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Indagine AIE: lettura e consumi culturali a Milano

Giovedì 9 novembre sono stati presentati a Milano i risultati dell’Osservatorio AIE per Bookcity (puoi scoprire Bookcity con la nostra news che ne racconta il programma).

Ha aperto i lavori Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano. Ci ha ricordato come il tempo attuale sia così difficile e complesso da leggere e interpretare, e proprio in tempi di crisi, sia sempre più importante il ruolo della cultura e tutto ciò che può generarla.

Questa indagine ci dice quanto la città di Milano può offrire nell’ambito degli eventi culturali e quanto sia riuscita a risollevarsi dalla pandemia. Un orgoglio per la città sono sicuramente le biblioteche di condominio che sono riuscite a portare la lettura anche nei punti più lontani della periferia milanese. L’assessore annuncia anche l’imminente lancio della carta cultura, a soli 15 euro, che permetterà l’ingresso in tutti i musei civici della città per un anno. Inoltre, con la carta si potrà ottenere lo sconto del 20% per tutte le mostre.

Il neopresidente dell’AIE, Innocenzo Cipolletta (qui il nostro articolo sulla nuova nomina del presidente AIE), sottolinea l’importanza di questa indagine che non parte solo dall’offerta culturale ma anche dalla domanda dei cittadini, e ci ricorda che i libri rimangono la parte determinante dei consumi culturali.

Anche il Presidente della Fondazione Bookcity di Milano, Piergaetano Marchetti, insieme all’assessore, pone l’accento su quanto la manifestazione sia riuscita a penetrare anche nelle periferie milanesi grazie ai Piccoli Bookcity, distribuiti nei nove municipi comunali e attivi durante tutto l’anno.

La presentazione dei dati è affidata a Giovanni Peresson, da diversi anni responsabile dell’ufficio studi dell’AIE. La prima ricerca effettuata nel 2019 si basava solamente sul comportamento d’acquisto; nel 2022 si è allargata ai consumi culturali e quest’anno, invece, si sono incrociati i dati di consumo con le frequenze negli eventi culturali e nelle vendite dei libri.

Fonte ufficio studi AIE

A Milano, nell’arco del 2022, sono stati organizzati mediamente circa 120 eventi al giorno. Nel 2023 il 79% della popolazione milanese ha partecipato a eventi organizzati nella città. Quindi solo il 21% – pari a circa 100.000 persone – dichiara di non aver partecipato a eventi. Inoltre, l’83% dei milanesi dichiara di aver letto almeno un libro nell’ultimo anno.  Il dato che sorprende positivamente è che cresce la fetta di pubblico più giovane.

Fonte ufficio studi AIE

Milano rappresenta il 13% del valore della spesa di consumi culturali in Italia. Il 10% per acquisto di libri a fronte del 2,3% sul totale della popolazione italiana.

Un dato negativo che emerge dalla ricerca è il tempo dedicato alla lettura che cala drasticamente in un anno, passando da 3 ore e 46 minuti alle attuali 2 ore e 10 minuti. Un altro dato sul quale bisogna riflettere è che l’84% della popolazione milanese non frequenta le biblioteche comunali che invece fanno un grande lavoro sul territorio.

Fonte ufficio studi AIE

Alessandra Carra, amministratrice delegata del Gruppo Feltrinelli, si ritrova con i dati dell’indagine se paragonati ai dati delle librerie. Sulle 120 librerie Feltrinelli sparse nel territorio nazionale, le 19 che sono nel milanese rappresentano sul fatturato il 10% del totale. La Fondazione Feltrinelli contribuisce al tessuto culturale della città organizzando circa 250 eventi in un anno. Gli eventi culturali, afferma Alessandra Carra, contribuiscono alla frequentazione delle librerie e all’acquisto di libri. Le librerie Feltrinelli a Milano rappresentano inoltre dei picchi di vendita per alcuni autori, come Niccolò Ammaniti e Michela Murgia.

Intervengono anche Lella Costa, direttrice artistica del teatro Carcano e Susanna Beltrami, coreografa e direttrice di DanceHause. Tutte e due rappresentano con il loro lavoro gli eventi culturali nel campo teatrale e in quello della danza. Lella Costa osserva che la maggior parte delle persone che frequentano gli eventi culturali sono donne, mentre Susanna Beltrami vorrebbe ci fosse una maggiore presenza della danza all’interno degli eventi, per esempio nei musei, come già avviene in altri paesi europei.

Infine, Nicolò Vecchia, direttore artistico di Estate al castello ci racconta di quanti giovani e giovanissimi frequentano gli eventi organizzati nei cortili del Castello Sforzesco e questo è un gran bel segnale per il futuro della città.

Luca Formenton, presidente di Bookcity 2023, chiude la giornata leggendo un bellissimo pezzo dello scrittore Carlos Fuentes sui lettori e sulla lettura. Un brano che ci riempie di ottimismo e di voglia di leggere, sempre di più.

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