Maledetta sfortuna di Carlotta Vagnoli, pubblicato da Fabbri Editori, è un libro prezioso per capire la violenza di genere e tutte le sue sfumature. In un periodo in cui la pandemia ha peggiorato la situazione per molte donne vittime di violenza domestica è più che mai necessario richiamare l’attenzione sull’argomento.
Da anni punto di riferimento per gli studi sulla violenza di genere, Carlotta Vagnoli scrive un saggio alla portata di tutti per avvicinarsi a un argomento che non deve più lasciarci indifferenti.
Il chiamare per nome depotenzia completamente la carica politica, sociale e lavorativa di una donna e la relega alla sfera della casalinga che passava di lì per caso. Perché non solo in ottica sessista fare la casalinga sarebbe un mestiere squalificante, ma essere donna al di fuori di una casa è affare assai raro
L’autrice, giornalista e attivista, parte dalla sua esperienza personale per raccontare la violenza, come fece Eve Ensler con I monologhi della vagina. Il libro è diviso in capitoli ognuno dei quali tratta un argomento specifico e si conclude con un elenco dei Centri Anti Violenza di tutta Italia che è possibile contattare. Oltre ai brevi excursus sull’esperienza personale dell’autrice l’argomento è trattato come fosse un’inchiesta accompagnando ogni capitolo con dati statistici utili a chiarire meglio la situazione nazionale. Carlotta Vagnoli porta al pubblico un problema spesso taciuto e vissuto nella solitudine della propria esperienza.
In realtà la violenza di genere è una questione collettiva, riguarda anche chi non è colpito in prima persona e soprattutto viene chiesto anche agli uomini di lottare insieme alle donne per combattere questa guerra. L’autrice accompagna il lettore a comprendere gli stigmi e i pregiudizi che caratterizzano il femminile e che la società patriarcale ha reso normali. Un esempio è il catcalling, ritenuto spesso innocuo ma che in realtà richiama una cultura fallocentrica in cui l’uomo è convinto di poter avanzare giudizi o apprezzamenti non richiesti. Altro argomento molto importante è quello del linguaggio sessista che passa, spesso, come normale nelle conversazioni quotidiane.
Da sempre il linguaggio che abbiniamo alla sfera sessuale ci fa comprendere come la stereotipizzazione passi anche e soprattutto dalla terminologia bellica
È un libro adatto a tutti, soprattutto a chi si approccia per la prima volta a questo argomento, ma anche a chi vuole aggiornarsi sulla situazione in Italia. Inoltre è pensato proprio come vademecum di aiuto per le donne che si trovano in una situazione di violenza o che ci si sono trovate in passato. Sicuramente rientra nella saggistica, ma è scritto con un linguaggio chiaro e semplice che potrebbe essere letto da un bambino e verrebbe da dire: perché no, visto che l’educazione a una cultura non patriarcale ma paritaria dovrebbe essere impartita fin da subito come pure aiutare le donne fin dalla giovane età a riconoscere la violenza?
Molte donne si ritrovano in situazioni di violenza domestica senza essersi rese conto di come ci sono arrivate. Quei piccoli gesti iniziali che potevano essere scambiati per premure, attenzioni, amore in realtà sono dei segnali di possesso, ossessione di tutto tranne che di amore. Questo libro aiuta anche a riconoscere i segnali iniziali di una relazione disfunzionale e violenta. Il libro presenta molti spunti di riflessione e stimola il lettore a ragionare sulla questione della violenza di genere e su come la cultura patriarcale si sia talmente radicata nella società da rendere normali cose che invece sono offensive, discriminanti e pericolose.
Invita l'autore a scuola
Prima Effe. Feltrinelli per la scuola propone l’incontro con gli scrittori per trasformare la lettura in un’esperienza indimenticabile, per avvicinare gli studenti ai grandi temi dell’attualità offrendo la possibilità di confrontarsi con chi quelle storie le ha scritte. Un viaggio straordinario e a portata di mano, nel mondo e in se stessi. Per organizzare un incontro scrivi a mailto:info@primaeffe.it
Le recensioni della settimana
Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone? Scrivi alla redazione!
Conosci l'autrice
Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente
Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente