Giornata mondiale delle Torte 

Oggi è una giornata davvero speciale! In tutto il mondo si celebrano le torte: del resto, questa preparazione ha qualcosa di unico ed è giusto che venga celebrata.

Da sempre le torte rappresentano non solo un dessert di fine pasto, ma un dolce che possa fare da contorno a feste, avvenimenti e momenti importanti da ricordare.

Una tradizione millenaria che ci viene lasciata dagli Egizi e Persiani, anche se in realtà sono stati i Greci a preparare le prime torte con la classica forma rotondeggiante.

Addirittura, in Grecia le torte si adornavano con candele e ceri profumati ed era usanza a fine celebrazione spegnerle con un solo soffio per mandare via gli spiriti malvagi.

Più di mille anni dopo, facciamo esattamente la stessa cosa!

Le torte in origine erano delle formelle a base di formaggio, uova, grasso animale e farine, che venivano cotte sulle braci o nei forni, sopra si cospargevano poi di miele, fichi e frutta secca.

Quest’usanza arrivò nel Medioevo fino in Germania e da lì la torta, come la conosciamo noi oggi, iniziò a diffondersi.

Anche in Germania si usava adornare la torta con le candele, che dovevano però restare accese tutto il giorno.

La sera, quando si spegnevano, si poteva finalmente mangiare il dolce.

Questi dolci erano a base di farina di segale o  frumento, più o meno raffinata, a seconda delle possibilità economiche della famiglia.

La farina si mescolava con uova, latte, burro o strutto, frutta candita e frutta secca. L’aspetto era simile al famoso dolce di Natale britannico, che si prepara ancora oggi.

Le torte diventarono poi bellissime e ricche di ingredienti raffinati come panna, frutti di bosco e, in tempi più recenti, cioccolato. All’interno delle corti nobili i pasticceri si ingegnavano per stupire conti, contesse, re e regine.

Famoso il pasticcere Francois Vatel, che nel 1671 preparò la crema Chantilly, il cui nome viene dal castello dove Vatel lavorava.

Nel castello di Chantilly abitava Luigi II di Borbone che, quando cadde in disgrazia, decise di organizzare una festa senza precedenti, invitando il Re, Luigi XIV, sperando di poter rientrare nelle sue grazie. La storia di quelle notti è famosa, non solo per la crema che gli ospiti poterono gustare e che lasciò tutti senza fiato, ma anche per il triste destino del pasticcere, che decise di togliersi la vita.

Vatel ci lascia però una ricetta incredibile che oggi si prepara in ogni paese.

Se in Francia si preparano dolci ricchi di panna, nei paesi nordici c’è un’altra torta a fare la storia, ed è quella di carote!

Famosa soprattutto in Olanda, Inghilterra ma anche Svezia, Finlandia e Norvegia.

Oggi celebriamo la giornata mondiale delle torte proprio con lei, una torta rustica, ricca di sapore è irresistibile.