Cadendo si impara. Parola di Vanni Oddera!

La mototerapia funziona. Funziona alla grande, anzi. 
Regalare momenti di libertà a ragazzi i cui giorni sono costellati da mille difficoltà, impedimenti e fatiche... e farlo utilizzando un mezzo che significa libertà. Ecco la grande intuizione di Vanni Oddera: regalare il proprio tempo di qualità ai ragazzi e alle ragazzi diversamente abili, o portatori di autismo, attraverso la motocicletta.
A segnare questa intuizione, nella mente di un campione di free style motocross, è stato un episodio di quelli in grado di stravolgere convinzioni e certezze. Ma non vogliamo anticipare niente, perché l'impatto emotivo di quella storia è molto più forte quando a raccontarla è direttamente coluui che ne è stato protagonista. 

Il libro di Vanni, Si cade anche da fermi, riassume la filosofia di uno sportivo sui generis, troppo innamorato della libertà per confinarsi all'interno delle rigidissime regole che molte discipline agonistiche impongono. Ma quel che fa del nostro un vero campione è il modo in cui è riuscito ad allargare quello spazio di libertà in modo da includervi gli altri, gli altri veri, quelli lontani dalla propria quotidianità e per capire i quali è necessario compiere un salto non meno spericolato di quelli con cui Vanni ha infranto record su record. 
"I ragazzi autistici non vanno cambiati. Vanno capiti", dice Vanni: questa è la chiave per condividere con loro emozioni positive, per farli sentire meglio e - attraverso il loro riconquistato benessere - crescere e capire anche qualcosa di più del mondo in cui viviamo.