Puoi liberarti di tutto, ma non di te stesso
Ebbene, ci siamo.
Con queste evocative parole, si apre il trailer della serie TV Shantaram, in uscita oggi 14 ottobre su Apple TV.
Non ci credevamo nemmeno noi ma, finalmente, l’adattamento su piccolo schermo delle ben 1177 pagine di uno dei libri più venduti al mondo, è arrivato!
Nel 1978, Greg Roberts, eroinomane, viene condannato a 19 anni di prigione per rapine a mano armata. Gli anni che seguono vedranno Greg scappare da una prigione di massima sicurezza, allestire a Bombay un ospedale per indigenti, stringere relazioni con la mafia indiana, partire per due guerre e tornare in Australia a scontare la sua pena.
"Maledetta", pensiamo sia il termine giusto per definire questa produzione.
Per chi di voi non lo sapesse, la prima ad acquistarne i diritti fu la Warner Bros., che nel 2004 tentò di produrre un film con Johnny Depp ma, a causa di uno sciopero degli sceneggiatori, il progetto saltò.
Ci ritentò Johnny Depp stesso, qualche anno dopo, con l’intenzione di realizzare un adattamento cinematografico dal cast stellare (Helena Bonham Carter, Amitabh Bachchan, Joel Edgerton), ma – sebbene venne prodotto – a causa di difficoltà economiche non vide mai la luce.
Undici anni dopo, precisamente nell’ottobre 2019, Steve Lightfoot, scrittore e showrunner, e Bharat Nalluri, regista e produttore esecutivo, danno il via alle riprese della serie TV che vedranno una brusca interruzione causa pandemia, per poi – con nostro sommo sollievo – concludersi definitivamente a fine 2021.
Ma cosa rende questa serie una tra le più attese dell’anno?
Per capirlo, dobbiamo partire dalla storia celata tra le pagine di un libro che - prima di diventare bestseller - fu scritto e riscritto, in quanto le prime due bozze corrispondenti a sei anni di lavoro andarono distrutte.
È nel 2003 che l'opera vede finalmente la luce, per poi essere pubblicata in 42 paesi e tradotta in ben 39 lingue (quindi, se non lo aveste ancora fatto, vi raccomandiamo assolutamente di leggerla!).
Shantaram è un romanzo di Gregory David Roberts ed è nientemeno che una storia vera: il libro è infatti liberamente ispirato alle esperienze dell’autore, australiano, che nel 1980 evase dal carcere di massima sicurezza dello Stato di Victoria – nel quale era stato recluso con l’accusa di rapina, spaccio e abuso di stupefacenti – per approdare nella colorata e caotica India.
Da qui inizia il viaggio del protagonista, che nella serie TV prende il nome di Lin Ford (impersonato da Charlie Hunnam, Sons of Anarchy), in fuga dall’Australia e catapultato nelle strade di Bombay, reticolo di colori, sapori, odori, che Roberts è stato in grado, con indicibile maestria, di far trasparire dalle pagine della sua opera, incantando milioni di lettori.
Un vero e proprio viaggio attraverso l’India di cui troppo poco si parla, tra le baraccopoli indiane (slum) dove il protagonista viene soprannominato, per l’appunto, Shantaram: “Uomo di pace, portatore di luce”.
So cosa ho fatto. So per cosa devo pagare
La serie TV, già dai primi fotogrammi offerti dal trailer, si preannuncia un condensato di umanità in dieci episodi: il tema della redenzione a fare da perno, mentre tutto attorno si intrecciano storie di vita e povertà, amici e nemici, nonché un ruolo inaspettato per il nostro Lin: quello di medico per i più bisognosi.
Un’occasione che gli permetterà di toccare con mano lo stratificato tessuto culturale del quale non potrà fare altro che innamorarsi.
Nella disperata ricerca di lasciarsi il passato alle spalle, il protagonista verrà tuttavia coinvolto in una serie di traffici illeciti da dei criminali locali, per poi passare da una prigione indiana alla lotta contro le truppe russe in Afghanistan, senza tralasciare ovviamente la linea amorosa. Karla (impersonata da Antonia Desplat), l’enigmatica donna di cui si innamorerà, lo metterà di fronte alla domanda più importante di tutte: amore o libertà?
Mille vite diverse, per un uomo soltanto.
Nel cast troveremo anche Alexander Siddig, Luke Pasqualino, Shubham Saraf, Elektra Kilbey, David Field e tanti altri.
La questione più importante, comunque, per i fan del libro rimane una sola: l’adattamento sarà in grado di far emergere l’incredibile viaggio spirituale del protagonista?
Non ci resta che preparare i pop-corn, afferrare il telecomando e scoprirlo.
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