In Europa quattro sono i paesi in cui il diritto alla disconnessione è riconosciuto: Belgio, Francia, Spagna e Italia.
Riconosciuto, non per forza applicato. Per ora limitato ai lavoratori del settore pubblico in Belgio e alle aziende con più di cinquanta dipendenti in Francia, il diritto alla disconnessione si fa sentire anche in Italia, punzecchiato dal Covid che ha costretto tanti lavoratori a casa. Ecco che, nella routine massacrante di letto e scrivania, una voce grida: “Via i telefoni, siete liberi!”
L’autorizzazione a non rispondere a mail, messaggi e chiamate una volta concluso l’orario di lavoro è chiarita anche in Italia ma, lo sappiamo, in teoria siamo buoni tutti, la pratica è un’altra cosa.
La ragione sta forse nelle normative non così rigorose che offuscano le menti e i contratti dei lavoratori oppure in quella strana forma di dipendenza, la workaholism, che lascia inutilizzati gli abbonamenti in palestra e vuote le tele comprate a Natale?
Ci penserò, lo prometto. Ma domani, ora devo disconnettermi.
Le altre vignette
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Disconnettiamoci!
Di
| Marsilio, 2020Di
| Castelvecchi, 2020Di
| Franco Angeli, 2021Di
| Terre di Mezzo, 2021Di
| Vallardi A., 2015Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
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