La redazione segnala

Festival dei diritti umani 2023: al via l'ottava edizione

Rights Now è il titolo dell’ottava edizione del Festival dei Diritti Umani, la prima organizzata dalla neonata Fondazione dei Diritti Umani ETS, in programma dal 3 al 6 maggio dal vivo presso il Memoriale della Shoah di Milano e Cineteca Milano MIC-Museo Interattivo del Cinema e online su festivaldirittiumani.stream.

La guerra, la pandemia, i disastri climatici e le crisi umanitarie alimentano l’insofferenza per la democrazia e provocano un senso di distacco sempre più accentuato tra le persone che guardano ormai con diffidenza alla solidarietà tra persone e popoli. In una fase storica così inquieta, il Festival dei Diritti Umani ha l’obiettivo di tenere aperti spiragli di confronto, dialogo, denuncia e mobilitazione al fine di porre l’attenzione sull’interconnessione dei diritti umani e combattere l’indifferenza che dilaga nella nostra società di fronte a soprusi e violazioni dei diritti umani e civili.

Non possiamo chiedere ai civili sotto le bombe in Ucraina o alle ragazze che protestano in Iran di pazientare, non possiamo accusare i working poors che fanno la fila alle mense solidali di non essere abbastanza performanti, dobbiamo reclamare trasparenza sugli algoritmi che determinino le nostre scelte. Questo è un Festival che va in “direzione ostinata e contraria” perché di questi tempi c'è sempre meno rispetto dei diritti e sempre meno umanità.

Danilo De Biasio | Direttore del Festival dei Diritti Umani

Le sezioni saranno:

- Sezione EDU pensate per gli studenti e le studentesse delle scuole superiori, con un programma costruito appositamente per loro, dove testimonianze si alternano a materiali audiovisivi, approfondimenti fotografici e alla gamification come forma di interazione. Un format rapido e accattivante condotto da Giada Giorgi, giornalista del quotidiano online OPEN, Riccardo Lichene, Videogame & Tech Reporter, e Leo Brogioni, fotografo.

- Sezione TALK con due appuntamenti giornalieri: dibattiti sui tre filoni del Festival ma anche corsi di formazione per giornalisti - aperti anche al pubblico non giornalistico - incentrati sulle minacce al diritto d’informazione, contrasto ai pregiudizi razziali e il linguaggio per affrontare la crisi climatica.

- Sezione FOTO al Memoriale della Shoah che ospiterà dal 3/5 al 10/6 una mostra fotografica sulla strage nazifascista di Moggiona e nei giorni del Festival incontri con autori e autrici di calibro internazionale.

- Sezione FILM con pellicole selezionate dalle principali rassegne internazionali, corredati da interventi di approfondimento e interviste ai registi e alle registe.

- Sezione SPOTLIGHT (solo online) con interviste sulla contemporaneità che aiutano a comprendere una tematica, che svelano nessi, che approfondiscono e propongono letture critiche.

Il Festival si apre mercoledì 3 maggio con Fatima Haidari che racconta della sua fuga dall’Afghanistan e il suo arrivo in Italia, dove sta provando a ricostruirsi la vita. I Talebani che riconquistano Kabul, le difficoltà ad arrivare in aeroporto, gli spari, le urla e il sangue dei civili: è lo scenario di violenza estrema che Fatima ricorda.

Gli appuntamenti proseguono giovedì 4 maggio con la presenza di numerosi ospiti.
Stereotipi che rendono daltonico il giornalismo italiano, incapace di cogliere tutte le sfumature della nostra quotidianità con Paola Barretta, Portavoce Carta di Roma, Roberto Natale, Direttore Rai per la Sostenibilità - ESG, Susanna Owusu Twumwah, Diaspora & Migration Expert, Kim Valerie Vilale, podcaster. Gli incontri al Memoriale della Shoah si concludono con Pegah Moshir Pour, attivista dei diritti umani e digitali, Rula Jebreal, giornalista e scrittrice e Sofia Subottina, attivista russa, con il talk Rivolta: sostantivo femminile. Dialogo su un mondo inquieto, dibattito incentrato sul ruolo chiave delle donne durante le crisi umanitarie come motore effettivo del cambiamento. 

Venerdì 5 maggio, protagonista della sezione SPOTLIGHT del pomeriggio è Rayhane Tabrizi, attivista iraniana e presidente dell’associazione Maana’. Nata a Teheran, manager di una multinazionale, dall’uccisione di Mahsa Amini, Rayhane diventa una delle attiviste per la libertà in in Iran. 
Alle 18.30 seguirà un incontro dedicato ad uno dei temi più discussi del momento: l’intelligenza artificiale. La realtà si sta avvicinando alla fantascienza? Senza cedere alle distopie occorre chiedere eticità e trasparenza, perché l’intelligenza artificiale già condiziona la nostra vita, di cui discuteranno Luna Bianchi, advocacy & lobby Privacy Network, Oreste Pollicino, professore ordinario di Diritto Costituzionale e co-founder DigitalMediaLaws e l’attore Antonello Taurino, che già anni fa l’aveva fatta diventare oggetto di uno spettacolo teatrale. 

I film di questa edizione sono uno sguardo lucido ed appassionato sulle tante violazioni dei diritti umani e sui tentativi di riconquistarli: la società patriarcale in Iran, le proteste ambientali, la repressione della comunità LGBTQ, l’eredità della guerra.

L’ultima giornata del festival è dedicata alla proiezione delle ultime quattro pellicole in programma. Presso la Cineteca Milano MIC-Museo Interattivo del Cinema saranno proiettati: Eami di Paz Encina; This rain will never stop di Alina Gorlova; Sonne di Kurdwin Ayub; L’Énticelle di Valeria Mazzucchi e Antoine Harari.

Tra gli eventi da non perdere, vi segnaliamo:

TALK
03.05.23 | ore 14:30
Memoriale della Shoah
Vietato informare. Come reagire alle minacce e querele intimidatorie che vogliono zittire i giornalisti con: Marina CastellanetaGiuseppe GiuliettiSielke KelnerElisa MarincolaNancy PorsiaNello Scavo.

TALK
04.05.23 | ore 18:30
Memoriale della Shoah
Rivolta: sostantivo femminile. Dialogo su un mondo inquieto con: Pegah Moshir Pour, Rula Jebreal, Sofia Subbotina, intervistata da Gianmarco Saurino.

SPOTLIGHT
05.05.23 | ore 16:30
festivaldirittiumani.stream
Difendendo Assange difendete la libertà d'informare. Intervista a Stella Morris, avvocata e moglie di Julian Assange.

Per approfondire

Libyagate. Inchieste, dossier, ombre e silenzi

Di Nello Scavo | Vita e Pensiero, 2023

Io Khaled vendo uomini e sono innocente

Di Francesca Mannocchi | Einaudi, 2019

Storia dei diritti umani

Di Marcello Flores | Il Mulino, 2012

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