A Napoli il convegno Civiltà del mare

Il 16 giugno sarà una giornata dedicata interamente al subacqueo: si tiene infatti, a partire dall’apertura dei lavori alle 9.30 presso il Centro Congressi dell’Università Federico II in via Partenope 23, il convegno Civiltà del mare. Il subacqueo nuovo ambiente dell’umanità, un’occasione per conoscere e capire tutte le potenzialità che il mondo sottomarino offre al nostro futuro. Organizzato dalla Fondazione Leonardo e dalla Marina Militare, l’iniziativa vuole porre l’attenzione sull’importanza dello spazio sottomarino, nuovo terreno di confronto tra le potenze internazionali.

Un ambiente da tutelare e ancora da esplorare, conosciuto solo per il 20%, ma dove corrono i cavi per il traffico dati – fondamentali per la comunicazione –, elettrodotti e gasdotti, giacciono risorse minerarie e si svolgono attività di difesa e sicurezza. Il mare inteso anche come via di commercio, basti pensare che circa il 90% delle merci mondiali compie almeno una tratta marittima prima di giungere a destinazione, come luogo che alimenta il turismo costiero, riserva alimentare e ambientale ricca di risorse naturali e biodiversità, imprescindibili per la salute e il mantenimento del nostro ecosistema.

Adesso per la ricerca è tempo di fare un passo avanti, e a questo fine sono state coinvolte una ventina di università italiane per la definizione, in vista del prossimo anno accademico, di specifici corsi di formazione al fine di definire adeguate professionalità per il subacqueo a forte impatto lavorativo. In sostanza l’obiettivo è promuovere iniziative volte a favorire, con il concorso del mondo universitario e del sistema educativo nazionale, il coinvolgimento delle nuove generazioni attraverso lo sviluppo di programmi accademici o approfondimenti e seminari sulla dimensione subacquea, compresa quella archeologica.

Sarà il ministro dell’Università e Ricerca, Anna Maria Bernini, a coordinare e tirare le fila della giornata di studio, mentre i lavori del convegno saranno aperti dal Capo di Stato Maggiore della Marina, Enrico Credendino, e dai saluti del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, del Rettore della Federico II, Matteo Lorito, e del Presidente della CRUI Salvatore Cuzzocrea.