La redazione segnala

Acquario, il segno zodiacale della libertà

Illustrazione digitale di Cecilia Viganò, 2024

Illustrazione digitale di Cecilia Viganò, 2024

Se siete dell’Acquario sapete già che i vostri valori, le colonne portanti della vostra esistenza sono l’amicizia, i grandi ideali, la democrazia, l’universalità. Amate solidarizzare, siete amici leali e mantenete brillantemente le relazioni in questo ambito, forse un po’ meno in campo sentimentale. Siete certamente idealisti, nel senso migliore del termine. Gradite la vita all’aria aperta, il verde (anche quando vivete in città), vi piace passeggiare a lungo o fare sport, ma sempre in compagnia: ogni esperienza ha più senso se è condivisa.

Chi può dirsi dell’Acquario? Come spesso accade non tutti gli astrologi condividono la medesima visione. Noi ci affidiamo alla media più diffusa e diciamo che le date del segno vanno dal 21 gennaio al 18 febbraio.
Si scrive Acquario o Aquario? Entrambe le forme sono ammesse, decidete voi!

La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione

Giorgio Gaber (25 gennaio 1939)

Caratteristiche del segno dell'Acquario

In quanti casi la vostra vita ha preso nuove strade? Quanto vi siete sentiti soffocare, ingabbiati, travolti dall’insopprimibile desiderio di fuggire? Certamente almeno una volta nella vita vi è capitato di pensare “mollo tutto” perché le vostre radici sono nel mondo, in tutto il mondo, non limitate e circoscritte ma diffuse. Un periodo all’estero, per studio o per lavoro, che per altri sarebbe fonte di ansie e ripensamenti, per voi è un’avventura in cui buttarvi a capofitto. Avete anche un notevole spirito di adattamento che vi può aiutare nel lavoro e nella vita privata e una buona manualità che vi rende indipendenti anche nella vita quotidiana.

Le vostre doti visionarie sono testimoniate in ogni ambito. Un esempio? Uno dei maggiori e più innovativi economisti contemporanei, Joseph E. Stiglitz, Premio Nobel per l’economia nel 2001, nasce il 9 febbraio 1943. Grazie alle vostre intuizioni – particolarmente interessanti proprio perché libere da vincoli – l’umanità ha progredito e continuerà a farlo.

Punto di forza: saper instradare l’insofferenza, il desiderio di fuga, in direzione di nuovi orizzonti e nuove scoperte. La tensione verso la novità può essere la chiave giusta per crescere, imparare, manifestarsi. E diventare apripista in molte situazioni. Sicuramente sarete ottimi insegnanti, comunicatori, designer, ma anche, come vedrete sotto, straordinari scrittori. Densi di entusiasmo, carichi di curiosità, siete divulgatori e motivatori, e sapete condividere con slancio le passioni, le scoperte, gli obiettivi futuri.

Punto d’attenzione: l’altra faccia della medaglia della fuga è l’incapacità di mantenere relazioni stabili e durature. Che siano rapporti sentimentali o collaborazioni lavorative, potreste essere tentati di chiudere, scappare e ricominciare. Ma farlo troppe volte può portare insoddisfazione, frustrazione. Avete bisogno di trovare il vostro centro di gravità permanente e rimanere ancorati almeno a qualcosa nella vostra esistenza. Dalle certezze di base costruirete un futuro brillante.

 

E ora qualche nome: gli scrittori dell'Acquario

Un segno che contende al Cancro il primato dell’elenco più corposo e ricco di autori che hanno fatto la storia della letteratura mondiale. Basti ricordare che il padre per eccellenza del giallo internazionale, Georges Simenon, era nato a Liegi il 13 febbraio 1903.
E tra i classici ecco: François Rabelais (4 febbraio 1494); Augustin de Beaumarchais (24 gennaio 1732); Ugo Foscolo (6 febbraio 1778); Stendhal  (23 gennaio 1783);  George Byron (22 gennaio 1788); Charles Dickens (7 febbraio 1812); Jules Verne (8 febbraio 1828); Lewis Carroll (27 gennaio 1832); August Strindberg (22 gennaio 1849); Anton Cechov (29 gennaio 1860); Edith Wharton (24 gennaio 1862); Colette (28 gennaio 1873); Somerset Maugham (25 gennaio 1874); Virginia Woolf (25 gennaio 1882);  Giuseppe Prezzolini (27 gennaio 1882); James Joyce (2 febbraio 1882); Aldo Palazzeschi (2 febbraio 1885); Giuseppe Ungaretti (8 febbraio 1888); Simone Weil (3 febbraio 1909); William Burroughs (5 febbraio 1914).
E ancora i Premi Nobel per la letteratura Boris Pasternak (10 febbraio 1890) Premio Nobel nel 1958 (che non poté ritirare perché il ritorno in patria gli sarebbe stato precluso); Toni Morrison (18 febbraio 1931) Nobel nel 1993; Kenzaburo Oe (31 gennaio 1935) Nobel nel 1994; J. M. Coetzee (9 febbraio 1940) Premio Nobel 2003; Mo Yan (17 febbraio 1955) Premio Nobel nel 2012;  Olga Tokarczuk (29 gennaio 1962) Nobel nel 2018.

