«Grande è la confusione sotto il cielo. La situazione è eccellente.»
No. Non l'ha detto un astrologo... era Mao Tse-Tung.
Se dovessimo riassumere in poche parole le previsioni dell’oroscopo per l’anno che sta iniziando, le parole sarebbero queste: un 2023 all’insegna della tradizione, nel senso che il ritorno a un certo conservatorismo sarà l’elemento che più di ogni altro caratterizzerà questi mesi. Pur sapendo che non mancheranno i singoli cambiamenti per i transiti celesti in ogni ambito del vivere.
Alcuni importanti astri cambieranno segno facendoci passare (specie nella seconda metà dell’anno) dal conflitto alla mediazione, dall’estrosità alla semplicità e al rigore. Alcune letture sono più pessimiste («Marte continua a rinfocolare dai Gemelli gli scontri fratricidi fino a primavera») altre meno. Come scrive Branko, «il 2023 è l'anno che ci fa entrare definitivamente nel Terzo Millennio, con prospettive nuove ma con qualche conto del recente passato ancora da pagare... a Saturno».
L’astrologia «riesce a dare tempi e ritmi alla nostra vita di cui comunque siamo sempre noi gli artefici», afferma Paolo Fox.
Ed è proprio questa la chiave giusta per avvicinarsi nel modo migliore all' oroscopo: non interpretarne le indicazioni in senso prescrittivo o ineluttabile, ma leggendole piuttosto come suggerimenti per esprimere al meglio le proprie inclinazioni, sempre all’insegna del divertimento e senza prendere nulla davvero sul serio.
L'astrologia come visione del mondo, insomma, come strumento per decifrare la realtà, come mezzo per creare in modo verosimile storie e personaggi. Un pensiero che non fa riferimento a un astrologo di successo, ma a un grande scrittore, Fernando Pessoa.
Le edizioni Cavallo di Ferro nel 2012 hanno pubblicato Fernando Pessoa l'astrologo – purtroppo ora introvabile - che raccoglie gli studi sulla materia nonché gli oroscopi firmati da Pessoa di molti personaggi storici e scrittori: da Shakespeare a Goethe, da Napoleone a Mussolini, da Oscar Wilde a Victor Hugo. Se vi capita di vederne una copia non lasciatevelo scappare!
Una considerazione di carattere generale: gli astrologi hanno mutato un po' registro. Forse non vogliono infierire in un momento critico come questo, forse hanno capito che i lettori hanno bisogno di un salvagente, fatto è che i nuovi libri di oroscopi sono molto più ottimistici rispetto al passato.
E tutto ciò malgrado sia un anno che, anche astrologicamente parlando, per il nostro pianeta non sarà facile che non fa presagire una ripresa economica, politica e sociale. Potrebbe esserci una svolta, questo sì. E tutti speriamo sia positiva!
Per saperne di più vi consigliamo tre libri fondamentali che di anno in anno accompagnano gli appassionati di oroscopi tracciando un quadro generale segno per segno, con indicazioni, consigli, approfondimenti di volta in volta differenti su lavoro, amore (per single e coppie), salute e fortuna.
A chi preferisce una visione classica delle previsioni astrologiche consigliamo di scegliere Branko e il suo Calendario astrologico 2023. Guida giornaliera segno per segno
Chi conosce già Paolo Fox per le tantissime apparizioni televisive e si fida di lui e dei suoi suggerimenti, ovviamente vorrà leggere L’oroscopo 2023
Chi invece è più anticonformista e vuole sperimentare un modo un po’ diverso di approcciare l’oroscopo, può orientarsi sull’Oroscopo 2023 di Simon and the Stars
Aquarius
Una curiosità: spulciando qui e là nelle biografie degli scrittori in classifica in questi mesi si scopre una prevalenza di quelli nati sotto il segno dell’Acquario… sarà che molti affermano che siamo entrati nella celebre e tanto desiderata era omonima?
«Nel mese di marzo avverrà un evento epocale – scrive Simon and the Stars -: dopo 14 anni nel segno del Capricorno, Plutone farà capolino in Acquario. Che cosa significa? Plutone, il più lontano e misterioso dei pianeti, rappresenta l’energia occulta che ci spinge a realizzare i nostri più profondi desideri. Agendo in modo diverso sui 12 segni, ci motiverà al cambiamento, ci spronerà a vincere le nostre paure, alla ricerca di uno stato di maggior benessere». Non aspettiamo altro (e intanto riguardiamo Hair)
Iniziamo ancor meglio il 2023 con libri e musica adatti al nostro segno zodiacale in questa fase astrale. Sono artisti e scrittori nati nel nostro stesso segno, che lo rappresentano, con cui avere quell’affinità elettiva che aiuta a superare gli ostacoli dell’esistenza. Le citazioni sui segni sono tratte da Astrologia per intellettuali di Marco Pesatori.
