Lunedì 22 maggio 2023
Ho passato ieri alcune ore - faticosissime per le caviglie delle persone anziane – al Salone del Libro di Torino e c’era la “bolgia infernale”, davvero: una folla sterminata che sommergeva spazi e occupava chilometri di cemento e, francamente, se ne fregava abbastanza di star, influencer, volti noti, Eugenia Roccella – una eccentrica signora, addirittura ministro, che vorrebbe impedire con la forza un fantomatico complotto per l’affitto mondiale degli uteri - ma mi è sembrata piuttosto un flusso biblico di famiglie, con poveri bambini costretti nei passeggini, tra gli stand di editori sconosciuti, alla ricerca di curiosità più che di attrazioni.
Insomma, ho visto una moltitudine di persone che era interessata a leggere libri. Credo che sia stata l’edizione più inaspettata.
Se dovessi azzardare un senso politico di tutto ciò, direi che la destra se la sogna l’egemonia culturale, a meno che pensi davvero di imporla con la Polizia.
Poi sono tornato a casa e mi sono messo a cercare spunti per questa rubrica.
Il primo era grosso come una casa.
A Chisinau, capitale della Moldavia (2,6 milioni di persone), ieri sono scese in piazza 80.000 persone chiedendo di far parte dell’Unione Europea.
Motivo: non vogliono diventare la seconda Ucraina, dopo che Putin aveva fatto capire che sarebbero stati il prossimo boccone.
Si spera che l’Europa, cioè noi, li aiuti.
Ho poi visto che in un’intervista TV Achille Occhetto, che fu l’ultimo segretario del PCI e che oggi porta giovanilmente i suoi 87 anni vestendo giacche di pelle da motociclista, ha dato la sua interpretazione dell’alluvione in Emilia-Romagna. È stata una punizione di Dio, ha detto, per come gli uomini di governo hanno maltrattato quei ragazzi eroi che ogni giorno ci ricordano, anche imbrattando monumenti, che esiste il cambiamento climatico. Beh, mi è piaciuto.
E mi è piaciuto anche il vecchio Joe Biden, che a Hiroshima ha parlato dei famosi e terribili F16 destinati a dare un taglio alla guerra.
Putin ha detto che, se fa questo, l’America corre un “rischio colossale”. Biden, che è noto per essere molto naif, alla domanda: c’è un rischio colossale? ha risposto: “Yes, it is for them”. E mi è piaciuto anche lui.
Di
| Infinito Edizioni, 2015Di
| Sellerio Editore Palermo, 2010Di
| Castelvecchi, 2012Di
| Sellerio Editore Palermo, 2018Potrebbero interessarti
Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone? Scrivi alla redazione!
Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente
Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente