Non avrei mai voluto trovarmi in questa situazione così imbarazzante: dover scegliere.
Sì, direte voi, le scelte sono all'ordine del giorno in una vita. Eppure, mi sento sempre molto in difficoltà quando tra una marea di titoli (se non ne conoscete molti, potreste dare un'occhiata qui) così invitanti devo selezionarne alcuni da consigliare. Se poi questo devo farlo tra una serie infinita di manga, l'impresa mi sembra sempre più infattibile.
Negli ultimi sessant'anni, il manga è passato dall'essere arte di nicchia del Giappone, a una delle forme d'arte più conosciute e, perché no, rispettate al mondo.
Sono tante le generazioni affascinate dai capolavori che il Sol Levante sa disegnare e raccontare. Capolavori a puntate, come spesso siamo abituati a leggere, o capolavori auto conclusi, come Tredici notti di rancore, del quale vi avevamo già parlato.
Chi anche si è avvicinato al manga da poco o chi dei manga non vuole proprio sapere nulla ha potuto osservare la loro rapida espansione tra gli scaffali delle librerie.
Titoli come One Piece (che abbiamo recensito qualche tempo fa), Chainsaw Man, L'attacco dei giganti con il loro tratto espressivo, le loro storie e il loro carattere ci hanno coinvolto numero dopo numero.
Certo, quando ho pensato di poter scrivere questo contenuto sui migliori manga di sempre, alcuni volumi non ho dovuto nemmeno pensarli, si sono scritti da soli. Per altri, la scelta è stata davvero complicata: non ero in grado di decidere.
Detective Conan (recensito anche questo qualche mese fa), Doraemon, Le rose di Versailles in un viaggio che mi ha portato ai pomeriggi dopo scuola, a quegli anime che da piccola non sapevo nemmeno venissero da volumi che solo in seguito ho scoperto.
Ma in questo elenco, che non penso sarà mai completo e mai definitivo, ho voluto inserire anche storie che ho incontrato solo dopo, come Tokyo Ghoul o The promised Neverland (sì, abbiamo letto anche questo, siamo lettori instancabili!).
Non so che cosa sia a colpirci così tanto dei manga. Forse il profumo di una terra sconosciuta e affascinante, forse la continua lotta tra il bene e il male che non sono mai così nettamente divisi o forse il fatto che in poche tavole siamo trasportati in storie che mai avremmo pensato di vivere.
Sì, probabilmente sono queste le ragioni, ma credo sia meglio lasciar parlare quegli scaffali. Vi lascio a quelli che, secondo noi di Maremosso, sono i migliori manga di sempre.
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