Riscoprire un classico: Karen Blixen (17 aprile) Capricci del destino contrasto tra mondo immaginario e mondo reale e Samuel Beckett (13 aprile) Aspettando Godot, che è sempre una bella sfida.
Letture contemporanee: Claudio Magris (10 aprile) e Paolo di Paolo Inventarsi una vita, un dialogo. Il feeling tra l’ariete Magris e il gemelli Di Paolo non può che essere forte. Molte delle migliori amicizie vedono questa combinazione astrale.
E per una scelta attualissima? Donato Carrisi (25 marzo) – ultimo successo La casa delle luci - è il narratore che più vi rappresenta quest’anno.
Colonna sonora 2023: Padroni di niente di Fiorella Mannoia (4 aprile)
Il classico da leggere o rileggere nel 2023: Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov (15 maggio), incredibile declinazione fantastica della vostra razionalità. O Charlotte Brontë (21 aprile) che ha dato vita a un personaggio molto “toro” nel suo capolavoro Jane Eyre
Tra i titoli più recenti sicuramente vi piacerà Surrender. 40 canzoni, una storia libro autobiografico di Bono (10 maggio)
Colonna sonora 2023: per i toro più scatenati Acthung Baby, nella versione in vinile per il trentesimo anniversario degli U2. Mentre per i toro più intimisti: una raccolta dei pezzi più celebri per pianoforte di Éric Satie (17 maggio).
Il classico da leggere: Louis-Ferdinand Céline (27 maggio) il gemelli per eccellenza. E come non partire dal suo Viaggio al termine della notte? Ma per voi anche Raymond Carver (25 maggio) Di cosa parliamo quando parliamo d'amore
I libri dell’anno: Joël Dicker(16 giugno) con Il caso Alaska Sanders riprende le fila di una narrazione molto affine a tutti gli appartenenti a questo segno, e Rancore di Gianrico Carofiglio (30 maggio)
Colonna sonora 2023: il musicista gemelli per eccellenza? Bob Dylan (24 maggio) da ascoltare tassativamente in vinile e ricordando i suoi brani migliori: Highway 61 Revisited. In alternativa Marracash (22 maggio) Noi, loro, gli altri
Tra i classici c’è l’imbarazzo della scelta per i Cancro, uno dei segni “da scrittore” per eccellenza. Nel 2023 potreste leggere o rileggere: Hermann Hesse (2 luglio) Siddharta; Franz Kafka (3 luglio) Il processo; Marcel Proust (10 luglio) Alla ricerca del tempo perduto… e nulla vi colpisce di più della struggente nostalgia del passato.
Se invece guardate al presente, pur amando la storia, impossibile non pensare ad Antonio Scurati (25 giugno) e alla sua trilogia di M.
Divertimento assicurato? Louise Penny (1 luglio) con Una specie di follia. Le indagini del commissario Armand Gamache
Musiche per il 2023: la riscoperta delle sonorità delicate di Cat Stevens (21 luglio) Catch Bull at Four
Un classico intramontabile: Alexandre Dumas (24 luglio), da riscoprire il fascino e l’avventura de I tre moschettieri, capolavoro dell'intrigo che vi catturerà a ogni pagina; oppure l’intramontabile ironica critica sociale di George Bernard Shaw (26 luglio) con il suo Pigmalione
I libri dell’anno: Isabel Allende (2 agosto) Violeta, Madeline Miller (24 luglio) Circe, e Antonio Manzini (7 agosto) Pista nera, il primo capitolo di una serie con un protagonista che vi assomiglia, Rocco Schiavone.
Colonna sonora 2023: chi tiene la scena più di Mick Jagger (26 luglio)? Un anno con i Rolling Stone tassativamente in vinile.
Dite la verità, sotto quella corazza di ferrea precisione pulsa il cuore dell’avventura e del mistero. Un autore per voi? Assolutamente Stephen King (21 settembre) con l’imperdibile Fairy Tale ma anche un romanzo di George R. R. Martin (20 settembre) o, ancora, Camilla Läckberg (30 agosto) e il suo Il gioco della notte.
Un classico? Tutto deve avere un suo ordine, anche il delitto: Agatha Christie (15 settembre) Assassinio sull’Orient Express
Colonna sonora 2023: John Cage (5 settembre 1912) John Cage da regalarvi in versione White Coloured Vinyl e Loredana Bertè (20 settembre) Savoire Faire in rosa.
