel bacino non è fatto semplicemente di parole, ma di interpretazioni che partono da una lingua e si devono trasformare. Così, quando bisogna tornare a raccontare i propri di romanzi, saggi, storie e racconti, non si può essere esenti dal pensiero influenzato dalla complessità incontrata anche in altre culture, strutture e linguaggi.

Sembra calzi a pennello il comporre di Claudia Durastanti che è tesa proprio sul filo fra queste due essenze di sé, equilibrista delle scritture altrui e fortissima narratrice del suo mondo. Tutto si condensa nel suo romanzo La Straniera, in cui le influenze appaiono arrivare da tutte le realtà che ha incontrato in precedenza, curando e interpretando le parole degli altri.

È un lavoro di enorme generosità ed empatia, quello del traduttore scrivente, che porta ad allenare il muscolo della consapevolezza ma anche quello della ponderazione – due elementi che dovrebbero essere sempre vicini nella scelta delle parole, almeno per quelle che riteniamo giuste.

 

Parole che cambiano il mondo

E poi, alla fine, c’è la forza più classica. Non quella violenta, né quella aggressiva, ma la forza che è capace di trasformare. A volte il mondo si lascia plasmare dai soli libri – bastano le parole che contengono e modificarlo, la deflagrazione è immediata, quasi che il libro potesse bastare. Una bomba, come nel caso del Secondo sesso di Simone de Beauvoir: il parallelismo con le armi è sempre meschino, ma, si potrebbe dire, è un fuoco d’artificio, botto e luce insieme. E bellezza.

E ci sono altre volte in cui il mondo cambia, ma piano, perché le parole hanno la forza delle cose sotterranee, che scavano con pazienza. Qui si potrebbe pensare alle radici, che si insinuano nel terriccio – rompono pure l’asfalto – e arrivano, con lentezza, cambi di direzione, strade imprevedibili, lontano. Di coscienza in coscienza, cambiano il modo di leggere il mondo, quelle parole diventano, per la loro forza precisa, un nuovo modo di dire le cose che ci circondano. A questa potenza bisogna prestare attenzione, perché è indomita, quanto e più di quella esplosiva. Ma è generatrice: di prospettive, di contraddizioni e di rivoluzioni, addirittura.

Legenda
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Gli altri mari di libri

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Per chi ha appena imparato a nuotare fra i libri

Creare: lo stile delle parole

A sangue freddo

Di Truman Capote | Garzanti, 2020

Il mare non bagna Napoli

Di Anna Maria Ortese | Adelphi, 2008

Una cosa divertente che non farò mai più

Di David Foster Wallace | Minimum Fax, 2017

La sera, il giorno e la notte

Di Octavia E. Butler | Sur, 2021

Galatea 2.2

Di Richard Powers | La nave di Teseo, 2021

Viaggio al termine della notte

Di Louis-Ferdinand Céline | Corbaccio, 2022

Per chi è capace di andare a stile libero

Interpretare: traduttori che srivono

Si vede che non era destino

Di Daniele Petruccioli | TerraRossa, 2023

I jeans di Bruce Springsteen e altri sogni americani

Di Silvia Pareschi | Giunti Editore, 2016

Niente di vero

Di Veronica Raimo | Einaudi, 2022

Lost in traslation

Di Ottavio Fatica | Adelphi, 2023

Il miglior tempo

Di Alberto Rollo | Einaudi, 2021

Leggende americane

Di Fernanda Pivano | Bompiani, 2017

La straniera

Di Claudia Durastanti | La nave di Teseo, 2019

Antologia personale

Di Giorgio Caproni | Garzanti, 2017

Un anno con Virginia Woolf

Di Nadia Fusini | Neri Pozza, 2021

Per chi non ha paura di immergersi nella profondità del sapere

Smuovere: parole che cambiano il mondo

La buona condotta

Di Elvira Mujcic | Crocetti, 2023

Girlhood. In un corpo di ragazza

Di Melissa Febos | Nottetempo, 2023

Cultura profetica. Messaggi per i mondi a venire

Di Federico Campagna | Tlon, 2023

Sono fame

Di Natalia Guerrieri | Pidgin Edizioni, 2022

La grande catastrofe

Di Nouriel Roubini | Feltrinelli, 2023

Infocrazia

Di Byung-Chul Han | Einaudi, 2023

Valzer con Bashir. Una storia di guerra

Di Ari FolmanDavid Polonsky | Rizzoli Lizard, 2023

V13. Cronaca giudiziaria

Di Emmanuel Carrère | Adelphi, 2023

L'ora del lupo

Di Valerij Panjuskin | E/O, 2023

Il mondo è sessuato. Femminismo e altre sovversioni

Di Geneviève Fraisse | Nottetempo, 2019

Vita su un pianeta nervoso

Di Matt Haig | E/O, 2019

Il secondo sesso

Di Simone de Beauvoir | Il Saggiatore, 2016

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