Le stagioni del mio cuore di Bianca Pozzi

Anche per un bambino la vita può essere stressante: un litigio con gli amici, i genitori che pretendono tu sia responsabile, l’ansia per qualche compito in classe.

A volte può mancare il fiato e i giorni diventano grigi.

La bambina protagonista del volume illustrato Le stagioni del mio cuore (Emme Edizioni) un mattino si sveglia e vede tutto grigio, piove, piove tanto, ma solo su di lei. Fuori il tempo è bello, e nessuno sembra far caso alla sua pioggia. La mamma cerca di tranquillizzarla: ma la pioggia non passa.

La bimba si sente sola e in un altro mondo, ma tornando da scuola sente un guaito, e trova un piccolo cucciolo di cane abbandonato. Anche lui sente la pioggia, la sua pioggia.

Le gocce si trasformano in un laghetto dove giocare, diventano gocce leggere e allegre. Poi arriva una brezza autunnale a spazzare via la malinconia e il vento porta un arcobaleno grande e luminoso. L’estate scalda il cuore della bambina e del suo nuovo amico.

Un giorno il cagnolino deve andare dal veterinario e per un attimo il gelo dell’inverno si impossessa del cuore della bambina. Ma per fortuna non dura a lungo e rifiorisce la primavera.

Un libro che mi ha emozionata e mi ha fatto riflettere. Spesso pensiamo erroneamente che i bambini, in quanto tali, siano liberi da brutti pensieri e giornate storte. Invece anche i più piccoli possono sentirsi oppressi e stressati. Può succedere in qualunque momento ma come insegna questo libro parlarne con qualcuno, condividere il proprio stato d’animo è la miglior cura.

Bianca Pozzi ci regala un illustrato dolcissimo, con colori pastello sulle tonalità del grigio, dell’ocra, del bianco che sfumano a seconda dello stato d’animo della protagonista. Bellissimi i risguardi della copertina: il primo con nuvole nere e pioggia, quello di chiusura con sole e arcobaleno.

Tutti abbiamo giornate grigie ma dopo la pioggia arriverà sempre il sereno.