La redazione segnala

Premio Strega: annunciata la dozzina della LXXVIII edizione

Il Premio Strega ha annunciato oggi la selezione della dozzina della LXXVIII edizione nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano. Tra le 82 opere proposte quest’anno dagli Amici della domenica, il Comitato direttivo del premio – composto da Pietro Abate, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Dacia Maraini, Melania G. Mazzucco, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine – ha scelto i seguenti titoli che si disputeranno l’edizione 2024:

Nella stanza dell'imperatore

Giovanni Zimisce, cresciuto con gli zii materni, i Foca, è diventato con il tempo un valoroso condottiero e combatte con coraggio per l’Impero bizantino accanto a Niceforo, il generale più brillante della sua epoca, e a Leone Foca. La guerra è tutto ciò che gli rimane: sua moglie è morta di parto e i parenti del padre, i Curcuas, lo considerano un traditore.

Adelaida
Adelaida Di Adrián N. Bravi;

Una donna, una artista, una madre. Adelaida Gigli è stata una delle figure femminili più sorprendenti dell'Argentina del secolo scorso. Pronta a nascondere armi e dissidenti nella sua casa, a ridere in faccia al potere, a ribellarsi alle convenzioni, a mostrarsi esuberante e dissacrante, Adelaida ha espresso sempre sé stessa fino in fondo.

Romanzo senza umani
Romanzo senza umani Di Paolo Di Paolo;

Un uomo cammina lungo le rive di un grande lago tedesco. È partito all’improvviso, dopo avere provocato una serie di “incidenti emotivi”, come lui stesso li definisce. È ripiombato nella vita di persone che non vedeva da tempo. Ha risposto a email rimaste lì per quindici anni, facendo domande fuori luogo. Ha provato a riannodare fili spezzati.

L'età fragile
L'età fragile Di Donatella Di Pietrantonio;

Non esiste un’età senza paura. Siamo fragili sempre, da genitori e da figli, quando bisogna ricostruire e quando non si sa nemmeno dove gettare le fondamenta. Ma c’è un momento preciso, quando ci buttiamo nel mondo, in cui siamo esposti e nudi, e il mondo non ci deve ferire.

Autobiogrammatica
Autobiogrammatica Di Tommaso Giartosio;

L’Autobiogrammatica che avete tra le mani è un gioco sorprendente e vertiginoso: il racconto di un’esistenza – unica e comune – come la storia di un linguaggio. Esiste un legame segreto tra le due linee sinuose lungo cui si snoda la nostra vita: da una parte l’apprendistato dell’alfabeto, dei nomi, del lessico famigliare, dell’insulto, dello scherzo, delle lingue straniere, dei codici segreti, della poesia.

Cose che non si raccontano
Cose che non si raccontano Di Antonella Lattanzi;

Non è mai il momento giusto per fare un figlio. Prima vogliamo vivere, viaggiare, lavorare. Antonella vuole diventare una scrittrice: la sua è un’ambizione assoluta, senza scampo. Per questo a vent’anni, per due volte, interrompe volontariamente la gravidanza. Quando anni dopo si sente invece pronta, con un compagno a fianco, è il suo fisico a non esserlo. E così inizia l’iter brutale dell’ostinazione, dell’ossessione, della medicalizzazione.

Dalla stessa parte mi troverai
Dalla stessa parte mi troverai Di Valentina Mira;

Questa storia comincia una sera d’inverno, il 7 gennaio 1978. Davanti a una sede del Movimento sociale italiano nel quartiere Appio Latino, a Roma, vengono uccisi a colpi d’arma da fuoco due attivisti di destra. Da quel momento, i morti di Acca Larentia diventano icone intoccabili del neofascismo. Questa storia ricomincia il 30 aprile 1987, quando viene arrestato Mario Scrocca, un militante di estrema sinistra.

Storia dei miei soldi
Storia dei miei soldi Di Melissa Panarello;

A raccontarci questa storia è una scrittrice, resa famosa quando era molto giovane da un audace romanzo nel quale metteva in scena sé stessa. Adesso è una donna adulta, ha costruito una famiglia e le sembra di avere compreso che scrivere per lei è stato il frutto di un’urgenza ora sopita.

Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale

Si può raccontare un dramma ecologico e sociale come se fosse un incalzante romanzo a più voci? È quello che fa Daniele Rielli in questo libro in cui, cercando di capire cosa sta uccidendo gli ulivi della sua famiglia, ricostruisce le vicende legate all’arrivo in Puglia di Xylella, un batterio che ha causato la più grave epidemia delle piante al mondo.

Aggiustare l'universo
Aggiustare l'universo Di Raffaella Romagnolo;

Ottobre 1945. L'anno scolastico inizia in ritardo. È il primo dell'Italia liberata e non è semplice ripartire dalle macerie. La maestra Gilla guarda con angoscia quei muri che fino a poche settimane prima alloggiavano nazisti. È arrivata a Borgo di Dentro per sfuggire alle bombe che martoriavano la sua Genova, e come tanti giovani ha combattuto e ha rischiato la vita, scommettendo sulla costruzione di un futuro migliore che altri compagni non vedranno.

Chi dice e chi tace
Chi dice e chi tace Di Chiara Valerio;

Un golfo dalla linea morbida, una lunga spiaggia di sabbia che corre parallela alla via Appia tra due colline, il Monte d'Oro e il Monte d'Argento. Un lungomare pieno di oleandri scandito da stabilimenti colorati e a volte sbiaditi, ognuno diverso dall'altro: la Tintarella, il Lido Delfini, il Lido del Pino, il Lido Maria, e molti altri.

Invernale
Invernale Di Dario Voltolini;

Il padre spacca gli animali, entra nelle loro viscere, separa i muscoli dalle membrane, estirpa gli organi e le ossa. Il padre vende pezzi di animali. Il padre si immerge nella voragine biologica e ne tira fuori bistecche. I tagli di carne sono il suo mestiere e la sua arte. Il padre è un macellaio. Il padre ha il compito di inoltrarsi nella carne morta e di uscirne porgendola ai vivi, perché la vita continui la sua catena vorace.

«Le opere presentate quest’anno al premio Strega dagli Amici della Domenica offrono un panorama frastagliato e contraddittorio, ma esaustivo, sulla narrativa contemporanea in lingua italiana» ha spiegato Melania G. Mazzucco, presidente del Comitato direttivo. «Ritorna il romanzo d’impianto più classico, sia d’ambiente contemporaneo sia storico, con una lingua media, spesso intarsiata di dialetto, e un ritmo rapido, talvolta adattato alla serialità televisiva. All’opposto, svariate scritture sperimentali propongono impervie esperienze di lettura, in polemica e apprezzabile attitudine di resistenza alla prepotenza delle mode e del mercato.»

Nel corso della conferenza stampa è stato ricordato Ernesto Ferrero, scrittore Premio Strega 2000 con il romanzo N., componente del Comitato direttivo dal 2017 al 2023 e tra le figure più rilevanti della cultura italiana, per circa vent’anni alla direzione del Salone Internazionale del Libro di Torino.

Tra le novità rilevanti di questa edizione, crescono i votanti del premio, passando da 660 a 700 per l’aumento dei voti collettivi dei circoli di lettura delle Biblioteche di Roma e degli Istituti italiani di cultura nel mondo, che contribuiscono alla formazione della giuria esprimendo ciascuno 7 votanti, per un totale di 245 studiosi, traduttori e appassionati della nostra lingua e letteratura residenti all’estero.

Anche quest’anno gli autori candidati e finalisti del Premio Strega parteciperanno allo Strega Tour26 tappe in tutta Italia e una all’estero, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, in cui potranno incontrare i lettori. Nei mesi di aprile e maggio, inoltre, presso la Casa delle Letterature di Roma, presenteranno al pubblico i loro romanzi. Ricordiamo che come di consueto la serata finale si terrà giovedì 4 luglio nel giardino del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e sarà trasmessa in diretta televisiva su Rai 3; mentre la proclamazione della cinquina finalista si terrà mercoledì 5 giugno al Teatro Romano di Benevento.

Premio Strega Poesia: II edizione

Durante la giornata sono stati annunciati anche i dodici candidati alla seconda edizione del Premio Strega Poesia e i cinque candidati all’XI edizione del Premio Strega Europeo.

