Capodanno: quando la tradizione evita lo spreco

Regina indiscussa di questa notte lei, la lenticchia!

Questo legume è davvero immancabile nella cena dell’ultimo giorno dell’anno, ma vi siete mai chiesti perché?

A quanto pare portano fortuna e sono di buon auspicio per un nuovo anno redditizio. La dimensione e la forma delle lenticchie infatti ricordano quelle delle monetine.

Ma torniamo in cucina e vediamo un menù che potrete seguire per questa importante cena.

Il mio consiglio è quello di puntare su un abbondante antipasto, che si può servire freddo o tiepido e quindi si può preparare in anticipo.

Per gli antipasti un’idea vincente è quella di variare le tipologie di ricette ed avere sempre sulla tavola:

• creme salate: tatziki, hummus, pesto, creme di verdure ecc.
• prodotti da forno secchi: cracker, crostini, grissini, nachos ecc.
• verdure crude da tagliare a bastoncini o piccoli cubetti: carote, sedano, cavolfiore bianco, finocchi, ravanelli ecc.
• mono porzioni di pasta sfoglai o brisè: come mini cornetti, saccottini o bites farciti.
• torta salata con un ripieno di verdure
• tagliere di formaggi misti (esistono anche in versione veg) accompagnati da marmellata, magari bi-gusto, ad esempio lamponi e arance
• frutta secca e frutta fresca come uva e frutti di bosco

Puntando su un generoso antipasto avrete la possibilità di poter stare tranquilli e godervi gli ospiti senza fare avanti e indietro tra cucina e sala da pranzo.

A questo punto arriviamo al primo, il mio consiglio è quello di inserire qui le nostre amate lenticchie e saltare così i secondi piatti.

I primi piatti devono essere “strategici” ovvero devono avere una preparazione semplice o che possa essere fatta in anticipo.

La polenta con un sugo di lenticchie e funghi è il piatto ideale. Oppure potete preparare, ad esempio, un condimento e poi all’ultimo cuocere della pasta fresca o degli gnocchi.

GNOCCHI CON CREMA DI ZUCCA

I primi piatti devono essere “strategici” ovvero devono avere una preparazione semplice o che possa essere fatta in anticipo.

Oltre alla polenta potete preparare ad esempio un condimento e poi all’ultimo cuocere della pasta fresca o degli gnocchi.

Siamo giunti ai contorni, la cena è stata abbondante e ricca, quindi il mio consiglio è quello di puntare su insalatine fresche e leggere, ad esempio:

• finocchi, arance e olive taggiasche denocciolate, da condire con olio evo, aceto balsamico e peperoncino in fiocchi
• valeriana con mele, pinoli e un dressing allo yogurt preparato con yogurt al naturale, succo di limone, olio evo e un pizzico di sale
• cavolo cappuccio tagliato sottilissimo e marinato con succo di limone, olio evo e un pizzico di sale.

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