Roma, 5 ottobre 2023. Vince la prima edizione del Premio Strega Poesia Vivian Lamarque autrice di L'amore da vecchia (Mondadori), con 33 voti su 98 espressi.
Seguono in graduatoria: Umberto Fiori, Autoritratto automatico (Garzanti), con 24 voti; Silvia Bre, Le campane (Einaudi), con 17 voti; Stefano Simoncelli, Sotto falso nome (Pequod), con 14 voti; Christian Sinicco, Ballate di Lagosta (Donzelli), con 10 voti.
L’opera vincitrice è stata scelta dagli Amici della poesia, un corpo votante composto da oltre cento donne e uomini di cultura che si occupano a vario titolo di poesia e che comprende anche i componenti del Comitato scientifico del premio: Maria Grazia Calandrone, Andrea Cortellessa, Mario Desiati, Elisa Donzelli, Roberto Galaverni, Valerio Magrelli, Melania G. Mazzucco, Stefano Petrocchi, Laura Pugno, Antonio Riccardi, Enrico Testa e Gian Mario Villalta.
In questi nuovi versi, vivaci e freschissimi, quasi con ironia a dispetto del titolo che li presenta, Vivian Lamarque torna ai lettori con un'opera ricca di impressioni e memoria, di vicende e presagi, che si susseguono come nelle scene di un ampio, libero film.
È stato il Comitato scientifico, lo scorso maggio, ad annunciare al Salone internazionale del libro di Torino i cinque libri finalisti. Questa la motivazione redatta da Maria Grazia Calandrone con cui ha ammesso alla finale l’opera risultata vincitrice:
"Se è vero che la poesia è un continuo approssimarsi a qualcosa che non sappiamo, Vivian Lamarque compie la sua approssimazione in libri di lievissima crudeltà come quest’ultimo, L’amore da vecchia. Con una grazia senza pietà, l’autrice trattiene il timbro cristallino dell’infanzia, arriva a mettere nero su bianco la rasserenante uguaglianza fra persona e persona. L’io poetico esposto da Lamarque desidera infatti essere un io collettivo, senza dichiarazioni gigantesche, scrivendo anzi di minime cose, trattando gli astri come cose comuni, avvicinando a sé la grandezza del cosmo per renderla abitabile, confidenziale, come sono elementari le cose reali. [...] Lamarque descrive la poesia come desiderio di mettere ordine alfabetico nel caos della vita, svelando così uno dei segreti emotivi della metrica, la necessità di sistemare in schemi sillabici il vivo e vitale disordine cosmico. Così, in una pirotecnica mischia di diminutivi, invenzioni, latinismi e rime interne, Lamarque mostra le cose come sono, con una nudità nella quale si specchiano i nostri segreti e le parole vivono, mosse dal vento leggero di un’invincibile, quasi mai disperata, vitalità."
L’autrice dell’opera vincitrice ha ricevuto un premio in denaro offerto da Strega Alberti Benevento e l’opera L’Infinito Premio Strega, realizzata da Emilio Isgrò per celebrare la nascita del riconoscimento letterario. Artista concettuale, poeta e scrittore, attraverso le sue celebri cancellature il Maestro ha voluto rappresentare la poesia sia in quanto forma di espressione oggi quasi del tutto cancellata dal dibattito pubblico sia, in positivo, come arte della parola che per eccellenza lavora sottraendo alla lingua le incrostazioni e gli automatismi delle frasi fatte e dei luoghi comuni.
La manifestazione si è svolta nella cornice del Tempio di Venere e Roma, all’interno del Parco archeologico del Colosseo ed è stata trasmessa in diretta streaming da Rai Cultura, per la conduzione di Ema Stokholma.
È stata una serata ricca di ospiti, che si sono avvicendati sul palco per festeggiare la poesia ricordando poeti e poete illustri: Chiara Civello ha presentato in anteprima il suo nuovo singolo Sempre così, con testo di Patrizia Cavalli, insieme al videoclip realizzato da Céline Sciamma. La canzone è anche colonna sonora del corto realizzato dalla stessa regista This is how a child becomes a poet, un ritratto vivo e profondo della grande poeta a partire dalla visita della sua casa di Roma. Maria Antonietta nella sua performance ha letto Sotto una piccola stella di Wisława Szymborska e Oltre il tempo, oltre un angolo di Cristina Campo, due poete di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita, e ha cantato Deluderti. Giulia Anania, accompagnata dal tastierista Fabio Marchiori, si è esibita leggendo un testo da L’amore è un accollo, sua raccolta di poesie, e ha cantato Ma dimme te e L’amore degli altri. Rancore ha omaggiato Pier Paolo Pasolini leggendo un centone dei versi dello scrittore assemblato da Walter Siti e ha poi cantato due dei suoi brani più popolari degli ultimi album, Sunshine e Eden, con cui ha partecipato al Festival di Sanremo 2020.
Insieme agli artisti sono saliti sul palco le poete e i poeti finalisti, che hanno letto alcuni testi tratti dalle opere in gara. Maria Grazia Calandrone e Valerio Magrelli, in rappresentanza del Comitato scientifico, hanno tratteggiato lo stato della poesia italiana contemporanea raccontando come la scrittura in versi nutra e governi da sempre la nostra lingua.
Vivian Lamarque vince con 54 voti su 167 espressi anche il Premio Strega Giovani Poesia, un premio speciale offerto da BPER Banca che rinnova così la vicinanza al Premio Strega nella promozione della lettura presso le comunità scolari. L’amore da vecchia è stato infatti votato da studenti di scuole secondarie superiori distribuite in Italia e all’estero, a cui è stata inviata una silloge dei testi finalisti selezionati dagli stessi autori.
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