Un altro grande segno di scrittori, tra i classici da ritrovare quest’anno: Doris Lessing (22 ottobre) Il taccuino d’oro, Oscar Wilde (16 ottobre) Il fantasma di Canterville e altri racconti, e Italo Calvino (15 ottobre) I nostri antenati.
Il vostro senso di giustizia è ben rappresentato dalle opere di Hannah Arendt (14 ottobre): fatevi un regalo e andate in giro con la giusta borsa
Lettura come divertimento: un romanzo di Felicia Kingsley per voi bilancia offre quella dose di romanticismo che vi fa vivere bene.
Colonna sonora 2023: Sting (2 ottobre) The Bridge
Un classico perfetto: Tutte le poesie di Sylvia Plath (27 ottobre) da tenere sul comodino e centellinare, o La caverna di José Saramago (16 novembre) che scava anche nel vostro profondo.
I libri dell’anno 2023: un romanzo di Agota Kristof (30 ottobre), Nadine Gordimer (20 novembre), o un libro perfetto di Kader Abdolah (12 novembre) Il faraone d’Olanda: conta di più la realtà o una fantasia che dia luce e scopo ai nostri giorni?
I libri dell’anno per i tanti che adorano le saghe famigliari: Stefania Auci (21 novembre) L’inverno dei leoni. La saga dei Florio e I Goldbaum di Natasha Solomons
Colonna sonora 2023: Jeff Buckley (17 novembre) Grace
I classici sul viaggio e l'avventura: Jonathan Swift (30 novembre) I viaggi di Gulliver e Joseph Conrad (3 dicembre) Cuore di tenebra sulla passione della scoperta di luoghi nuovi.
Le letture per il 2023: Peter Cameron (29 novembre) Un giorno questo dolore ti sarà utile un protagonista che aggredisce sempre la banalità, come voi, ed Emmanuel Carrère (9 dicembre) Le vite che non sono la mia
Per lo svago impegnato (che tanto amate): Zerocalcare (12 dicembre) No sleep till Shengal
Colonna sonora 2023: Frank Zappa (21 dicembre) Waka-Wazoo o Taylor Swift (13 dicembre) Folklore nella edizione in vinile da collezione.
Un classico classico: leggere o rileggere i Racconti di Edgar Allan Poe (19 gennaio) inquietanti discese nei recessi più bui dell'animo umano ma con un meccanismo narrativo razionale, mix vincente.
Un classico moderno: Haruki Murakami (12 gennaio) con Norwegian wood. Tokyo blues mostra il bisogno irrinunciabile di essere se stessi, costi quel costi.
I libri dell’anno: Paolo Cognetti (17 gennaio) con La felicità del lupo e Petros Markaris (1 gennaio) La congiura dei suicidi
Colonna sonora del 2023: Marco Mengoni (25 dicembre) con Materia (pelle) con Materia (terra) (CD Greenbox 100% Plastic Free) e Ivan Graziani (3 gennaio) un artista da riscoprire con l’album omonimo Ivan Graziani magari da regalarvi in una rara versione coloured
Il classico da riscoprire nel 2023: Virginia Woolf (25 gennaio) con Orlando, un capolavoro per voi: dentro ognuno di noi non esiste un sé prestabilito e rigido, pietrificato nella propria identità, bensì molti sé fluidi, instabili, che, scivolando l'uno nell'altro e sull'altro.
Grandi contemporanei: Paul Auster (3 febbraio) con la Trilogia di New York, Patrick McGrath (7 febbraio) Follia e Alessandro Baricco (25 gennaio) che con Castelli di rabbia vi rappresenta all’estrema potenza
Per divertirvi? Una data un destino… Andrea Vitali (5 febbraio) Cos’è mai una firmetta, Diego De Silva (5 febbraio) con i romanzi della serie di Malinconico
Colonna sonora 2023: Tiziano Ferro (21 febbraio) Il mondo è nostro o Keys di Alicia Keys (25 gennaio)
I classici per il 2023: i percorsi dell'esistenza, l'emozione e la passione di Jack Kerouac Sulla strada e de Il piacere di Gabriele D’annunzio, entrambi nati il 12 marzo; l'erotismo intenso di Anaïs Nin (21 febbraio) con Il delta di venere.
I libri per il 2023: Michel Houellebecq (26 febbraio) Annientare e Kawamura Genki (ancora 12 marzo…) Se i gatti scomparissero dal mondo, una fiaba moderna delicata e un po’ triste che non poteva essere scritta se non da un autore del segno dei Pesci…
Colonna sonora dell’anno: Gioacchino Rossini (29 febbraio) Arie d’opera per chi ama il classico o Manuel Agnelli (13 marzo) Ama il prossimo tuo come te stesso per un nuovo di qualità.
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