CICAP Fest: il festival della scienza e della curiosità

Quali cambiamenti sta affrontando il nostro mondo? La scienza potrà aiutarci nell'evoluzione di una società che si muove così veloce? Una bella sfida rispondere a queste domande e a raccoglierla è il CICAP Fest, il festival della scienza e della curiosità, in collaborazione con l'Università di Padova, il Comune di Padova, la Provincia e la Regione del Veneto.

In un'edizione particolare perché fa parte ufficialmente dei festeggiamenti per gli 800 anni dell'Università di Padova, il Festival torna dal 3 al 5 giugno a Padova. Tema di quest'anno è La scienza del mondo che verrà. Il focus è interrogarsi sul domani, dai sogni della fantascienza alle sfide globali: che cosa ci attende? 

Il programma sarà ricco, 120 incontri in presenza, alcuni anche online, e si interrogherà sulle sfide che ci attendono, sulle scoperte e le invenzioni che cambieranno la nostra vita e su quelle che, invece, sono destinate a essere fantascienza. Non ci si focalizzerà solo sulla scienza in senso stretto, però. Il festival, infatti, rifletterà anche sugli aspetti sociali, politici e culturali della scienza, come anche sulla cittadinanza scientifica. 

Il comitato scientifico, tra i cui membri c'è anche Antonella Viola, ha deciso che si parlerà di salute, medicina, tecnologia e innovazione, ma anche di ambiente e disparità di genere. Quali sono gli ostacoli che le donne devono superare per perseguire una carriera nel mondo scientifico? Riflessione sugli stereotipi e su come superarli, quindi, ma anche la ricerca di un modo di affrontare la disinformazione e le pseudoscienze, ambito molto caro al CICAP sin dal primo anno, il 1989. 

La quinta edizione, diretta da Massimo Polidoro, va quindi oltre il presente, guardando chiaramente al futuro come un'opportunità, come ha detto Piero Angela, fondatore del CICAP e presidente onorario. Anche quest'anno il giornalista e divulgatore sarà tra i protagonisti del Festival. 

In un momento in cui viaggi e spostamenti sono di nuovi permessi, il CICAP ospiterà anche nomi internazionali. Sir Michael Marmot, direttore dell'UCL Institute of Health Equity di Londa; Mitchell Valdés-Sosa, direttore del Cuban Center for Neuroscience; Simonetta Di Pippo, astrofisica; il filosofo Lee McIntyre. Per citarne solo qualcuno dei tantissimi ospiti presenti che sapranno illuminare la realtà che stiamo vivendo. 

Non solo incontri, ma anche laboratori rivolti alle famiglie e ai ragazzi, workshop di approfondimento per appassionati, insegnanti e prestigiatori, per i quali sarà possibile ottenere uno sconto esibendo la CartaEffe, in virtù della collaborazione con laFeltrinelli. Saranno organizzate anche visite guidate nei luoghi scientifici di Padova. In strada, su un divano a rotelle, sarà possibile assistere a interviste volanti, ma anche dimostrazioni di illusionismo, sketch comici e tanto altro. 

Il Festival presenterà anche la mostra curata da Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro: "Ricercalcubo - Tutte le facce della ricerca sul cancro". Sarà una mostra interattiva che consentirà ai visitatori di scoprire storie sulle prime osservazioni e tentativi di cura dei tumori e sulle più attuali ricerche. 

Se desiderate approfondire potete farlo insieme a Daniela Ovadia, giornalista scientifica, ricercatrice e responsabile della supervisione scientifica del Festival. Qui potete leggere il suo articolo: https://maremosso.lafeltrinelli.it/approfondimenti/libri-scienza-cicap-fest

Sul sito del Festival (www.cicapfest.it) è possibile, invece, trovare il programma completo e le informazioni su come partecipare agli eventi. 

Tra gli eventi vi segnaliamo il 23 maggio alle ore 18.30 una diretta Instagram tra Amedeo Balbi e Massimo Polidoro sui profili de laFeltrinelli e del CICAP Fest.