Sapore di sala

Oscar 2024: tutti i vincitori

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Non sono "solo" le sette statuette su tredici nomination ad aver consacrato Oppenheimer nella notte degli Oscar 2024. Il film di Christopher Nolan ha superato al Box Office mondiale i 960 milioni di dollari totali ed è dunque il terzo film di maggiore incasso di tutti i tempi ad aver ottenuto la statuetta per il miglior film. Prima di lui era successo nel secolo scorso solo a Titanic di James Cameron e, 21 anni fa, a Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re di Peter Jackson.

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Oppenheimer (Blu-ray)
Oppenheimer (Blu-ray) Di Christopher Nolan

Il film è interpretato da CILLIAN MURPHY (Dunkirk) nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da EMILY BLUNT (A Quiet Place - Un Posto Tranquillo) nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine Oppenheimer. Con loro i premi Oscar® MATT DAMON (Sopravvissuto - The Martian) e RAMI MALEK (Bohemian Rhapsody), ROBERT DOWNEY JR (Avengers - Saga) e KENNETH BRANAGH (Assassinio a Venezia).

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Insomma, Hollywood questa volta ha celebrato un vero e proprio blockbuster, anche se un po’ atipico, non solo per la durata di tre ore esatte, ma anche per aver messo d’accordo critica e pubblico. L’altro dato interessante è che il film sul fisico che ha fabbricato la prima bomba atomica è diretto da un regista britannico, Christopher Nolan, che, per la prima volta nella sua splendida carriera e dopo otto nomination, viene riconosciuto dall’Academy – ha ricevuto l’Oscar direttamente dalle mani del leggendario Steven Spielberg – con una serie di statuette tutte ‘pesanti’, a partire da quelle per il miglior film e la miglior regia. A questo riguardo Oppenheimer è anche il sesto film nella storia degli Oscar (gli altri sono La mia via, I migliori anni della nostra vita, Ben Hur, Mystic River e Dallas Buyers Club) a vincere il premio sia per il miglior attore (Cillian Murphy) che per quello non protagonista (Robert Downey Jr.).

Il numero di "stranieri" vincitori degli Oscar in questa edizione non è affatto da sottovalutare e racconta di una maggiore apertura dell’industria statunitense al mondo. Cillian Murphy è irlandese; il migliore direttore della fotografia, Hoyte van Hoytema, è olandese, la migliore colonna sonora è dello svedese Ludwig Göransson. Se guardiamo al di là di Oppenheimer, la migliore sceneggiatura originale è andata ai francesi Justine Triet e Arthur Harari per Anatomia di una caduta (e il cane protagonista del film è stato uno degli ospiti più ripresi e fotografi della cerimonia), mentre il miglior sonoro (e mai premio fu più giusto) se lo sono aggiudicati i britannici Tarn Willers e Johnnie Burn per La zona dinteresse. Il film diretto dal britannico Jonathan Glazer, per altro, ha conquistato l’Oscar come miglior film internazionale, battendo Io Capitano di Matteo Garrone, che può comunque festeggiare un’importante presenza nella cinquina.

Io Capitano (DVD)
Io Capitano (DVD) Di Matteo Garrone

Io capitano racconta il viaggio avventuroso di due giovani, Seydou e Moussa, che lasciano Dakar per raggiungere l'Europa. Un'Odissea contemporanea attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare.

Il Giappone ottiene l’Oscar per i migliori effetti speciali con Godzilla: Minus One, ma anche per il miglior film d’animazione con Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki, al suo terzo Oscar considerando anche quello alla carriera (l’altro era per La città incantata). Finiamo con il miglior documentario andato all’ucraino per 20 Days in Mariupol, di Mstyslav Černov.

Se in fondo tutte queste statuette erano ampiamente previste, ha sorpreso l’Oscar per la migliore attrice andato a un’incredula Emma Stone, uno dei quattro riconoscimenti per Povere creature!, diretto dal regista greco Yorgos Lanthimos. L’attrice statunitense, già "oscarizzata" nel 2017 per La La Land di Damien Chazelle, è una delle pochissime interpreti della storia degli Oscar ad aver ottenuto due statuette ad appena 35 anni di età.

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A uscire sconfitto dagli Oscar 2024 non è solo il nostro Matteo Garrone (c’è però un italiano che ha partecipato al corto di animazione War is over! vincitore dell’Oscar, il character designer Massimiliano Narciso), ma è anche Bradley Cooper che, alla dodicesima nomination in undici anni, è tornato a casa a mani vuote per Maestro. Non è andata molto meglio al film fenomeno dell’anno, Barbie di Greta Gerwig, che ha ottenuto solo una statuetta, quella per la miglior canzone originale Barbie, What Was I Made For? di Billie Eilish e Finneas O’Connell. Per fortuna, durante una cerimonia in cui non è successo nulla di eclatante che non fosse previsto, Ryan Gosling ci ha deliziato con una fantastica performance in rosa di I'm Just Ken da Barbie, accompagnato dalla mitica chitarra di Slash dei Guns N' Roses.

Anche Killers of the Flower Moon, entrato con dieci candidature, è uscito dalla serata con zero statuette: neanche quella che appariva più sicura è finita tra le mani di Lily Gladstone come migliore attrice (sarebbe stato il primo Oscar a un’interprete nativa americana). È questo il secondo dato che emerge dagli Oscar 2024, quest’anno apparsi meno condizionati dal "politicamente corretto", tanto che a vincere la migliore sceneggiatura non originale è stato Cord Jefferson, regista di American Fiction, un vero e proprio manifesto anti-cultura woke.

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