Victor Hugo cittadini e diritti: un nuovo Principio attivo

L’istruzione primaria obbligatoria è un diritto del fanciullo

Se vogliamo trovare un senso comune, un fil rouge nella nuova iniziativa de laFeltrinelli Principi attivi, certamente è la riflessione, l’analisi e la ridefinizione dei diritti umani, sociali e politici.
La lettura ci muove e ci smuove è la sintesi di questa bella proposta che prosegue.
Ogni mese abbiamo trovato online e in libreria un libro esclusivo e una borsa da collezione, per leggere e poi condividere le idee con un messaggio, ovunque.

In poche tappe, ma significative, si ripercorre la storia delle conquiste civili che l’umanità ha raggiunto in questi secoli, mai scontate, mai definitive, sempre da difendere.

Dopo aver parlato di Libertà con Hannah Arendt, di Verità con Blaise Pascal, ora è la volta di Victor Hugo e del suo modo di esprimere il Diritto di avere diritti.
#DIVENTARECITTADINI - io sono Victor Hugo

Ovunque esiste un campo, ovunque esiste un'anima, esista anche un libro!

Ricordando Victor Hugo certamente il primo pensiero va alle sue opere più note, come i Miserabili e Notre-Dame de Paris, quindi all’Hugo scrittore di successo, ma anche l’autore attento a narrare le miserie umane di una società non equa, prevaricatrice, che calpesta la dignità degli ultimi.
Ma c’è anche il Victor Hugo politico, attivo nella società: Pari di Francia, ai tempi della Rivoluzione del 1848 Hugo è repubblicano, liberale e progressista e il giornale che ha fondato, L’Evénement, saluta con entusiasmo l’avvento di Charles Louis Napoléon Bonaparte. Viene eletto deputato all'Assemblea Costituente e sostiene la candidatura di Bonaparte, presidente della Repubblica nel dicembre 1848 (ritirerà il suo sostegno in seguito all’appoggio di Bonaparte al ritorno del Papa a Roma).
Nel 1849 viene eletto presidente del Congresso per la Pace che si tiene a Parigi e che riunisce le principali nazioni d'Europa. Nel 1851, dopo il colpo di stato di Bonaparte, Hugo con pochi altri repubblicani cerca di organizzare un'insurrezione, ma senza successo e lascia clandestinamente la Francia. Tornerà solo dopo la caduta di Napoleone III e l'instaurazione della Terza Repubblica francese, quando la folla lo acclama a Parigi e lui dichiara: «Citoyens, j’avais dit: le jour où la République rentrera, je rentrerai. Me voici!». Nel 1876 sarà senatore.
Dunque, una carriera politica di grande impegno, che andava di pari passo con lo strepitoso successo delle sue opere narrative.
Nel volumetto troverete alcuni discorsi e interventi politici tenuti da Hugo su temi legati alla dignità del cittadino e ai diritti condivisi, che possono generare benefici sia al singolo che alla collettività.

È a causa dell’ignoranza che certe dottrine devastatrici passano dalla mente spietata dei teorici al cervello confuso delle folle

Sorprendente scoprire come fossero dirompenti alcune sue tesi, come vedessero lontano i suoi pensieri e quando fosse attento ai diritti dei cittadini, da figlio della Rivoluzione come tanti suoi contemporanei.

In particolare, sono argomenti forti dei suoi interventi il diritto allo studio, punto di partenza per una società più consapevole ed equilibrata, e il suffragio universale: contro l’anarchia, i privilegi e per la rappresentazione dei diritti dei cittadini.
Rileggerlo oggi e ritrovare il nostro stesso punto di vista è quasi emozionante.

Quello che viene prodotto dal suffragio universale è la libertà, senza alcun dubbio, ma ancor più della libertà è il potere […] un potere invincibile perché riposa sul popolo

Il progetto editoriale

Ricordiamo le parole chiave che definiscono il senso di questo progetto editoriale, facendone così anche un breve riepilogo:

Hannah Arendt - #libertà
«la paura è il principio che ispira le azioni nella tirannia»

Blaise Pascal - #verofalso
«è malattia naturale dell'uomo quella di credere di possedere la verità»

Victor Hugo - #diventarecittadini
«ovunque esiste un campo, ovunque esiste un'anima, esista anche un libro!»

Carlo Cattaneo - #scelgolavita
«imitiamo negli altri popoli ciò che li fa grandi e gloriosi»

Ogni libro è accompagnato da una borsa esclusiva, in edizione limitata, frutto del progetto grafico realizzato dagli studenti del Liceo artistico Alessandro Volta di Pavia.
Ecco i nomi, in ordine di uscita delle borse: Francesco Vercesi, Asia Cipolloni, Erica Pak e Sofia Conca. 
Le borse sono belle, colorate, molto robuste e possono accompagnarci a lungo trasmettendo, strette nelle nostre mani, un messaggio importante di libertà, verità, cittadinanza e vita!

Per maggiori informazioni riguardanti l'iniziativa visita il sito.

Ti potrebbero interessare

La posta della redazione

La posta della redazione

Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone?
Scrivi alla redazione!

Chiudi

Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.

Chiudi

Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.

Chiudi

Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente

Chiudi

Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente