I Boreali - Nordic Festival 2023: programma e appuntamenti da non perdere

Il ricco programma che trovate su www.iboreali.it/2023/programma-milano/ comprende incontri con scrittori e laboratori per bambini, musica dal vivo, approfondimenti sulla contemporaneità e proiezioni di film scandinavi in lingua originale con sottotitoli, senza dimenticare il Nordic Brunch con gastronomia nord europea. 

Da non perdere l'inaugurazione del 17 marzo alle 18.30 con protagonista Elisabeth Åsbrink -  scrittrice svedese pubblicata da Iperborea - in un dialogo con Wlodek Goldkorn sul suo ultimo romanzo Abbandono, in cui l'autrice ricostruisce la complicata storia della sua famiglia e le tormentate vicende del popolo sefardita dal Medioevo al secolo scorso.

A precedere l'evento, un'esibizione della pianista ucraina Yulia Yurchak, e a seguire la presentazione del film Il cieco che non voleva vedere Titanic, vincitore a Venezia 78 del premio del pubblico della sezione Orizzonti Extra, con la presenza del regista Teemu Nikki e del distributore Andrea Romeo, insieme a due cortometraggi, il pluripremiato Fantasia (2016) e Behind the curtain (2013).

Sabato 18 marzo vi aspettano diversi incontri letterari tra cui quello incentrato sul ventitreesimo numero di The Passenger (qui la nostra intervista!) dedicato ai Paesi baltici: Lituania, Lettonia ed Estonia in compagnia di Marco Agosta, redattore della collana, e con l'intervento di tre protagonisti del volume: Jan Brokken, Margherita Carbonaro e Andris Brinkmanis.

Vi segnaliamo anche l’appuntamento con Pajtim Statovci, uno dei più innovativi e interessanti scrittori del Nord Europa, tradotto in tutto il mondo, che dialoga con Laura Pezzino intorno ai suoi romanzi queer Le transizioni e Gli invisibili, quest’ultimo vincitore del Finlandia Prize 2021, un romanzo che racconta l’amore e l’orrore in tempo di guerra.

In tema di attualità, prendete nota di La Svezia spiegata meglio. Ce ne parlano Elisabeth Åsbrink e il giornalista del Post ​Eugenio Cau.

Per i più piccoli, il laboratorio e letture animate per bambini tra i 3 e i 10 anni a cura di Cristina Zeppini e Alessandro Barbaglia, ispirati alle straordinarie storie della collana I Miniborei.

Immancabile, sabato sera, I BOREALI PARTY, una serata dedicata a due protagonisti della scena musicale nordeuropea: Polytomu, il nuovo progetto di Tomi Lahtinen (Tomppabeats) con milioni di ascolti su Spotify, e il cantautore svedese Jay Jay Johanson, dalle malinconiche sonorità da film noir.

Domenica 19 marzo torna Jón Kalman Stefánsson con un focus sulla letteratura islandese: in dialogo con Lorenza Pieri ci parla del suo ultimo romanzo La tua assenza è tenebra (qui la nostra intervista all'autore!).

A seguire, interviene per la prima volta al festival Guðrún Eva Mínervudóttir, una delle più note scrittrici e poetesse islandesi contemporanee, per presentare il suo ultimo libro Metodi per sopravvivere.

Non possiamo mancare nel citare i laboratori come quello con Luisella Sari, in un incontro dedicato alle rune, gli antichi caratteri grafici del mondo scandinavo e germanico. E per chi fosse interessato alla lingua islandese, la traduttrice Silvia Cosimini ci guiderà tra casi, declinazioni e sostantivi per insegnarci qualche frase di circostanza.

Chiude la rassegna cinematografica il lungometraggio Nimby – Not in my backyard (2020), dark comedy sul tema dell’inclusività, accompagnato dai due corti Mother doesn’t bown anymore (2010) e A mate (2008).