Mameli, il Ragazzo che sognò l’Italia, da stasera su Rai 1

Fratelli d’Italia, prestate attenzione! Goffredo Mameli sta tornando per raccontarci la sua storia, in prima serata su Rai Uno.

Lo farà in una miniserie di alcune puntate diretta da Ago Panini e Luca Lucini, prodotta da Pepito Produzioni in collaborazione con Rai Fiction, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.

Sarà Riccardo De Rinaldis a vestire i panni del poeta patriota, eroe del Risorgimento italiano raccontato come una vera rockstar, in una storia dai toni pop.

Le vicende saranno quelle della Prima Guerra d’Indipendenza e della difesa della Repubblica Romana: si racconterà di coraggio, amore, politica e sotterfugi, della forza d’animo e dell’ardore di un giovane poeta votato alla difesa della Patria.

Le riprese del biopic, terminate in estate, si sono svolte tra Roma – città in cui Goffredo Mameli morì, combattendo, a soli ventun anni – Genova – la terra natìa, dove il suo inno fu cantato per la prima volta – e Torino – città in cui il testo dell’inno venne musicato da Michele Novaro.

Il progetto s’inserisce nella serie di titoli novità che Rai ha pronti per il 2024, orientati verso il racconto del Paese sotto punti di vista nuovi e variegati. L’ambizione, come ha dichiarato la direttrice di Rai Fiction  Maria Pia Ammirati, è quella di: «Restituire la ricchezza e la complessità del presente senza, però, perdere il legame con il passato né lo sguardo verso il futuro».

Si tratta di un nuovo storytelling, popolare e che non lascia fuori nessuno, nemmeno il giovane rivoluzionario i cui versi cantiamo ancora oggi con orgoglio.

Vedremo in scena molti volti noti dello spettacolo: Amedeo Gullà nei panni di Nino Bixio, Neri Marcorè, i genovesi Giovanni Crozza Signoris, Riccardo Maria Manera e Maurizio Lastrico, Stefania Sandrelli, Maria Grazia Cucinotta, Luca Ward, Ricky Memphis e tanti altri.

Perché la Rai abbia deciso di celebrare l’autore del Canto degli italiani non è un mistero. Goffredo Mameli, nonostante i pochi anni in cui visse, racchiudeva in sé tutti gli ideali del Risorgimento italiano. Fedeltà, passione e grandi sogni di gloria, alimentati dagli scritti e dalla poesia, lo hanno trasformato in un combattente valoroso a servizio della Patria.

La sua vita è stata breve ma senza dubbio intensa, tanto da produrre ancora oggi una rumorosa eco, fatta di encomi, dediche, libri e, finalmente, anche di una serie televisiva che sarà – ci auguriamo– gloriosa quanto il suo protagonista.