Diario di bordo

Umiliazione

Diario di bordo

Una su mille ce la fa! Una notizia al giorno - una sola, scelta con cura - per capire che aria tira e guardare al mondo con consapevolezza. E, a volte, un sorriso

Enrico Deaglio

Torinese del 1947. Da sempre in mezzo a giornali e libri, continua a tenere un diario dell’Italia che ci passa davanti. Avendo vissuto dieci anni in America, racconterà un po’ anche quella

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Martedì 18 ottobre

Un vecchio che fa fatica a stare in piedi, si appoggia ad un bastone e a una guardia del corpo perché la giovane quasi moglie e la sua badante non sono state ammesse all’udienza.
Una donna bionda, la padrona di casa, lo guarda senza alcun amore, e non fa neppure il gesto di aiutarlo.

Un vecchio che ha lasciato le sue lussuose dimore per venire a trattare una resa incondizionata nella sede storica del MSI nel centro di Roma, da dove tutte le sedi degli altri partiti – dalla DC al PCI, dal PRI, al PSI, al PLI… sono scomparse. Conviene notare che quel palazzo non è il palazzo del “postfascismo”, ma di Salò risorgente dalla bara di Mussolini. Temi di attualità, oggi.

Ecco, se cercavate la foto più drammatica sulla fine del potere in Italia nell’anno 2022, l’avete trovata. Se cercate precedenti storici, ne troverete parecchi, dal Medio Evo al Novecento.

Un tempo esistevano i “poteri forti”, che facevano e disfacevano i governi.
Il Vaticano era un potere fortissimo: lo è sempre meno. L’ENI era un potere fortissimo, talmente forte che Enrico Mattei venne tolto di mezzo; anche la DC era un potere fortissimo, talmente forte che Aldo Moro fu tolto di mezzo. La Fiat è sempre stata fortissima, tanto che si diceva – tanto tempo fa – che “Roma propone e Torino dispone”, ma oggi praticamente non esiste più; come tutti sanno l’Italia, praticamente, non produce più automobili. Anche Mediaset era un potere (quasi) forte, ma non lo è più: il mondo delle telecomunicazioni, dei Social Media, del nuovo giornalismo, l’ha messa in un angolo, a lottare per piccole quote di pubblicità residua… L’Europa era (speriamo che resti) un potere forte, e un’ancora. Draghi la rappresentava bene, in particolare in tempo di guerra. E sapete come è andata a finire, i “pupazzi prezzolati” lo hanno fatto cadere.