Le emozioni più forti, quelle che caratterizzano il nostro sentire da subito, sono quelle che appartengono alla sfera più intima e profonda di ognuno di noi, perché sono il riflesso diretto della nostra relazione con il mondo: tra queste indubbiamente dobbiamo annoverare la gelosia, un sentimento che spesso fa capolino quando siamo piccolissimi, per poi a volte accompagnarci nelle diverse fasi di vita con connotati diversi.
Nei primi anni di età, infatti, si ha una ha una visione del mondo egocentrica: ci si sente al centro del mondo, il bambino vuole tutto quello che vede e lo vuole in quel momento, non importa se è in mano a un altro bambino: istintivamente, tutto gli appartiene, dagli oggetti alle persone!
Essere gelosi delle proprie cose è naturale, così come delle persone; infatti a volte esplosioni di rabbia esplicitamente legate a questo sentimento si presentano nel bambino nel momento in cui avvengono cambiamenti di vita importanti come potrebbe essere l’arrivo di un fratellino o sorellina o l’allontanamento di un genitore, o la condivisione di spazi e oggetti.
La gelosia nei bambini è infatti un sentimento istintivo che viene provato soprattutto quando l'attenzione dei genitori è rivolta verso altre persone e quindi racconta soprattutto il timore di perdere qualcosa di molto importante: l'amore e le attenzioni della figura di riferimento.
Ogni bambino desidera essere amato e apprezzato dai propri genitori a volte in maggior misura rispetto a fratelli o sorelle che arrivano “inspiegabilmente”, all’improvviso.
E allora cosa fare? Potreste provare a leggere insieme a lui Siete tutti i miei preferiti (Rizzoli), oppure A chi volete più bene (Giunti kids), o anche a dare un volto e delle caratteristiche a questa emozione grazie al volume Gelosia (Paoline Editoriali Libri).
Mamma orsa e papà orso dicevano sempre ai loro tre cuccioli che erano i più belli del mondo. Un giorno, i tre orsacchiotti cominciarono a chiedersi chi fosse il loro preferito. Non potevano esserlo tutti e tre, no? Età di lettura: da 3 anni.
Infatti, non c’è da negare o minimizzare la gelosia e il cambiamento che il bambino vive, ma al contrario va aiutato a riconoscere i propri atteggiamenti inquadrandoli nella situazione che sta affrontando. Delle piccole storie in cui il bambino possa riconoscersi e risolvere di riflesso il problema o analizzarlo in maniera più disincantata possono essere una buona soluzione!
Tobia è geloso (Mondadori) è per esempio è una storia molto semplice ma efficace per stuzzicarli sul loro modo di relazionarsi agli altri e sulle loro reazioni o paure, mentre Lo scambio (Terre di Mezzo) affronta il tema in maniera del tutto inedita e divertente!
Il nuovo fratellino di Carolina Coccodrillo sbava, puzza e non è divertente, ma le attenzioni di Mamma Coccodrillo sono tutte per lui. Così Carolina lo riporta al Paradiso dei Piccoli: prova a cambiarlo con un cucciolo di panda, con un elefantino, con due tigrotti gemelli, ma nessuno fa al caso suo...
Sulla collina (EDT-Giralangolo), premiato con il premio Andersen nel 2016 con questa motivazione per la semplicità di un racconto capace però di mettere al centro grandi temi della crescita di un bambino: dall’amicizia al valore del gioco, dalla gelosia alla condivisione. Per una delicata rappresentazione della natura. Per la bellezza e la vivacità dei disegni di Davies dimostra come l’amicizia sia un cerchio che si può allargare, superando i confini della gelosia e della paura.
Per completare puntando l’attenzione sull’importanza della condivisione non possiamo non citare Una gelosia da orango (Sassi) e Clic e Cloc (Nomos Edizioni).
Uto e Leo sono grandi amici. Passano ore e ore sulla collina, giocando insieme. Un giorno arriva Samu. Non li conosce, vorrebbe giocare con loro. Possono due amici diventare tre?
Da genitori come possiamo affrontare la gelosia dei bambini?
Lasciare sfogare il bambino, parlare in maniera calma e comprendere il motivo della crisi, dedicare tutto il tempo e l'attenzione per far sentire il piccolo al centro, abbracciarlo, fare domande per capire come affrontare la situazione.
Quello di cui ha bisogno un bambino geloso non è la rabbia conseguente alla manifestazione di gelosia, che troverebbe dentro il bambini ulteriore riscontro, ma la comprensione. Rassicurarlo, quindi, sul fatto che l’amore per lui o lei c’è sempre e nessuno glielo può portare via, nemmeno un fratello, né sparisce quando si parla con qualcun altro: questa è la chiave di volta.
Ti voglio bene anche se... (Mondadori) e Mi vorrai sempre bene, mamma? (La Margherita) vi aiuteranno a dar loro conferme di un amore incondizionato senza limiti di tempo e spazio. Ancor più potrebbe essere utile e divertente affidarsi a Dottore delle emozioni (Gribaudo), che con la sua valigetta aiuterà ognuno di noi a capire come regolarle!
Mini è un cucciolo di volpe che si fa tante domande: Maxi lo amerebbe anche se fosse un orso feroce? O un coccodrillo spaventoso? E, soprattutto: l'amore dei grandi dura per sempre? Cosa succede quando non ci siamo più?
Il Mostro dei Colori ora è un medico e aiuta a curare le emozioni, soprattutto quelle così grandi che sono difficili da digerire. Dopo averle riconosciute e aver dato un nome alle emozioni, con l’aiuto della sua valigetta, ci insegnerà a regolarle, per sentirci meglio.
Parlare di emozioni non è semplice, specialmente con i più piccoli. Il Linguaggio delle emozioni si avvicina all’argomento attraverso la narrazione, che da sempre coinvolge ed appassiona i bambini di ogni età. Grazie alle meravigliose illustrazioni e a un testo chiaro e semplice, conoscere il proprio mondo interiore e quello altrui sarà una bellissima avventura!
Le storie tenere e birichine di Lupetto. Oggi Lupetto ha invitato la cuginetta Luna a giocare a casa sua. Ma quando si tratta di prestarle i suoi giochi, Lupetto non è d’accordo...
Che cos'ha combinato il mostro dei colori? Ha mescolato le emozioni e ora bisogna disfare il groviglio. Riuscirà a rimettere a posto l'allegria, la tristezza, la rabbia, la paura e la calma, ognuna con il proprio colore?
La principessa Giulia ha sette anni e di cognome si chiama Bau perché regna su un popolo di cani. È bellissima e ha molti corteggiatori, nessuno dei quali però è riuscito a conquistare il suo cuore. La sorte dispettosa un giorno le fa incontrare il principe Felix Mau, ed è amore a prima vista.
Di
| Ideestortepaper, 2022Altri consigli di lettura
Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone? Scrivi alla redazione!
Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente
Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente