Storie di Assalti Frontali di Militant A

Autore del bellissimo libro per ragazzi Cambiare il mondo con i libri, di cui potete leggere la recensione qui, Mattia Tombolini si è dimostrato un giovane autore davvero eccezionale, anche, cosa per nulla scontata, a livello umano. Potete leggere qui del suo incontro con i bambini della Scuola Sr. Maria Maddalena Starace, con i quali ha parlato del suo libro, di Giangiacomo Feltrinelli e del valore impareggiabile della lettura.

Lo abbiamo incontrato anche in occasione del Salone del libro di Torino e il testo che ci ha indicato come suo libro CULT apre uno spiraglio sulla sua formazione e ci mostra l’origine del suo spirito impegnato e del fuoco che si porta dentro.

Storie di Assalti Frontali (Momo Edizioni), pubblicato per la prima volta nel 1997 e più volte ristampato, è la storia di com’è nato il gruppo musicale Assalti Frontali, raccontato dal pioniere del rap italiano e leader della band Luca Mascini aka Militant A.

Gruppo hip hop underground attivo dai primissimi anni '90 fino ad oggi, gli Assalti Frontali vantano una lunga carriera partita dai centri sociali e approdata a concerti in giro per tutta Italia. Da sempre sono stati caratterizzati da una militanza politica instancabile, fin dal loro primo successo Batti il tuo tempo, pezzo rap presto diventato il mantra e l'inno di un'intera generazione animata da uno spirito di rivolta e da un desiderio di cambiamento da portare per le strade e per le piazze, occupando, protestando, denunciando.

Questa biografia, attraverso aneddoti e riflessioni scevre da inutili sfoggi di retorica, rappresenta una lettura interessante poichè offre un punto di vista diverso dalle narrazioni della musica mainstream, decisamente poco interessata a portare avanti un'analisi di tipo politico o sociale.

Rivolta in particolare a chi ha vissuto quegli anni, ma anche a chi è venuto dopo e non ne ha conosciuto, o compreso, il significato più profondo, aiuta a ripensare a cosa abbiano rappresentato in Italia i centri sociali, le loro lotte e gli ideali veicolati anche attraverso la produzione musicale degli Assalti Frontali. 

In un momento storico in cui la musica sembra sempre meno attenta ai contenuti da trasmettere, leggere questo libro ci aiuta a ricordare quanto avere qualcosa da dire, qualcosa di importante in cui si crede e che si ha l'urgenza di diffondere, dovrebbe sempre rappresentare uno dei motori principali di chi fa musica.