Il nuovo disco di Alberto Fortis

COPIE AUTOGRAFATE DEL SINGOLO DISPONIBILI IN ESCLUSIVA!

Fortis goes latin? Perché no? Uno col curriculum di Alberto Fortis può permettersi tutto.
Questo grande irregolare della canzone italiana, nel corso di una carriera che ha già festeggiato i quarant'anni, ha sparigliato le carte con tale frequenza, sul tavolo della canzone d'autore, che l'imprevedibilità è diventata forse la sua cifra più autentica. 
Fra il 1978 e i primi anni Ottanta, Fortis ha inanellato una sequela di successi che hanno cambiato la percezione di quel che era lecito domandare alla canzone, in Italia. 
Non è un'esagerazione: pezzi come La sedia di lillà, Milano e Vincenzo, Voi romani, Settembre, Il Duomo di notte sono piombati sul decoroso orticello della musica d'autore come gioiosi meteoriti, e dall'impatto - la cui magnitudine è stata registrata da un milione e mezzo di copie vendute e tantissime hit in classifica - è germogliato, soprattutto, un modo del tutto originale di dire "io" in musica e raccontarsi nei tre o quattro minuti durante i quali una canzone tiene compagnia ai propri ascoltatori e li invita a viaggiare con l'immaginazione. 

Oggi Fortis ci invita a seguirlo - ancheggiando e muovendo i piedi a ritmo - sui sentieri di una nuova avventura.
Ma non si creda che le spezie che insaporiscono Mambo Tango Cha Cha Cha siano aromi di riporto: il nostro conosce e frequenta ritmi sincopati da tempi non sospetti (andate a risentire certi accenti spiazzanti nel suo album La grande grotta ad esempio) e la versione al pianoforte che ci regala in apertura della nostra intervista-concerto ne è testimonianza lampante.
Fortis è un musicista vero e un performer di grande talento. Godetevi le sue splendide interpretazioni di Mambo Tango Cha cha cha e di La sedia di lillà, in calce alla bella chiacchierata che abbiamo fatto con lui.

E state pronti: l'estate è alle porte!