21 gennaio – Franco Loi (1930) e Casey McQuiston (1991)
22 gennaio – Giovanni Raboni (1932) e Alberto Arbasino (1930)

23 gennaio – Ludovica Rampoldi (1979) ed Elvira Lindo (1962)

24 gennaio – Luca Crovi (1968) e Benedetta Tobagi (1977)

25 gennaio – David Grossman (1954) e James Gordon Farrell (1935)

26 gennaio – Corrado Augias (1935) e Antoino Pennacchi (1950)

27 gennaio – Paolo Cognetti (1978) 3 Marco Malvaldi (1974)

28 gennaio – Ismail Kadaré (1936) e Arnaldur Indridason (1961)

29 gennaio – Marco Politi (1947) e Philippe Besson (1967)

30 gennaio – Giorgio Boatti (1948) e Barbara Wood (1947)

31 gennaio – Thomas Merton (1915) e Norma Mailer (1923)

1 febbraio -  Muriel Spark (1918) e Hugo von Hofmannsthal (1874)

2 febbraio – Marco Missiroli (1981) e Philippe Claudel (1962)

3 febbraio – Paul Auster (1947) e Henning Mankell (1948)

4 febbraio - Jacques Prévert (1900) e Siobhan Dowd (1960)

5 febbraio – Andrea Vitali (1956) e Diego De Silva (1954)

6 febbraio – Lidia Ravera (1951) e Irmgard Keun (1905)

7 febbraio – Annibale Ruccello (1956) e Maria Pace Ottieri (1953)

8 febbraio – John Grisham (1955) e Henry Roth (1906)

9 febbraio – Alice Walker (1944) e Soseki Natsume (1867)

10 febbraio – Åsne Seierstad (1970) e Bertolt Brecht (1898)

11 febbraio – Luca Bianchini (1970) e Irène Némirovsky (1903)

12 febbraio – Nicolai Lilin (1980) e Carla Vasio (1923)

13 febbraio – Ian Manook (1949) e Andrea di Robilant (1957)

14 febbraio – Daria Bignardi (1961) e Lucinda Riley (1971)

15 febbraio – Domenico Starnone (1943) e Matt Groening (1954)

16 febbraio – Ian M. Banks (1954) e Richard Ford (1944)

17 febbraio – Alejandro Jodorowsky (1929) e Chaim Potok (1929)

18 febbraio – Vincenzo Consolo (1933) e Sarah Jio (1978)

Star dello spettacolo, musicisti, personaggi celebri

Tra gli attori più celebri ricordiamo Ernest Borgnine (24 gennaio 1917); Gene Hackman (30 gennaio 1930); Paul Newman (26 gennaio 1925); James Dean (8 febbraio 1931); Vanessa Redgrave (30 gennaio 1937);  Rutger Hauer (23 gennaio 1944) protagonista di Blade Runner e autore di una delle più celebri frasi della storia del cinema: «Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia»; John Belushi (24 gennaio 1949); Toni Servillo (25 gennaio 1959).
Due registi: François Truffaut (5 febbraio 1932) e Ferzan Ozpetek (3 febbraio 1959).

Anche in campo musicale i nomi sono tanti ed eccellenti: Luigi Nono (29 gennaio 1924); Giorgio Gaber (25 gennaio 1939); Bob Marley (6 febbraio 1945); Peter Gabriel (13 febbraio 1950); Phil Collins (30 gennaio 1951); Vasco Rossi (7 febbraio 1952); Eddie van Halen (26 gennaio 1955); Robbie Williams (13 febbraio 1974).
Due artisti: Edouard Manet (23 gennaio 1832); Jackson Pollock (28 gennaio 1912).

Figure autorevoli

Molti anche i capi di stato e protagonisti della Storia anche recente: Franklin Delano Roosevelt (30 gennaio 1882); Antonio Gramsci (22 gennaio 1891); Antonio Segni (2 febbraio 1891); Ronald Reagan (6 febbraio 1911); Olof Palme (30 gennaio 1927); Boris Eltsin (1 febbraio 1931); Nicolas Sarkozy (28 gennaio 1955); Volodymyr Zelensky (25 gennaio 1978).
Autorevolissime personalità nel loro settore: il fotografo Sebastião Salgado (8 febbraio 1944); Sigrid Rausing (29 gennaio 1962) editore e direttore della rivista Granta; Oprah Winfrey (29 gennaio 1954) conduttrice televisiva e filantropa.

2 libri, 2 dischi, 2 film

I vostro romanzi perfetti?
Un giallo avventuroso e magico di María Oruña: si intitola Un posto dove andare, un capitolo della serie del Puerto escondido.

Basta leggere l’incipit per capire che è il libro giusto per voi: «Oliver Gordon era cosciente di aver cambiato in modo radicale e deliberato il corso della sua vita, e gli piaceva l’estraneo che era diventato.»
E un classico da riscoprire: Zia Mame di Patrick Dennis, divertente, brillante e, in modo tutto suo, rivoluzionario.


I film da vedere e rivedere
Oppenheimer (a proposito di idee che cambiano la storia dell’umanità) di Christopher Nolan e Wonka di Paul King con Timothée Chalamet e Hugh Grant 


E la musica?
L’edizione speciale rimasterizzata Buena Vista Social Club (25th Anniversary Edition) e In Sete Altere Stalteri suona Battiato 

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