Giornata internazionale della danza 2023

È con una citazione del più grande ballerino del Novecento - del quale non potete perdervi il nostro omaggio! - che abbiamo deciso di celebrare proprio lei, la Giornata Internazionale della Danza. 

Istituita nel 1982 e promossa dall’International Dance Council dell’UNESCO, accomuna i Paesi di tutto il mondo. La sua data è il 29 aprile, giorno in cui - nel 1727 - nacque Jean–Gerges Noverre, il più grande coreografo dell'epoca nonché creatore del balletto moderno. 

Ma dove nasce questo bisogno di celebrare la danza? 
Considerata a tutti gli effetti una forma d'arte, ha dimostrato più volte di essere capace di riunire interi popoli, a prescindere da differenze culturali, politiche ed etniche. Mikhail Baryshnikov, Svetlana Zacharova, Roberto Bolle, Misty Copeland, sono solo alcuni dei numerosi e famosi ballerini che portano avanti valori di uguaglianza, senza alcuna differenza di genere, orientamento, etnia e religione.

Un linguaggio universale, quello della danza, che viene fatto circolare ogni anno attraverso il messaggio di un coreografo o ballerino scelto dall'International Dance Committee di ITI e dall’Executive Council di ITI.

Dietro a questa Giornata, anche una sensibilizzazione: promuovere la disciplina e cercare di far avvicinare ad essa anche i giovani. Strumento in grado di veicolare le proprie emozioni, occasione di riscoperta di sé e anche del territorio, oggi la danza è studiata come disciplina in numerose accademie che formano ballerini professionisti in tutto il mondo, ma avvicinarsi ad essa può essere anche solo una passione o un divertimento.
Semplicemente, un modo di esprimersi.

Che balliate in discoteca, su un prato, sul letto o in macchina, che amiate la danza classica o moderna o hip-hop, se vi fermate a riflettere riconoscerete che la danza accompagna in modo più o meno conscio ogni nostra giornata. Sin da piccoli siamo abituati a riconoscere la musica e muoverci in armonia con essa e persino la cultura cinematografica che ci circonda ne accompagna il naturale processo. Ricorderete senz'altro La febbre del sabato sera con il ballo di gruppo realizzato in pista da un giovanissimo John Travolta o l'iconico Dirty Dancing con la presa a volo d'angelo di Patrick Swayze e Jennifer Grey passata alla storia. 

Numerose le iniziative in moltissime città italiane!

- Gruppo Danza Oggi – membro del Consiglio Internazionale della Danza e official partner UNESCO – organizza dal 28 al 30 aprile una staffetta di tre giorni di danza in uno dei borghi più belli: Corinaldo (AN), nelle Marche.

- Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino ospiterà sabato 29 aprile il prestigioso Gala in collaborazione con Ipuntidanza

- A Piacenza, De Arte Saltandi - associazione culturale dedicata a Domenichino da Piacenza - coreografo e danzatore vissuto nel 1400 - e votata a riportare la danza negli spazi storici della città, porta due eventi gratuiti nel centro storico: dalle 16 alle 17 nel giardino/portico della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, Sipario, performance per costume e movimento di Riccardo Buscarini, ideatore e presidente di De Arte Saltandi. Dalle 17 alle 20, Serenate, progetto itinerante di serenate per chitarra (Pierpaolo Palazzo) e danza (Lara Russo, Riccardo Buscarini).

Pronti a ballare?