Compie oggi ottant'anni Jimmy Page, fondatore del gruppo musicale dei Led Zeppelin. Ripercorriamo insieme la sua vita e la sua carriera di oltre sessant'anni, fra eccessi e storie straordinarie.
Al secolo James Patrick Page, nasce il 9 gennaio del 1944 ad Heston, un sobborgo di Londra, che oggi è conosciuto soprattutto per avergli dato i natali.
A differenza di quello che si potrebbe immaginare, il giovane Jimmy si avvicina al mondo della musica solo da adolescente; ha tredici anni quando gli viene regalata la prima chitarra, relativamente tardi per il mostro della musica che diventerà a brevissimo.
Ma si sa, la pratica e l'esercizio sono importanti, ma è il talento quello che conta, e Jimmy ne ha da vendere. Così ad appena vent'anni diventa uno dei chitarristi più bravi e richiesti della capitale inglese, cominciando a lavorare come turnista.
Jimmy Page, chitarrista leggendario e tecnicamente irraggiungibile, è stato il fondatore del più influente gruppo rock della storia, i Led Zeppelin. Ma la sua vita è rimasta un mistero. Finora.
Jimmy registra con Lulu, i Rolling Stones, Rob Stewart, Them, Tom Jones. Marianne Faithfull e tanti altri. Così tanti che Page ha dovuto elencarli sulla sua pagina principale, per tenere traccia di tutte le sessions a cui ha preso parte dal 1963 al 1998. Una carriera avviata e prolifica, in una città vivissima e all'avanguardia come la Londra degli anni '60, un vero e proprio paradiso per un giovane chitarrista come lui.
Nel biennio 1964-1965 produce brani per molti artisti, fra cui Eric Clapton, che sostituirà - dopo vari rifiuti - come membro della formazione YardBirds. Ma la band è destinata ad un percorso traballante e nel 1968 cambia definitivamente nome e la maggior parte dei membri, diventando i Led Zeppelin.
Ancora oggi, a cinquant'anni dalla fondazione, ogni notizia riguardante i Led Zeppelin è in grado di catalizzare l'attenzione degli amanti del rock più di qualsiasi altra. Quasi come se la band fondata da Jimmy Page si fosse sciolta solo dopo il leggendario concerto del dicembre 2007 all'O2 Arena di Londra e non nel lontano 1980.
Leggenda narra che il nome del gruppo derivi da un'affermazione di Keith Moon, il batterista dei The Who, che aveva definito gli YardBirds - ironicamente - come un lead zeppellin: lead, piombo, e zeppellin, un dirigibile molto leggero; un ossimoro che, a dispetto di quello che Moon probabilmente intendeva, incarna perfettamente l'anima poliedrica del gruppo.
Page, insieme a Robert Plant, John Paul Jones e John Bonham divenne il musicista più famoso del momento. E il successo del gruppo continuò e crebbe smisuratamente, portando tutti i membri della band a vivere più di un decennio di eccessi e vita al limite che sfociarono, nel 1980, alla tragica scomparsa di John Bonham.
A seguito della sua morte, i tre restanti membri decisero di sciogliere la band.
Ma la carriera di Page non si è interrotta con la fine dei Led Zeppelin: innovatore poliedrico e geniale, Page è stato - ed è ancora oggi - ispiratore e mentore dei più famosi chitarristi italiani e internazionali, icona indiscussa del rock e hard rock da sessant'anni a questa parte.
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