Un seminario per professionisti del libro alla Scuola per librai

Un seminario che dura da quarantuno anni, che torna nei saloni della Fondazione Giorgio Cini, a Venezia, per incontrare i professionisti del mondo del libro – quelli, cioè, che fanno da tramite tra libri e lettori, i librai le libraie. La Scuola per librai Umberto e Elisabetta Mauri organizza, infatti, dal 23 al 26 gennaio, quattro giorni di incontri e lezioni per aggiornare gli addetti ai lavori sulle novità, le strategie e le direzioni della lettura e del commercio librario: dall’economia alle relazioni con il cliente, con l’attenzione ai nuovi modi per vendere libri, cultura, parole. Il seminario è il momento in cui si acquisiscono nuove competenze e si scambiano e si creano idee, in un dialogo continuo tra professionisti che sanno e vogliono fare sempre meglio il loro mestiere.

Del resto, la vitalità propria del libro impone che tutti siano al passo con i tempi perché si ha a che fare con una materia troppo importante per restare indietro. Una vivacità che attraversa ciclicamente momenti di crisi e momenti di eccezionale benessere, ma che ha sempre e solo l’obiettivo di trovare ogni mezzo per diffondere la cultura e la bellezza dei libri e delle storie. I librai e le libraie che si raccolgono alla Scuola trovano uno spazio di innovazione dove potersi esprimere e dove ampliare una rete di conoscenze fondamentale in un ambito tanto complesso e articolato.

Il seminario è dedicato, infatti, esclusivamente ai professionisti, a coloro che sanno cosa significa promuovere, vendere e conoscere i libri: non potrebbe essere altrimenti, vista la specificità e l’altissimo livello degli interventi previsti nelle giornate didattiche.

Il seminario prenderà il via il 23 gennaio con i saluti di Alberto Ottieri e Stefano Mauri, presidente e vicepresidente della Fondazione omonina, e Renata Codello (Segretario Generale della Fondazione Cini). Seguiranno gli interventi di Innocenzo Cipolletta (Associazione Italiana Editori) e Paolo Ambrosini (Associazione Librai Italiani). I professionisti introdurranno poi le giornate didattiche, a cura di Alberto Ottieri, la Giornata conclusiva a cura di Stefano Mauri, e delle libraie e librai allievi a cura di Romano Montroni (Centro per il Libro e laLettura).

Già nel pomeriggio si entrerà nel vivo degli interventi con Angela di Biaso (Emmelibri) e Simonetta Pillon (Informazioni Editoriali), che analizzeranno i dati del mercato editoriale nel biennio 2019-2023. La giornata si concluderà con Luca Domeniconi (Feltrinelli) e Edoardo Scioscia (Gruppo Libraccio), per la parte didattica e organizzativa del Seminario e dei gruppi di lavoro.

La prima giornata, mercoledì 24 gennaio, sarà interamente dedicata alla gestione economica e finanziaria della libreria, con gli interventi di Roberto Miglio (Messaggerie Italiane) Mirco Dordolo (Gruppo Libraccio), Giovanni Franza (Emmelibri) e Romano Montroni, in dialogo con lo psichiatra e psicoanalista Vittorio Lingiardi sul tema de L’intramontabile valore del servizio al cliente. Nel pomeriggio, si riprende con Anita Barrella (Feltrinelli) e Luca Domeniconi sul tema della gestione dell’assortimento; a seguire Marco Di Dio Roccazzella e Alessandro Olivari (Jakala) su Cultura e dati, cultura dei dati.

La seconda Giornata, giovedì 25 gennaio, avrà al centro il lavoro di gruppo: gli allievi presenteranno a Domeniconi e Scioscia il lavoro del giorno precedente; nel pomeriggio avverrà la consegna degli attestati di partecipazione con il successivo intervento della libraia Eleonora Tassoni, che racconterà la sua esperienza presso la libreria Waterstones di Gower Street, Londra. Una tavola rotonda internazionale, a seguire, con Infrangere le regole: nuovi format di librerie, a cui prenderanno parte Michael Busch (Thalia), James Daunt (Waterstones e Barnes & Noble) e Porter Anderson (Publishing Perspectives). Per concludere Denis Mollat, dell’omonima libreria, interverrà con la sua esperienza della libreria indipendente più famosa di Francia.

L’ultima giornata del 26 gennaio avrà come tema Le nuove sfide condotta da Giovanna Zucconi. Introduzione a cura di Mauri e Ottieri; a seguire, sempre Alberto Ottieri coordinerà Scenari economici di mercato, con gli interventi di Angelo Tantazzi (Prometeia) e Ricardo Franco Levi (Federation of European Publishers). Nella tarda mattinata si terrà la consueta tavola rotonda internazionale con Michael Busch, James Daunt, Sophie de Closets (Presidente e direttore generale Flammarion), Andrew Franklin (Presidente di Profile Books), Denis Mollat, Felicitas von Lovenberg (Direttore editoriale di Piper Verlag), moderati da Porter Anderson (Publishing Perspectives).

Concluderà l’intervento dello scrittore Javies Cercas sulla tematica Malintesi della modernità.

Verranno consegnati durante l'ultima giornata il diciottesimo Premio per Librai Luciano e Silvana Mauri al libraio Fabio Lagiannella, titolare della libreria novarese La Talpa; e la quinta Borsa di lavoro Nick Perren alla libraia Veronica Tati, libraia livornese del progetto Nicabooks.

Nonostante la recente scomparsa di Achille Mauri – di cui abbiamo scritto un ricordo su Maremosso – il programma si prospetta ricco di eventi che testimoniano la dinamicità del mondo del libro e la lungimiranza degli organizzatori. Un’edizione da seguire dall’inizio alla fine per scoprire le complessità e le meraviglie con cui ogni giorno i librai e le libraie hanno a che fare nel loro lavoro.