Uno nessuno centomila… quanti siete voi gemelli?
Il segno dei gemelli è uno dei più sfaccettati - e quindi coinvolgenti e intriganti – dello zodiaco. Non solo due personalità convivono nel vostro segno, ma molti impulsi e molti interessi che a volte vi portano a essere un po’ dispersivi, ma anche grandi incantatori.
Innanzitutto, stabiliamo bene chi di voi appartiene a questo segno.
Prendiamo come riferimento Simon & the Stars e diciamo che siete nati sotto il segno dei Gemelli se il vostro compleanno cade tra il 21 maggio e il 21 giugno.
Tra le intelligenze più brillanti dello zodiaco, questo segno pirandelliano – anche se Pirandello non nacque gemelli per pochi giorni, essendo del 28 giugno – può essere destinato a grandi successi tra lettere e arti, ma non solo. Un uomo che ha varcato i confini di ogni nazione? Ernesto Che Guevara (14 giugno 1928).
Vi basta sapere che Bob Dylan, straordinario musicista ma anche vincitore del Premio Nobel per la Letteratura, è nato il 24 maggio, come Eduardo De Filippo? Nessuno può mettere in dubbio che sappiate dominare le parole, difendendovi con il ragionamento e la risposta pronta, anzi, prontissima e affilata.
Siete come un vento che soffia, il segno d’aria per eccellenza.
Indipendenti, ma cercate l’approvazione di chi lavora con voi o della famiglia. Peccate un po’ di permalosità. Ma siete anche leggeri e piacevolissimi, i migliori compagni nelle serate fra amici. In campo sentimentale più che la vita di coppia amereste i due estremi opposti: o la solitudine – ognuno a casa sua - o una famiglia allargata.
Punto d’attenzione: occhio a non diventare dispersivi. La vostra curiosità può volgere in positivo portandovi a scoprire nuovi mondi, ma anche un po’ in negativo facendo volar via nel vento come polvere interessi e passioni.
Punto di forza: il cambiamento, l’altra faccia della medaglia della dispersività. Se le cose non vanno bene, se la coppia scoppia, se il lavoro non vi piace avete il coraggio di cambiare, di chiudere le porte per aprirne di nuove. E questo può essere la vostra fortuna.
Abbiamo già citato Bob Dylan, ma dobbiamo ricordare anche altri Premio Nobel, come l’australiano Patrick White (28 maggio 1912), il tedesco Thomas Mann (6 giugno 1875), il turco Orhan Pamuk (7 giugno 1952), l’americano Saul Bellow (10 giugno 1915), lo svedese Pär Lagerkvist.
Tra i grandi classici Pedro Calderón de la Barca (25 maggio 1600), il filosofo e poeta Ralph Waldo Emerson (25 maggio 1803), Ian Fleming (28 maggio 1908), padre di 007, uno dei personaggi più noti della letteratura di genere, il poeta spagnolo Federico García Lorca (5 giugno 1898), lo scrittore russo Aleksandr Puskin (6 giugno 1799), per chiudere con Louis Ferdinand Céline (27 maggio) autore che splendidamente rappresenta il segno: o si ama follemente o si odia, poco gradite le mezze misure.
Ecco i vostri autori giorno per giorno.
