Cult!

Natura morta con custodia di sax. Storie di jazz di Geoff Dyer

"Quando non sai cos’è, allora è jazz" scriveva Alessandro Baricco nel suo monologo teatrale intitolato Novecento.

Solo un anno prima, veniva pubblicata in Italia una delle opere più famose di Geoff Dyer sulla quale il famoso pianista jazz Keith Jarrett avrebbe affermato essere l'unica «attorno al jazz» che avrebbe mai consigliato ai suoi amici.

Marco Rossari, venuto da noi a parlare della sua traduzione di Gentiluomo in mare scritto da Herbert Clyde Lewis, ci consiglia proprio il libro di DyerNatura morta con custodia di sax. Storie di jazz, come libro cult.

Natura morta con custodia di sax. Storie di jazz

Thelonious Monk che crea un suo privato linguaggio al pianoforte dalla cucina. Charles Mingus che si lancia per le strade di New York su una bicicletta troppo piccola per lui. Dyer evoca la musica e gli uomini che hanno dato forma al jazz moderno partendo da foto, aneddoti e, su tutto, dal modo in cui egli stesso sente le melodie.

Un tour dal sapore tutto americano e due big del jazz. Duke Ellington, direttore d'orchestra, compositore e pianista, è in viaggio con il sassofonista Harry Carney per portare la loro musica da un luogo all'altro.
Eppure, non accompagnano il lettore solamente di concerto in concerto, ma anche di vita in vita: quelle di indimenticabili musicisti jazz.

In un corredo di metafore e canzoni, ci immergiamo in mondi geniali e sofferenti, innamorati e inarrivabili. Scopriamo la storia del jazz e i lati oscuri della creatività attraverso frammenti di storie uniche, ricche di aneddoti che non possono che essere accompagnate dalle note di una discografia.

Una serie di ritratti di grandi jazzisti, con una prosa meravigliosa, acutissima, lucida, stupenda

Marco Rossari

Conosciamo così Lester Young, dal suo incontro con Billie Holiday agli ultimi giorni nella stanza d’albergo in cui era confinato.

Thelonious Monk, che a parlare preferisce di gran lunga suonare.

Bud Powell, fondamentale per la nascita e lo sviluppo del be-bop e del jazz moderno, alle prese con il razzismo dei bianchi.

Ben Webster, vagabondo per l'Europa, alla ricerca di posti in cui suonare per commuoversi quando in treno viene riconosciuto e invitato a suonare.

Charlie Mingus e le sue incredibili collaborazioni con grandi nomi del jazz, fino ad essere designato dalla rivista Rolling Stone tra i migliori bassisti di tutti i tempi.

Chet Baker e il suo cuore di ghiaccio, fra diverse donne e i terribili demoni della droga.

Art Pepper, leggenda del jazz dalle travagliate esperienze carcerarie.

Questo libro è una preziosa testimonianza che mescola fiction e realtà, musica e vita vissuta, dipendenze e ispirazioni. 
Il jazz alla portata di tutti.

Ammaniti consiglia Elena Spagnol

"La pentola a pressione" ci fa riscoprire un classico dei ricettari della nostra cucina in ristampa dal 1976

Ottavio Fatica consiglia Bloch

Un libro ricco di aneddoti, riflessioni, e che semina quella che sarà la grandezza di Bloch e del suo pensiero

Mereghetti consiglia Dickens

Il sommo esperto di cinema invita a leggere "Grandi speranze": storia di proletariato, disillusione e crescita

Quammen consiglia Faulkner

La saga familiare che ruota attorno a T. Sutpen, patriarca americano ossessionato dalla discendenza

Fabio Bacà consiglia Don DeLillo

Rumore bianco, romanzo distopico dove realtà e paura della morte permeano la società contemporanea

Luca Crovi consiglia "L'isola del tesoro"

Un invito a leggere il romanzo di Stevenson, tuffandosi in quell'avventura piratesca con rinnovato entusiasmo

La posta della redazione

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Conosci l'autore

Geoff Dyer, l'eccentrico autore del celebre "Natura morta con custodia di sax" (ripubblicato da Einaudi Stile Libero nel 2013), ritratto dei grandi della musica jazz, vive a Londra. Oltre al saggio sulla fotografia "L'infinito istante" (Einaudi, 2007) Dyer è anche autore di vari volumi di critica letteraria (saggi su John Berger e D. H. Lawrence), libri di viaggi ("Yoga per gente che proprio non ne vuole sapere", Mondadori), e varie opere di narrativa ("In cerca", "Brixton Pop", "Paris Trance", "Instar"). "Amore a Venezia. Morte a Varanasi" (Einaudi Stile libero, 2009), dopo undici anni, ha segnato il suo ritorno al romanzo.

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