Tra i 144 libri che concorrevano al Premio Strega Poesia, annunciati lo scorso 21 marzo, il Comitato scientifico – composto da Maria Grazia Calandrone, Andrea Cortellessa, Mario Desiati, Elisa Donzelli, Roberto Galaverni, Vivian Lamarque, Valerio Magrelli, Melania G. Mazzucco, Stefano Petrocchi, Laura Pugno, Antonio Riccardi e Gian Mario Villalta – ha scelto le seguenti dodici opere che potranno così accedere alla selezione della cinquina (annunciata il prossimo maggio).

Il premio verrà assegnato mercoledì 9 ottobre, a Roma, presso il Tempio di Venere e Roma all’interno del Parco archeologico del Colosseo.

Premio Strega Europeo: XI edizione

Il Premio Strega Europeo rinnova la collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino: le autrici e gli autori selezionati presenteranno infatti al Salone i rispettivi libri in gara tra venerdì 10 domenica 12 maggio. La cerimonia di premiazione avrà luogo domenica 12 maggio alle ore 18.30 presso il Circolo dei Lettori di Torino.

Ricordiamo che i candidati al Premio sono cinque scrittrici e scrittori recentemente tradotti che hanno vinto nei Paesi di provenienza un importante riconoscimento nazionale: voci rappresentative di diverse tradizioni letterarie e aree linguistiche, cinque modi di esplorare le latitudini possibili del romanzo contemporaneo.

Questi i cinque libri candidati all’edizione 2024 e gli incontri al Salone di Torino:

  • Shida BazyarDi notte tutto è silenzio a Teheran (Fandango Libri), tradotto da Lavinia Azzone, Blogger Prize for Literature. Venerdì 10 maggio ore 17,15 – Sala internazionale, con Nadeesha Uyangoda.
  • Paul LynchIl canto del profeta (66thand2nd)tradotto da Riccardo Duranti, Booker Prize 2023. Domenica 12 maggio ore 14,00 – Sala bianca, con Paolo Giordano.
  • Tore RenbergLa mia Ingeborg (Fazi)tradotto da Margherita Podestà Heir, Miglior libro 2023 per i librai norvegesi. Sabato 11 maggio ore 17,15 – Sala internazionale con Francesca Giannone.
  • Neige SinnoTriste Tigre (Neri Pozza)tradotto da Luciana Cisbani, Prix Femina 2023. Domenica 12 maggio ore 11,45 – Sala bianca, con Daria Bignardi.
  • Rosario VillajosL’educazione fisica (Guanda)tradotto da Roberta Arrigoni, Premio Biblioteca Breve 2023. Sabato 11 maggio ore 15,00 – Sala internazionale, con Veronica Raimo.

Il premio, offerto dalla Fondazione Bellonci, viene assegnato ogni anno da una giuria composta da 25 scrittrici e scrittori italiani vincitori e finalisti del Premio Strega: Marco AmerighiSilvia AvalloneAndrea BajaniMarco BalzanoGiuseppe CatozzellaBenedetta CibrarioAntonella CilentoMario DesiatiClaudia DurastantiPaolo GiordanoHelena JaneczekNicola LagioiaLia LeviMelania G. MazzuccoDaniele MencarelliMarco MissiroliMatteo NucciValeria ParrellaSandra PetrignaniVeronica RaimoAntonio ScuratiElena StancanelliDomenico StarnoneNadia TerranovaSandro Veronesi.

Il Premio Strega è promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Strega Alberti Benevento, con il sostegno di Roma Capitale e Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con BPER Banca, media partner Rai, sponsor tecnici Librerie Feltrinelli e SYGLA.

Il Premio Strega Poesia è promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci Strega Alberti Benevento, in collaborazione con Gabinetto VieusseuxBPER Banca Parco archeologico del Colosseo, media partner RAI, sponsor tecnici Librerie Feltrinelli SYGLA.

Il Premio Strega Europa è promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, dall’azienda Strega Alberti Benevento, in collaborazione con BPER BancaSalone Internazionale del Libro e Fondazione Circolo dei lettori di Torino, media partner RAI, sponsor tecnici Librerie Feltrinelli SYGLA.

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