21 maggio – Gaetano Cappelli (1954) e Franco Marcoaldi (1955)
22 maggio - Arthur Conan Doyle (1859) e Gérard de Nerval (1855)
23 maggio – Tito Faraci (1965) e Pär Lagerkvist (1891)
24 maggio – Trevor William (1928) e Loe Erlend (1969)
25 maggio – Raymond Carver (1938) e Robert Ludlum (1927)
26 maggio - 'Ala Al Aswani (1957) e Douglas Preston (1956)
27 maggio – Enzo Siciliano (1934) e Bruno Vespa (1944)
28 maggio – Muriel Barbery (1969) e Frank Schätzing (1957)
29 maggio - Gilbert K. Chesterton (1874) e Fatima Bhutto (1982)
30 maggio – Gianrico Carofiglio (1961) e Colm Tóibín (1955)
31 maggio – Magnus (1939) e Walt Whitman (1819)
1 giugno - Colleen McCullough (1937) e Mircea Cartarescu (1956)
2 giugno – Max Aub (1903) e Fredrik Backman (1981)
3 giugno – Michela Murgia (1972) e Larry McMurtry (1936)
4 giugno – Viola Di Grado (1987) e Joe Hill (1972)
5 giugno – Richard Scarry (1919) e Ivy Compton Burnett (1884)
6 giugno –Apostolos Doxiadis (1953) e Pierre Corneille (1606)
7 giugno – Fred Vargas (1957) e Paolo Di Paolo (1983)
8 giugno – Marguerite Yourcenar (1903) e James Lasdun (1958)
9 giugno – Sara Rattaro (1975) e Curzio Malaparte (1898)
10 giugno - Alicia Giménez Bartlett (1951) e Maurice Sendak (1928)
11 giugno – Allan Gurganus (1947) e Salvatore Settis (1941)
12 giugno – Sandro Penna (1906) e Tess Gerritsen (1953)
13 giugno – Anna Maria Ortese (1914) e Irvin D. Yalom (1931)
14 giugno - Harriet Beecher Stowe (1811) e Irene Brin (1911)
15 giugno – Igor Sibaldi (1957) e Hugo Pratt (9127)
16 giugno - Joyce Carol Oates (1938) e Alessandro Robecchi (1960)
17 giugno – Durian Sukegawa (1962) e Renata Viganò (1900)
18 giugno – Gina Lagorio (1922) e Ivan Goncarov (1812)
19 giugno – Salman Rushdie (1947) e Dazai Osamu (1909)
20 giugno – Valerio Evangelisti (1952) e Jean Claude Izzo (1945)
21 giugno – Jean Paul Sartre (1905) e Jane Urquhart (1949)
Nel mondo dello spettacolo spiccano alcuni dei registi più apprezzati dalla critica internazionale come Paolo Sorrentino (31 maggio 1970) e Clint Eastwood (31 maggio 1930).
Tra gli attori Flavio Bucci (25 maggio) e Ascanio Celestini (1 giugno 1972). Tra i volti televisivi il giornalista Gianlugi Nuzzi (3 giugno 1969), il presentatore Paolo Bonolis (14 giugno 1961), Raffaella Carrà (18 giugno 1943).
Nella musica Gianna Nannini (14 giugno 1954), Francesco Guccini (14 giugno 1940), Lang Lang (14 giugno 1982) Paul McCartney (18 giugno 1942), Chico Buarque (19 giugno 1944).
Tra uomini e donne di grande valore intellettuale e morale appartenenti a questo segno ricordiamo Carlo Cattaneo (15 giugno 1801), Giacomo Matteotti (22 maggio 1885), Harvey Milk (22 maggio 1930), Stefano Rodotà, che era nato il 30 maggio 1933, e David Sassoli, nato sempre il 30 maggio ma del 1956. E ancora, il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky (1 giugno 1943), gli storici Eric J. Hobsbawm (9 giugno 1917) e Luciano Canfora (5 giugno 1942), Maria Giulia Crespi (6 giugno 1926), fondatrice del FAI, l’astronoma Margherita Hack (12 giugno 1922), Gian Carlo Ferretti, considerato il massimo studioso dell’editoria italiana (16 giugno 1930) e l’editore Giangiacomo Feltrinelli (19 giugno 1926).
Due grandi testi
No, no, no, non potete non aver mai letto Viaggio al termine della notte di Louis-Ferdinand Céline e per chi nella fantasia vive, anche Allucinazioni di Oliver Sacks.
Una colonna sonora per voi?
Nevermind dei Nirvana e le Opere per pianoforte di Erik Satie in versione contemporanea.
E per i cinefili?
La principessa Mononoke di Hayao Miyazaki e La stranezza di Roberto Andò, film di pirandelliana memoria… e torniamo all’inizio!
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