I romanzi di Roald Dahl hanno appassionato, intrattenuto e divertito intere generazioni di lettori, tanto da farne ormai dei classici della letteratura per l’infanzia.
Lo stile ricco e il ritmo incalzante della sua prosa si sposano perfettamente con l’ironia mordace e il sarcasmo che caratterizzano le sue storie, che ci hanno regalato personaggi indimenticabili, anche quando sono cattivi e terribili come gli Sporcelli o le Streghe dell’omonimo romanzo.
Ispirato alla folle magia di Roald Dahl, il meraviglioso racconto di come Willy Wonka sia diventato il più grande inventore, mago e cioccolatiere del mondo. Scritto da Sibéal Pounder, basato sull'attesissimo film della Warner, creato da Paul King e scritto per il cinema da Simon Farnaby e Paul King.
Dahl, quando scrive e inventa, non fa sconti a nessuno e i suoi personaggi negativi, per quanto descritti sempre con un tono mordace e che fa sorridere, sono davvero fetenti. Spesso i peggiori sono adulti… i grandi non fanno un gran bella figura nel mondo raccontato da Dahl, mentre più spesso le figure positive sono i bambini e i ragazzi, o gli adulti che dell’infanzia sono capaci di conservare il cuore puro e lo sguardo pieno di meraviglia.
Io, leggendo i suoi libri, ho sempre percepito questa sensazione e credo che sia questo uno dei motivi del suo successo.
Un bel giorno la fabbrica di cioccolato Wonka dirama un avviso: chi troverà i cinque biglietti d'oro nelle tavolette di cioccolato riceverà una provvista di dolciumi bastante per tutto il resto della sua vita e potrà visitare l'interno della fabbrica.
La fabbrica di cioccolato è senz’altro uno dei romanzi più conosciuti, e non solo perché sotto sotto siamo tutti golosi! La storia di Charlie e del suo incontro con Willy Wonka è una delle più belle e divertenti che abbia letto: la ricerca del biglietto d’oro all’interno delle tavolette per poter visitare la famosa e misteriosissima fabbrica di cioccolato e dolciumi non può non appassionare.
I nonnini di Charlie sono adorabili, così come i suoi genitori; meno simpatici gli altri vincitori del concorso, ma che Dahl e il suo Wonka li trovassero poco gradevoli lo si capisce già dai nomi che hanno: ricordatevi che una si chiama Veruca, che a me ricorda qualcosa di decisamente sgradevole!
Nella storia del cinema, ben tre film sono stati dedicati alla storia di Willy Wonka; ognuno, col suo stile e le caratteristiche del suo tempo, ci regala un piccolo capolavoro.
Willy Wonka è il proprietario di una fabbrica dolciaria nota per la squisitezza dei suoi prodotti. Poiché gli ingegnosi brevetti per la produzione dei dolci sono oggetto dell'interessata curiosità dei concorrenti, da anni Willy Wonka non permette a nessun estraneo di varcare la soglia della fabbrica.
Per me Willy Wonka avrà sempre il viso di Gene Wilder, con quello sguardo un po’ sognante e dispettoso, ma non meno riuscito è il Wonka interpretato da Johnny Deep, in un film che già prova ad immaginare come fosse Willy da bambino.
L’ultimo film, uscito quest’anno con protagonista Timothée Chalamet, è una sorta di prequel, dedicato alla storia di Willy prima che diventasse il famoso cioccolatiere e il romanzo di Salani, Wonka di Sibéal Pounder ci racconta la storia proprio la storia che vediamo nel film.
Incontriamo il piccolo Willy che aspetta con trepidazione il suo regalo di compleanno, una tavoletta di cioccolato, il più buono del mondo, che ogni anno la sua mamma prepara per lui seguendo una ricetta segreta. Niente potrebbe renderlo più felice. Risparmiando un po’ per tutto l’anno, la mamma acquista i preziosi semi di cacao e con quei questi crea un piccolo capolavoro e prima o poi, Willy lo sa, anche a lui verrà svelato il segreto di tanta bontà. Willy ha un sogno, aprire il suo negozio di cioccolato, perché:
Certi bambini sono nati per fare il cioccolato. Di sicuro Willy Wonka era tra questi.
Basato sullo straordinario protagonista de La Fabbrica di Cioccolato, il romanzo per bambini più iconico dell’autore Roald Dahl nonché uno dei libri per bambini più venduti di tutti i tempi, Wonka racconta la meravigliosa storia di come il più grande inventore, mago e cioccolataio del mondo sia diventato l’amato Willy Wonka che conosciamo oggi.
Il bimbo che incontriamo ha in sé già tutto del futuro padrone della più grande e meravigliosa fabbrica di cioccolato della storia: una fantasia spiccata e libera, capace di volare dove altri non arrivano e di vedere la meraviglia dove altri non riescono.
Willy ha un sogno, e per realizzarlo intraprende un cammino incredibile di viaggi e avventure, si reca in paesi e luoghi esotici per imparare segreti sugli ingredienti più incredibili e creare cioccolatini che sono ben più che semplici dolci.
Quando finalmente Willy arriva nella città dove ha sede la famosa gallerie Gourmet, che ha tanto sognato, resta quasi deluso dal fatto che i cioccolatini abbiano tutti la stessa forma e lo stesso colore: ma come? I suoi cioccolatini sono eccezionali: con i Volacioc si può letteralmente toccare il cielo, e con Ciocco-party vi lascio solo immaginare che feste meravigliose!
Rimasto a lungo solo, l'eccentrico Willy Wonka lancia un concorso mondiale per selezionare l'erede del suo impero di cioccolato. Il povero Charlie insieme a quattro fortunati bambini trova nelle barrette di cioccolato di Wonka il biglietto d'oro che gli fa vincere una visita guidata nella leggendaria fabbrica.
L’invidia, si dice, è una brutta bestia, e i tre famosi cioccolatieri della città non vedono di buon occhio il nuovo arrivato. Faranno di tutto per mettergli i bastoni tra le ruote e sul cammino che lo porterà a realizzare il suo progetto Willy incontrerà una riga di farabutti davvero terribili, ma anche amici veri e sinceri che lo aiuteranno, conquistati dalla sua bontà e del suo cioccolato!
Certo, quest’ultimo romanzo non l’ha scritto Dahl, ma sono sicura che si sarebbe divertito moltissimo a leggerlo: si tratta di una storia nuova che è un evidente omaggio al grande scrittore e al suo personaggio, al suo modo di vedere il mondo e di raccontarlo!
Come ci dice la mamma di Willy:
Tutte le cose belle all’inizio sono sogni. Quindi tieniti stretti i tuoi.
Correte a prendere una tavoletta del vostro cioccolato preferito e tuffatevi tra le pagine. Buona lettura.
Di
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